CAPITOLO 8 - Lo spirito della verità | Parte 3

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Thiago e Tacho ebbero un punto d'incontro, quando un pomeriggio si ritrovarono in cucina, entrambi di malumore. Thiago cercava qualcosa che lo avrebbe fatto venir voglia di mangiare, in piedi davanti al frigorifero aperto, mentre Tacho dipingeva le sue logore scarpe nere con un pennarello indelebile nero.

Thiago percepì il malumore di Tacho e chiese.

-Qualcosa non va?

-Le donne non vanno- disse Tacho, desideroso di parlare.

-Siamo in due- disse Thiago.

Tacho gli riferì come Jazmin lo stava facendo impazzire. Lui sapeva che lei era interessata a lui come lui a lei, però «mi fa impazzire, mi fa diventare isterico», disse. Gli raccontò come l'aveva salvata dalle grinfie dell'imbecille del suo amico.

-Scusa se parlo così del tuo amico.

-Va bene, voglio bene a Nachito, ma so com'è.

Tacho gli raccontò di quel bacio, di altri baci, di alcune conversazioni e, infine, gli raccontò, alterato, l'ultimo e assurdo rifiuto di Jazmin.

-Perché no?- chiese Tacho, alterato, quando lei lo allontanò con un certo dramma, mentre lui la baciava.

-Perché la nostra relazione è impossibile.

-Impossibile perché?- Tacho si era irritato.

-Perché non sei gitano.

-Cosa?!

-Tu non sei gitano, io sì, ed io sogno di sposare un gitano.

-Stronzate!

-Non prendere in giro la mia cultura!- Jazmin si era arrabbiata -Essere gitana è tutto quello che ho, e mi sposerò con un gitano.

-Stronzate!- disse, di nuovo, Tacho, indignato e frustrato.

-Stronzate!- concordò Thiago quando Tacho completò il racconto.

-Sì, stronzate, vero?- Tacho si sentì compreso -Le donne sono stronzate.

-Sì, le odio- fraternizzò, arrabbiato, Thiago.

-Cos'è successo?

-Sapevi che Mar e io...?

-Sì, lo sapevano tutti.

-Stavamo benissimo!- si lamentò Thiago -Dopo il compleanno, abbiamo iniziato ad uscire... Siamo stati bene per un paio di giorni, eravamo felici... e all'improvviso...

-Cosa?- disse Thiago, sorpreso, quando Mar gli disse che non voleva più essere la sua fidanzata.

-Sì, non capisci quando parlo? La storia è stata distrutta, è caduto il muro, è saltata la termica.

-Parla chiaro, Mar!- Thiago si era arrabbiato.

-Più chiaro? Non voglio continuare ad essere la tua ragazza, è finita, basta.

-Ma perché?

-Perché sì...- aveva risposto Mar, ed era diventata nervosa; nascondeva qualcosa, pensò Thiago -Tu ed io... siamo acqua e olio. Tu ricco, io no; tu bello, io no; tu tutto e io niente, quindi non va.

-Stronzate!- disse Thiago, indignato.

-Stronzate- concordò Tacho, sebbene non conosceva i motivi per cui Mar aveva lasciato Thiago, poteva supporli: Barto.

-Tu le capisci?

-Impossibile capirle.

-Sai cosa dobbiamo fare?- disse Thiago -Uscire a divertirci. Quanti anni hai tu, Tacho?

-Sedici.

-Anch'io, siamo molto giovani per fidanzarci... Sai tutto il divertimento che ci aspetta?

-Ma che non venga il tuo amico paffutello°- mise Tacho come condizione.

Il progetto dell'uscita maschile iniziò a crescere; si aggiunse Rama, anche se era ferito per il fatto che Mar non ricambiasse il suo amore, aveva capito che Thiago non aveva alcuna colpa. Volle aggiungersi anche Lleca, ma non fu accettato e si arrabbiò.

-Perché no?

-Perché sei molto piccolo.

-Ho undici anni- urlò.

-Appunto- risposero.

Tacho non poté evitare che si aggiungesse Nacho, ma ormai non si preoccupava più; se il problema con Jazmin era che non era gitano, nemmeno Nacho lo era e, dato il caso, l'uscita poteva essere una buona occasione per scaricare la sua rabbia sulle sue guance. L'unica cosa che mancava da definire era il posto.

Poi apparve Mogli, un po' eccitato, e più incomprensibile a parlare del solito; ai ragazzi costò molto capire cosa stesse dicendo.

-Micola si sposare, amainé cutú con Malamina, amici a festegiarre...- e cercò la parola, e non trovandola, completò la frase nel suo dialetto -Ambru da fine.

-Eh?- dissero insieme Tacho, Thiago e Rama.

-Micola... Mi-co-la...- si impazientì Mogli.

-Sì, Nico...- tradusse Thiago...

-Si sposarre con Malamina- ripeté Mogli, scandendo quasi ogni parola, come se fosse una questione di velocità.

-Si sposa con Malvina!- interpretò Rama -Sì, lo sappiamo già.

-Amici...- disse Mogli, indicando tutti e se stesso -Festegiarre...- e tornò a cercare le parole, e si illuminò -Solu?

-Solo?- disse Tacho.

-Sìsìsì, solu... Ciao, ciao solo, adeus, ciau solu...

-L'addio al celibato!- esclamò, finalmente, Thiago, capendo.

-Ah, buana!- esclamò, infine, Mogli.

Avevano trovato l'occasione perfetta per una notte di divertimento, con donne.


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NB: cacheton, so che vuol dire dalle guance paffute ma non riesco a trovare una parola che unisca queste due. Ci sarebbe "guanciotte", ma "Il tuo amico guanciotte? Oddio, suona molto male. Non ricordo se nella serie lo abbiano mai tradotto, ma ho provato a fare ricerche e non ho trovato nulla. Non ricordo nemmeno se l'ho tradotto precedentemente, ma ho provato a vedere e nulla. Appena avrò tempo farò ricerche più approfondite. Nel frattempo, se qualcuno ha una traduzione migliore, mi dica pure.

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Mi piacerebbe sapere cosa pensate del capitolo. Alla prossima! :)

Casi Angeles - La Isla de Eudamon [ITALIANO]Where stories live. Discover now