8.Frozen atmoshpere

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Quando la signora Palmer e suo marito parcheggiarono vicino al marciapiede che affiancava la facciata color crema della loro villetta, rimasero sorpresi dalla scena che gli si presentò sotto gli occhi. Avevano immaginato di trovare loro figlio ed i suoi amici rinchiusi in camera, ignari della nevicata che si era abbattuta sulla città, ma avevano supposto erroneamente. Sei ragazzi coperti da giacche pesanti e sciarpe correvano da una parte all'altra del giardino, lanciandosi palle di neve e lasciando nel manto candido le impronte delle scarpe da ginnastica.

"Buon pomeriggio a tutti!", esclamò Line, rischiando di essere travolta da un paio di ragazzi. Forse erano Cody e James, ma non ne era del tutto certa. Immediatamente i sei adolescenti smisero di rincorrersi e si avvicinarono a loro due, rivolgendogli saluti sfiatati a causa della corsa.

"Entriamo?", propose Felipe abbassandosi il cappuccio del giacchetto e rivelando i capelli umidi. Aveva il naso rosso a causa del freddo.

"Direi che sia il caso", rispose per tutti Line sorridendo cordialmente e lasciando passare gli amici di suo figlio.

"Com'è stato il film, signora?", domandò Thomas pulendosi la suola delle scarpe sul tappeto.

"Bellissimo, Julia Roberts non si smentisce mai", dichiarò commossa la donna che, osservò Daniel, non somigliava affatto a Felipe; neanche suo marito, che fino ad ora non aveva parlato, aveva qualcosa che potesse ricordare anche solo vagamente il figlio. Era evidente che il diciannovenne fosse straniero e non c'erano aspetti che facessero intuire anche una minima somiglianza con Carl o Line. Fu da quella veloce osservazione che Daniel comprese che Felipe fosse stato adottato; non sapeva la sua storia, ma sicuramente era amato tantissimo anche da due genitori che non l'avevano generato personalmente.

"Volete una tazza di cioccolato caldo?", chiese la donna ravvivandosi i capelli. Era davvero una bella signora, probabilmente sulla cinquantina, con i capelli castani e gli occhi del medesimo colore molto espressivi e ben truccati. Tutti accettarono la proposta tranne Daniel che, controllando l'orario sullo schermo del cellulare, si accorse di essere in ritardo per la cena a casa di Taylor. Felipe si propose di accompagnarlo a casa ma dovette rifiutare a malincuore l'offerta perché non poteva lasciare il motorino lì e doveva affrettarsi, in quanto le strade non erano ancora del tutto ghiacciate. Il diciassettenne salutò tutti con una stretta veloce, indugiando un po' di più su Felipe e ringraziandolo per l'ospitalità.

Quando uscì dall'appartamento, la sala da pranzo divenne silenziosa. Line stava accendendo i fornelli in cucina e suo marito si era chiuso in bagno, mentre i cinque ragazzi erano accomodati sul divano. Margot ronfava indisturbata sul tappeto vicino alla televisione.

"Posso farvi una domanda?", esordì George, continuando a fissare la porta d'ingresso dalla quale era uscito Daniel pochi minuti prima. Gli altri quattro annuirono per incitarlo a proseguire. "Come mai all'improvviso Daniel è diventato uno di noi?".

"Ti sta sul cazzo?", domandò di rimando Thomas, ponendosi un po' troppo sulla difensiva, accavallando le gambe e lanciando uno sguardo di sfuggita a Felipe. Il brasiliano non sembrava essere particolarmente irritato, ma l'atteggiamento tradiva le sue emozioni, forse.

"No assolutamente, ma l'ho trovato un po' strano", disse il ragazzo stringendosi nelle spalle. Aveva notato il tono infastidito di Thomas e non riusciva a spiegarselo. "E poi non vi siete accorti di, beh-come guarda Lipe?", proseguì.

Felipe si mosse sulla poltrona, affondando il gomito sul bracciolo. "Come mi guarda, scusa?".

George continuò a sentirsi strano, e davvero non comprendeva l'atteggiamento dei suoi amici. Improvvisamente si pentì di aver iniziato a parlare.

"Ti fissa come io fisserei una ragazza con un bel culo", affermò. Aveva osservato attentamente quel ragazzo, durante le poche volte che si erano visti, ed aveva notato quel comportamento che aveva solo nei confronti di Felipe. Sapeva della sua omosessualità, ma non voleva che entrasse nel loro gruppo solo per provarci con il suo amico che, fino a prova contraria, non era gay. Felipe si morse il labbro inferiore e strinse il bracciolo, teso. Solo Cody e Thomas erano a conoscenza dei retroscena e dell'interesse nei confronti del diciassettenne. Thomas lo stava guardando, lo sapeva, ma non riuscì a ricambiare lo sguardo.

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