Chiamate

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Emma.
Gli strascichi della febbre si facevano ancora sentire, ma stavo molto meglio dei due giorni appena trascorsi e quindi sarei potuta andare a lezione.
"Che sorrisone stamattina Emma! Devi dirmi qualcosa?" le mie gote si dipinsero di rosso e scrollai le spalle incapace di trattenere un sorriso "ah, l'amore!" esclamò Lauren, costantemente piena di energia.
"Tu con Dani?" domandai, tentando di spostare l'attenzione su altro.
"Oh, è dolcissimo, davvero! Sto benissimo con lui, mi capisce ed è sempre pronto a incoraggiarmi e spronarmi" rispose Lauren con sguardo sognante e non potei far altro che andare ad abbracciarla.
"Io e Biondo ci siamo messi insieme!" esclamai ad un tratto, lasciandola a bocca aperta. Iniziò ad esclamare parole come "Cosa? Quando? Davvero?" col suo inconfondibile accento americano.
"Martedì" affermai con naturalezza "coooosa? E me lo dici solo ora?" urlò sconvolta e scoppiai a ridere "non avrei mai immaginato me con affianco uno così... uhm, così diverso da me" continuai, cercando di trovare le parole giuste "ma mi fa stare bene come non sono mai stata".
"Sono felice per voi Emmina, siete così carini insieme!" sentenziò Lauren battendo le mani come una fan incallita.

A colazione mi catapultai sul mio fidanzato sotto lo sguardo complice di Einar e Irama, mentre gli altri non ci fecero neanche troppo caso.
"Ciao biondino!" lo salutai buttandogli le braccia al collo "buongiorno piccoletta! Stai meglio?" domandò premuroso mentre Einar e Irama avevano iniziato ad imitarci sghignazzando.
"Si, molto meglio!" affermai, concedendogli un lieve bacio a fior di labbra.

Una nuova settimana stava cominciando e fui super entusiasta del nuovo pezzo che mi era stato assegnato: 'take me home'.
Sembrava la canzone adatta a descrivere ciò che stava succedendo, ogni volta che intonavo quel brano il pensiero su di lui era costante.
Raffaella mi fece moltissimi complimenti e questa volta non solo per la voce e per le sfumature graffiate che avevo inserito e dosato alla perfezione, ma mi disse che quella volta aveva sentito davvero Emma.
Tornai in hotel raggiante, era stata una splendida giornata ma appena mi ricordai della promessa fatta a Biondo neanche 24 ore prima, l'ansia si impossessò di me.

Feci un respiro profondo e chiamai mia madre.
"Ehi, mamy! Mi manchi tanto" iniziai col dire,
"Emma, piccolina, anche tu ci manchi tantissimo! Stai bene?" mi domandò preoccupata sapendo delle mie condizioni dei giorni precedenti.
Chiamavo mia mamma ogni giorno, ma non avevo mai trovato il coraggio di dirle quanto fosse cambiata la mia vita in poche settimane.
"Si, sto molto meglio. Ehm, senti mamma, io devo dirti una cosa..." azzardai, molto titubante e mi sorpresi di sentirla ridacchiare sommessamente.
"Perché ridi?" domandai confusa, iniziando a camminare avanti e indietro a causa dell'agitazione.
"Emma, sei mia figlia, pensi che ci sia qualcuno che ti conosce meglio di me? Mi stavo proprio domandando quanto ci avresti messo a dirmelo" lasciò la frase in sospeso.
Aspetta, ma stiamo parlando della stessa cosa?
"Ehm, mamma... non ti seguo" ammisi in preda a mille dubbi.
"Si vede anche qui da Malta che ti piace" affermò con semplicità mia madre "e poi ieri ho incontrato la madre di Keanu al supermercato e mi ha detto che vi siete lasciati" rivelò infine.
Rimasi a bocca aperta e fui in grado di dire solo "ah" sentendomi una scema.
"Io penso che dovresti chiamare Keanu, sua mamma mi ha detto che è a pezzi" consigliò, facendo una lunga pausa "comunque mi piace questo biondino, era da un po' che non ti vedevo sorridere in quel modo" concluse e mi liberai da quello stato di apnea in cui ero entrata da qualche minuto.
"Davvero mamma?" saltellai euforica per tutta la camera "è così carino! Quando venite qui ve lo faccio conoscere" gridai entusiasta.
"Certo!" rispose gioiosa "però ricordati di chiamare Keanu, fallo per me!" mi pregò con tono pacato
"Sì, mamy, hai ragione! Ora lo chiamo" le promisi, prima di mettere giù "sei la migliore, ti amo tanto!"

