Il Richiamo della Tenebra

Capitolo 6

Quando giunse la notte il Guerriero salì sul tetto dell'hotel per incontrare Aculius. Il Selvaggio Abissale era impegnato in una esplorazione costante della città di Buffalo e dei dintorni, spingendosi fino a New York per scoprire qualcosa del Paladino, di Samia e degli altri servitori della Luce coinvolti nell'Interferenza. Ogni notte riferiva i risultati delle sue indagini. Questa volta si presentò nella forma da rettile, avvolto da uno Scudo Elusivo che lo rendeva invisibile agli umani, e si posò sul cornicione del palazzo, arrotolando la coda puntuta attorno ad una delle zampe artigliate. Come sempre, i suoi primi commenti furono di rabbia per quella che considerava un'ingiustizia: essere utilizzato per mere attività di routine e non per le sue qualità di combattente. Dopo averlo placato durante la notte dell'attacco al King John, il desiderio di uccidere stava nuovamente crescendo e diventava per lui sempre più difficile controllarlo.

Comunque, quella sera la sua filippica fu meno lunga del solito.

"Hai scoperto qualcosa?" Il Guerriero gli pose la domanda di rito, intuendo i motivi della scarsa irritazione.

"Forse ho trovato tracce di un altro Paladino dell'Ordine delle Stelle". La lingua biforcuta di Aculius saettò nell'aria con eccitazione.

Il Demone inarcò un sopracciglio e attese.

"E' qui in città. Anche se si nasconde molto bene, non può sfuggire a tutti gli Spiriti che ho messo all'erta. Uno di loro mi ha riferito di avere percepito una Scia di Luce nel quartiere est, così ho deciso di dare un'occhiata. E indovina cosa ho scoperto? La presenza di uno dei coniugi Dorley, più precisamente la moglie, Clarissa Irving. Era in compagnia di una donna vestita con abiti chiari, dall'aria apparentemente insignificante. Ho fatto una ricerca e ho scoperto che sono alloggiati in un albergo chiamato Crystal, dove occupano la stessa stanza. La donna si fa chiamare Amanda Vasquez e pare essere un agente appartenente a qualche agenzia investigativa".

"Perché pensi che sia uno Stellato?"

"E' una sensazione percepita ai Livelli Inferiori e dettata anche dall'esperienza. Non ha la corporatura fisica e i modi di fare di un normale Paladino, ma di qualcuno che ha raggiunto livelli altissimi di addestramento. Nella sua forma umana si muove con la naturalezza tipica di un soldato, tanto che la si potrebbe scambiare per la guardia del corpo della signora Dorley. E forse lo è. Ma è anche sicuramente un Paladino. Se vuoi, posso avvicinarmi a lei e provare a scoprire qualcosa di più". Propose Aculius, non tenendo conto dei rischi insensati che avrebbe corso.

"Non è necessario". Mormorò il Guerriero, che non voleva alimentare il comportamento temerario dello Spirito. Gli era venuto in mente un sospetto, suffragato da ciò che sapeva sul modo di agire degli Stellati, e intendeva indagare immediatamente senza correre rischi. Ricorrendo ad un incantesimo alimentato dalla forza dell'oscurità che li circondava, creò un'Ombra piccola e leggera, e le fornì tutte le informazioni sul luogo e la persona da rintracciare, dopodiché la lanciò nella notte.

Mentre erano in attesa di ricevere i primi dati, Aculius gli fornì un'altra importante informazione: Bashur lo aveva invocato per comunicargli di avere scoperto l'identità umana del Cercatore che aveva materialmente organizzato l'Interferenza. Si trattava di un alto funzionario dello Stato di New York. E non solo; nella medesima occasione era riuscito a identificare due Paladini, uno dei quali era Leonio. Aculius gli raccontò i dettagli rivelatigli e il Guerriero non poté non riconoscere l'abilità dimostrata in questo caso dal Capocaccia. Mentre loro due brancolavano nel buio lui aveva dimostrato ancora una volta di meritarsi l'appellativo affibbiatogli. Bashur era sempre stato un individuo dall'intelligenza sopraffina, capace di agire con razionalità in qualsiasi situazione, e questo gli aveva permesso di accumulare un'esperienza impagabile nei rapporti con gli umani. Mettendola a frutto, riusciva spesso a raggiungere risultati che per un altro Cacciatore sarebbero stati impensabili.