Capitolo 28

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I primi segnali degli strani accadimenti in corso presso il penitenziario si ebbero circa cinque minuti dopo il blackout provocato dall'Intrusore, precisamente alle ore 01.35 della notte. Gli occupanti di uno degli elicotteri della polizia di pattuglia nella zona videro l'improvviso spegnersi di tutte le luci del carcere, e mentre scendevano di quota per tentare di rendersi conto di quel che stava accadendo comunicarono la notizia alla centrale del distretto.

Da quel momento gli eventi si svolsero seguendo una drammatica sequenza.

All'altro capo della comunicazione uno zelante poliziotto informò a sua volta il Comandante del Dipartimento di Polizia di Buffalo, Manuel Ramirez, che provò a mettersi in contatto datapad con la direzione carceraria senza riuscirvi. Anche la comunicazione via Rete risultava impossibile e questo lo preoccupò.

Alle 01.42 l'elicottero della polizia avvertì che risultavano interrotte le comunicazioni con la struttura carceraria, ancora completamente al buio.

Alle 01.43 Ramirez ordinò a due unità di stanza lungo il "cerchio di isolamento" di avvicinarsi al perimetro esterno e scoprire cosa stava accadendo. Cinque minuti dopo giunse la comunicazione da una delle due pattuglie: lungo il viale che portava all'ingresso del carcere, davanti ad un casotto, erano stati rinvenuti i cadaveri mutilati di due agenti. Uno era stato decapitato e l'altro tagliato in due. Venne riferito anche che era possibile intravedere nel buio il cancello del carcere aperto.

Il Comandante Ramirez non ebbe più dubbi che fosse in corso un tentativo di fuga. Per prima cosa fece convergere in zona tutte le unità disponibili, quindi lui stesso salì a bordo di uno degli elicotteri del distretto per raggiungere l'area di crisi. Mentre era in volo si mise in contatto con l'abitazione di Aaron Devlin, il direttore del carcere, che venne svegliato bruscamente alle 01.55 dal cicalio del proprio datapad. Messo al corrente della situazione, Devlin si vestì in tutta fretta e, salito in macchina, si diresse dall'altra parte di Buffalo per imboccare la tangenziale da cui sarebbe uscito all'altezza dello svincolo 12KM, in prossimità della zona circostante il King John. Non c'era stato bisogno di far volare la fantasia per immaginare che l'allarme fosse legato a Sylvia Bethaniut. Mentre percorreva a tutta velocità le vie cittadine mandò un messaggio urgente via Rete al Procuratore Dan Robertson e al Governatore Copeland, quindi provò a contattare via datapad la sezione emergenza del carcere, che era dotata di apparecchiature in grado di affrontare rapidamente i disagi legati ad un eventuale blackout energetico. Si trattava di sistemi ausiliari che entravano in funzione in presenza di una qualsiasi anomalia e non potevano essere disattivati dall'esterno. Sorprendentemente, poté constatare l'impossibilità di comunicare e si allarmò ancor di più. L'ipotesi più probabile del malfunzionamento era una manomissione dall'interno; questo significava che qualcuno era entrato nella struttura carceraria o che eventuali fuggitivi avevano sabotato il sistema.

Alle ore 02.10 della notte una chiamata satellitare via schermo soft interruppe la normale routine quotidiana dell'USSOC (United States Special Operations Command), in Florida. Con voce calma il Governatore Copeland trasmise all'operatore in linea il proprio codice cifrato di identificazione e la chiamata venne trasferita all'ufficio del Generale Pablo Emilio Mendez, comandante dell'USSOC. Questi ricevette un riassunto di quel che stava accadendo a Buffalo, seguito dalla richiesta di posizionamento di un team delle Forze Speciali nella zona per un possibile intervento. Con un po' di imbarazzo si vide costretto a far notare cortesemente all'uomo politico che qualsiasi operazione che coinvolgesse una squadra dell'USSOC richiedeva preliminarmente l'ordine diretto impartito dal Presidente. Nonostante le insistenze del Governatore l'alto ufficiale non poté far altro che attenersi al rigido regolamento e informò il suo interlocutore che se avesse ricevuto un'autorizzazione presidenziale avrebbe inviato immediatamente sul posto uno dei team disponibili.

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