Tranquillamente

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*appare da una cascata arcobaleno*

BUONGIORNO MONDO!

*si guarda attorno*
*nota che non c'è nessuno*
*torna a leggere dietro la cascata*

L'altro giorno sono entrata in palestra, con la mia solita calma, mi siedo davanti alla porta aspettando che il corso prima del mio esca. Arriva Giangiovanni, che ora è dinuovo in vacanza, lo stronzo, mi saluta e mi dice:
- Ho saputo che scrivi -

*trauma moment*

- Emh...beh...sì -
"Caspio no. Ha scoperto la mia storia. Ma porca putty. Non ho scritto io quella storia, non sono io. Stano che quella tipa abbia fatto tutto quello che ho fatto, vero? Eh? EH? Ahahah. Giuro che Giangiovanni non sei tu. E Arnolfo non è *suo vero nome*, lo giuro e io non sbavo dietro a Levi perché è un gran figaccione. É tutta commedy. Sul serio..."

- Perché sai... -


"Ma porco Gallinbusti"

-...Me l'ha raccontato tuo padre che stai provando a scrivere un libro -

*muore d'infarto*
MA ALLORA VAFFANCASPIO.

L'ultima lezione di boxe é stata molto disagiosa. Giuro, non avevo idea di cosa scrivere qui

Forse perché non vai a boxe da sedici anni perché sei sfigata e ti è venuta la febbre, oltre ad altre cose che non puoi dire, altrimenti ti metteresti in ridicolo

Ok, ok. Ha ragione la mia controparte in corsivo.
Ma caspio avevo la febbre.
Dicevo: non avevo idea di cosa scrivere e dopo quella lezione ho ottenuto tanto materiale disagioso.

L'allenatore, che sostituisce Giangiovanni, quel giorno era in ritardo a causa del lavoro. Quando arrivai in palestra eravamo in quattro:
Io
Arnolfo
Fratello figo 1 (Ginopippo)
Fratello figo 2 (Plinio il Giovane)
La mia faccia era molto tipo: "Sono alla saga della figaggine?"

Abbiamo iniziato a fare esercizi ed, essendo in quattro, avevamo molto spazio. Una caspio di intera palestra. Ma comunque mi ritrovavo a quattro millimetri da Arnolfo davanti e Ginopippo dietro (il tutto suona malissimo) e i miei pensieri erano: "Caspio, tranquillamente eh, so di essere figa ma non potete lasciarmi un po' di spazio per vivere, porco il duale"
E pur essendo pochi sono riusciti a non farmi contare un esercizio nemmeno una volta. Va bene che ho una voce bassa ma quando voglio giuro che la posso alzare. Giuro.

Arrivato l'allenatore, che mi sembra di aver chiamato tipo Polidermo in uno dei capitoli precedenti, abbiamo iniziato a fare esercizi al sacco o in coppia. Ebbene, lui era estremamente scazzato perché tornava da lavoro e ci dava degli esercizi ma, in pratica, non facevamo una pigna.
Finii in coppia con Arnolfo, mentre Ginopippo e Plinio il giovane si rompevano la faccia a vicenda sul ring (questa cosa dei nomi mi sta sfuggendo di mano). Fatto sta che fare esercizio con Arnolfo è stato utile quanto farlo con una carota. Si muoveva pochissimo, non mi colpiva, non schivava. Non faceva una sedia. L'unica volta che mi ha colpito mi ha chiesto scusa e io avrei tanto voluto rispondergli: "MA SCUSA COSA? Credi che non sappia che ci si deve colpire? Cosa pensi che sia arrivata qua pensando che mi insegnassero a cucinare le TORTE? " e invece ho detto solo: - Niente -.
Ma infondo lui è bravo, non colpisce le ragazze. Ma vaffan...caspio. Tu non colpisci le donne, bene, allora la donna qui presente colpirà te, malamente anche.

Dopo tutto ciò e dopo essere stata al sacco, Polidermo non aveva più idee su che caspio farci fare, così disse ad Arnolfino caro, che era stanco poverello, di mettersi un paio di guanti appositi per farci tirare qualche pugno e fare un po' di tecnica.

Mentre facevamo tutto ciò, il caruccio bello simpatico ecc. ecc., non mi guardava i pugni. Perché mai in un allenamento di boxe dovresti guardare come tiro i pugni? CEH.
Diciamo che fissava leggermente sotto il mio collo, dove stanno i pettorali.
Ma cazzen, a parte il fatto che tette già non ne ho di mio in più avevo un reggiseno sportivo, quindi quelle poche erano anche strizzate, tanto che sembravo piatta, MA CHE CASPIO GUARDI? Ma tranquillamente.
Oltretutto io ci scherzo ma cavoletti se è fastidioso.

Ok che anche io li fisso quando si tolgono la maglietta...
Detto nulla
...però non è che sto con lo sguardo imbambolato manco avessi davanti Alex Hoeg Andersen in persona (se non sapete chi sia andate a cercarlo e ammiratelo in tutta la sua bellezza).

*sbuffa*
Che dura la vita da donna.

Non so cosa fare.
Se avete qualche aneddoto sulla vostra vita, che c'entri con la boxe si intende, e volete scrivermela io sono contenta di ricevere del disagio.
Per favore mi sento sola a triste a sapere che a nessuno succedono cose come queste
*piange*
*si ricompone*

Comunque Buona Pasqua a tutti!
Giangiovanni sarà sempre con voi (;-;).

Angel

Il disagio della BoxeWhere stories live. Discover now