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All'alba gli assassini non arrivarono.

Chanyeol non ne fu sorpreso. Però ne rimase deluso.

Lasciò che Baekhyun dormisse parecchie ore prima di svegliarlo. Fu contento di sapere che nessuno aveva tentato di introdursi nella loro camera.

Pochi minuti dopo arrivò il generale Samchol. Chanyeol aiutò Baekhyun a infilare la vestaglia e poi rimase in piedi di fianco a lui come una sentinella mentre il guaritore esaminava le ferite. Poi arrivò anche Kyungsoo e Chanyeol se ne andò per parlare con Minseok

Samchol applicò delle bende nuove alle mani e alle braccia di Baekhyun. Gli aveva promesso di togliergliele, ma, avendo saputo che sarebbe partito, preferì proteggergli la pelle delicata dai rigori dell'inverno. Lui non obiettò. Samchol gli lasciò anche un sacchetto di erbe, dicendogli di mescolarne un pizzico con acqua di sorgente e di applicare la crema sulle scottature tutte le mattine.

Baekhyun lo ringraziò riconoscente. Namsoo, l'amichevole servo, aspettava di aiutarlo a vestirsi, ma Chanyeol rientrò e gli fece segno di andarsene.

<<Vorrei che Namsoo restasse>> obiettò Baekhyun <<Ho bisogno del suo aiuto, Chanyeol>>

<<Ti aiuterò io>> rispose lui <<Kyungsoo occupati dei tuoi doveri. Partiremo tra un'ora>> Prese in mano il sacchetto delle erbe medicinali <<E questo cos'è?>> chiese.

Lui glielo spiegò. Quando ebbe finito, Chanyeol gettò il sacchetto nel fuoco. Baekhyun ne fu così stupito che non fece in tempo a fermarlo.

<<In nome del cielo, perché lo hai fatto?>>

Lui non gli rispose. Il suo umore continuava a essere pessimo.

<<Cos'hai? Non ti fidi di me abbastanza da lasciarmi solo per qualche minuto per occuparmi delle mie faccende personali? Credi ancora che proverei a scappare? È questa la ragione del tuo umore impossibile?>>

Chanyeol sembrava esasperato da quei rimproveri.

<<Sto pensando alla tua salvezza>> esclamò <<Non mi fido di nessuno della servitù. Prima partiremo e prima il mio umore migliorerà>>

Lui scrollò il capo.

<<Non sono io quello in pericolo>> obiettò <<Sei tu. Inoltre la servitù è agli ordini del re. Di certo nessuno di loro cercherebbe di farmi del male>>

Chanyeol intrecciò le mani dietro la schiena e lo guardò con severità.

<<Baekhyun, mi sembra ovvio che non tutta la servitù sia fedele a Minseok. Il vecchio che è venuto in camera tua ieri sera di certo non lo era. Potrebbero essercene altri. Anche tu sei in pericolo quanto me>> aggiunse.

<<Perché?>>

Lui sospirò.

<<Adesso sei mio marito. Potrebbero servirsi di te per arrivare fino a me. Ecco perché. Smettila di fare domande. È ora di partire>>

<<Come potrebbero usarmi per colpire te?>> domandò ignorando l'ordine che gli aveva dato.

Chanyeol non gli rispose.

Pochi minuti dopo lasciarono il palazzo. Baekhyun cavalcava col marito. Notò che i soldati di scorta erano molto più anziani di quelli che li avevano accompagnati all'andata. I più giovani erano in coda.

<<Quanti cavalieri ci sono con noi?>> domandò a Chanyeol.

<<Abbastanza>>

Fight me if you canDove le storie prendono vita. Scoprilo ora