CAPITOLO

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POV HELENA

Mi sdraio sul letto.
Voglio riposare un pò prima di iniziare a fare la ricerca che ci è stata assegnata.
Mi metto comoda e mi lascio cullare dolcemente da Morfeo.

POV AIDAN

Mi sono disteso a letto iniziando a pensare.
Helena qualche giorno mi farà impazzire, lo so.
Anche se inizialmente la sua presenza mi irritava, adesso non è più così.
Sento un istinto protettivo verso di lei e quando non mi ascolta mi rende nervoso, come oggi che abbiamo nuovamente litigato.

POV HELENA

Una donna corre senza mai voltarsi dietro.
Attorno a lei tutto è buio e non si vede molto.
Indossa un mantello nero ed ha il cappuccio alzato, mentre tra le mani tiene una copertina che avvolge una bambina.
Continua a correre fin quando non arriva in prossimità di una casa, poggia la bambina vicino alla porta e le lascia qualcosa accanto.
Bussa, corre via e tutto cambia.

La stessa donna.
Si trova dentro un castello in compagnia di un ragazzo.
Le immagini sono sfocate e non si vedono chiaramente i loro volti.
Tutto cambia un'altra volta.

Un luogo buio mi si prospetta davanti.
Inizio a vagare per un lungo corridoio in cerca di qualcosa con cui farmi luce.

"Helena" mi sento chiamare.

Cammino in direzione della voce, aumentando il passo fino ad arrivare a correre.
Sento fare di nuovo il mio nome, ma questa volta la voce non è una sola, ma tante.
Una si distingue tra tutte.
Una voce dolce e cristallina.

In lontananza vedo una luce.
Corro verso di essa e afferro una candela, continuando a procedere dritto.
Lo scenario cambia nuovamente.
Questa volta sono chiusa in una stanza sempre buia, ma illuminata dalla stessa candela presa prima, solo che questa volta la candela non la sto tenendo in mano.
Essa si trova al centro della stanza poco distante da me.

Tento di avvicinarmi, ma delle catene che mi tengono si fanno nitide.
Tento invano di tirarle e liberarmi ma il tentativo fallisce.
Urlo come non mai, domandando aiuto ma nessuno mi risponde.
Ormai priva di speranza mi lasco cadere a terra in preda ad un pianto disperato.
Sento una forte risata e poi la porta si apre.
Qualcuno incappucciato e dagli occhi rossi entra nella stessa stanza dove mi trovo.
Mi avvicino ancor più al muro ma la figura mi viene incontro bloccandomi.

"Ciao sorellina, o dovrei dire sorellastra. Che ne dici di divertirci un po?" mi domanda l'uomo.

Incapace di rispondere, vedo che con uno schiocco di dita fa comparire Aidan, Roxy e Ben accanto a sé, nella mia stessa condizione.
Tutti incatenati gli uni vicino agli altri.

"Che ne dici di divertirci un po'?" mi dice e poi avvicinandosi a Roxy le dà una forte frustata.

"Oh, scusa ho detto divertirci? Pardon volevo dire io mi diverto e tu guardi" mi dice ridendo come un matto e frustando a sangue ognuno di loro".

"Nooo!" mi alzo dì scatto mettendomi semiseduta.

La porta si apre di bottoed io scoppio in lacrime.

L'indomabile (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora