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Baekhyun sentiva le guance in fiamme per l'imbarazzo. L'espressione di Chaneyol gli fece capire che avrebbe continuato la scenata senza lasciarsi minimamente turbare dalla presenza di tante persone. Se lo immaginò mentre lo trascinava al tavolo tenendolo per i capelli e quel pensiero lo portò a riconsiderare la propria posizione.

Concluse che era meglio fare come voleva lui... solo per questa volta.

Sospirò, assunse un'espressione forzatamente serena e attraversò la sala, tenendo lo sguardo fisso su Chanyeol. Se quel farabutto avesse osato sorridere, gli avrebbe dato un calcio, giurò solennemente.

Si fermò a un passo da lui.

<<Volevi qualcosa?>>

Chanyeol annuì e lo guardò con aria soddisfatta. Baekhyun gli si avvicinò ancora e mormorò: <<Non riuscirai sempre ad avere ciò che vuoi>>

<<E invece sì>>

I suoi occhi brillavano.

<<Sei impossibile>> esclamò Baekhyun a denti stretti.

<<Me lo hai già detto>>

Chanyeol sorrise mentre Baekhyun non sapeva come reagire e abbassò la testa, ma lui lo costrinse a rialzarla sollevandogli il mento, quindi si chinò lentamente su di lui e lo baciò. La sua bocca gli sfiorò soltanto le labbra per un istante, lasciandolo tuttavia turbato.

Si stava appena riprendendo dalla sorpresa, quando il marito lo attirò al proprio fianco, gli cinse le spalle con un braccio e rivolse la propria attenzione nuovamente agli amici.

Lo trattava come un bagaglio, pensò Baekhyun, ma almeno lo aveva salutato in maniera decente. Santo cielo, se lo confondeva.

Quella sensazione rimase con lui durante tutta la lunga cena. Il marito continuò a fare come se non ci fosse. Tutti i soldati e le dame gli rivolsero un complimento dopo l'altro, ma stranamente quelle osservazioni non contavano nulla. Chanyeol non gli aveva detto niente sul suo aspetto, ma non gli importava cosa pensasse, continuava a ripetersi.

A causa delle bende che gli bloccavano le mani, avrebbe dovuto farsi imboccare, ma era un'umiliazione che non voleva sopportare. Si voltò per informare il marito della sua decisione, ma lui lo bloccò ponendole in bocca un pezzo di carne. Non gli restò altro da fare che masticare guardandolo contrariato.

Gli ospiti erano tutti presi in allegre chiacchiere, e Baekhyun si convinse che nessuno prestasse attenzione a lui. Alla sua destra sedeva Jongdae, che era impegnato in una discussione col marito. L'argomento, a quanto riuscì a capire, erano i loro figli.

Allora permise a Chanyeol di aiutarlo a mangiare. Gli fu d'aiuto il fatto che lui prendesse l'incarico con tanta disinvoltura. Avrebbe potuto ordinare al suo scudiero di farlo al suo posto, e lui gli era grato che non rendesse ancora più penosa la sua sofferenza.

<<Il generale Samchol mi ha detto che mi toglierà le bende domani>> disse a Chaneyol.

Lui assentì, quindi si rivolse a un generale che lui non conosceva. Baekhyun cercò di attirare la sua attenzione pestandogli leggermente un piede, ma lui non si voltò. Allora rimase seduto tutto solo e affranto, con le mani abbandonate in grembo. Ben presto provò pietà per se stesso. Le mani gli bruciavano e il dolore non faceva che aumentare lo stato di malinconia in cui era caduto. Notò che parecchie dame libere lanciavano occhiate voluttuose a suo marito, perciò gli si accostò di più, oscurandosi in viso.

A suo marito non piaceva essere ignorato: Chanyeol giunse a tale conclusione sentendolo scivolare sempre più vicino a lui sulla lunga panca. Se si fosse accostato ancora un po', gli sarebbe finito sulle ginocchia.

Fight me if you canWhere stories live. Discover now