Mi affrettai a chiamare il mio ex, volevo davvero chiudere quella storia nel migliore dei modi.
Non mi aveva fatto nulla di male, gli volevo ancora bene e lo chiamai nella speranza di rimanere almeno amici o comunque di non rimanere in cattivi rapporti.
"Ehi, Emma, amore mio!"
Ahia, cominciamo male!
"Ciao Keanu, scusa se non ho risposto al tuo messaggio di qualche giorno fa" cominciai con tono seriamente pentito "non voglio mentirti o prenderti in giro, ci tengo a te e ti voglio un bene immenso, non potrei non volertene dopo tutti questi anni"
Devo dirglielo. Dai Emma, coraggio
"Però io non sono più innamorata di te, ti ho chiamato perché non voglio che tra noi finisca in questo modo. Rimarrai per sempre una delle persone più belle che io abbia mai potuto incontrare nella mia vita, voglio che tu sappia questo" dissi tutto d'un fiato, togliendomi un enorme peso.
"Ma?" rispose aspettandosi chiaramente una seconda parte del mio monologo
"Ma adesso io non provo più quello che provavo prima, non è colpa di nessuno, la vita va avanti e sono sicura che tu riuscirai ad andare avanti con la tua vita anche senza di me" risposi con il cuore in mano.
"C'è un altro?" chiese, facendomi capire che non aveva dato molto peso alle mie parole
Cazzo, e ora?
Il silenzio rispose per me e parve comprendere "ti auguro di essere felice con lui, spero non sia quel biondo tinto che mi sembra un cretino. Ti voglio bene, Emma! In bocca al lupo per tutto e torna vincitrice"
Evitai di replicare sulle parole che aveva speso per Simone, non volevo rovinare quel momento.
"Grazie Keanu, anche io ti voglio bene".
Finalmente serena, libera e spensierata.
Corsi in stanza di Simone e ad aprirmi fu Irama "no, non ve la lascio la stanza" esclamò acido senza neanche darmi modo di parlare.
Ciao anche a te!
Gli rivolsi una smorfia contrariata e immediatamente la sua espressione mutò da seria a scherzosa e mi fece entrare.
Trovai Simone seduto di fronte alla scrivania con mille fogli intorno, segno che stava scrivendo una nuova canzone e pensai che forse era meglio non disturbarlo.
"Ehm, dai passo dopo, non voglio deconcentrarti" gli dissi un po' titubante rimanendo impalata,
"Non mi deconcentri, vieni qui!" ordinò, facendomi segno di sedermi sulle sue gambe.
Non esitai un attimo a farlo e gli stampai qualche bacio sul collo prima di rivelargli la notizia bomba "ho parlato con mamma" annunciai in modo atono e percepii l'agitazione nel suo volto ma soprattutto dal suo battito cardiaco "e..?" domandò, incapace di dire altro.
Era così buffo, anche sforzandosi non era in grado di mentire, ogni sua reazione era così sincera ed era indubbiamente il suo lato migliore.
"E aveva già capito tutto, a quanto pare sorrido così solo con te!" lo informai, non cambiando tono di voce e scrollando le spalle come se gli stessi dicendo la cosa più banale del mondo.
Le sue labbra si aprirono in un sorriso dolcissimo e i suoi occhi si chiusero fino a diventare una linea sottilissima e mi riempì il cuore di gioia vederlo così felice, era così euforico che sembrava di poter vedere anche il suo cuore sorridere.



Come promesso, un nuovo capitolo.
Sapete benissimo quanto vi ringrazio ogni giorno per tutti i commenti, le stelline e le visualizzazioni. Percepisco ogni giorno di più quanto stiate seguendo la storia con entusiasmo e passione, però, facendo un giro sia qui che su Instagram, ho notato alcune cose che non mi fanno piacere.
Ho scritto in moltissimi commenti e anche alla fine di qualche capitolo che mi sto impegnando molto per farvi leggere una storia che possa sembrare il più credibile possibile e avvicinarsi a quanto successo nella realtà, conservando foto, storie, parti di puntate o tweet.
E vedere che da qualche giorno a questa parte molte delle mie idee siano in altre storie non è bello.
Non è bello per me, ma soprattutto non è bello per voi, perché non è la vostra storia, ma la copia della mia. Sforzatevi di immaginare, proprio come sto facendo io, ma non copiate, perché non c'è cosa più brutta!
Ho letto di situazioni riportate in maniera identica o addirittura dialoghi che sembravano essere messi lì con l'uso del copia e incolla, quindi vi prego per favore di evitare. Non mi metterò a scrivervi minacce di nessun tipo, tipo segnalarvi oppure scrivere qui sopra i nomi delle pagine in cui ho notato ciò, non ne ho bisogno.
Ho iniziato a scrivere questa storia per il puro piacere di farlo ma onestamente così fate passare la voglia, quindi, affidandomi al vostro buon senso e ovviamente chi ha copiato sa a chi mi sto riferendo, spero di non dover leggere più parti interamente copiate alla mia storia.

Scusate per il lungo sfogo ma ci tengo molto, detto ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Un sex symbol tutto mioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora