CAPITOLO

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POV BEN

Io e Roxy siamo rimasti soli in infermeria, lei è accanto a Helena ed io ad Aidan.
Lo osservo ancora un pò, ma decido di prendere la sedia e sedermi accanto al letto di Helena per consolare Roxy.

La guarda con sguardo perso nel vuoto.
Le accarezzo lentamente la schiena e lei poggia la testa sulla mia spalla.

"Chiunque sia stato, la deve pagare cara" dice lei.

Non le rispondo, ma anch'io la penso come lei, e voglio vederci chiaro su tutta questa storia.
Sento un colpo di tosse e mi volto verso Aidan notando che si sta svegliando.
Mi alzo dalla sedia andandogli vicino.

"Chiama Ginevra". Dico a Roxy.

Lei esegue e corre via a chiamarla.
Io continuo ad osservare Aidan fin quando non apre gli occhi.

" Ben svegliato" gli dico.

Lui mi osserva.

"Aiutami ad alzarmi" mi dice.

"Ma anche no, non sei ancora in forze" gli rispondo.

"Ben ti ho detto fammi alzare, la devo vedere" dice nervoso.

Capisco che oppormi è inulile.
Lo sorreggo da sotto il braccio facendolo scendere dal letto, ma lui si sposta ed io non faccio nulla per fermarlo.
So che si potrebbe infuriare.

Si avvicina al letto di Helena e la osserva attentamente.
Ginevra e Roxy entrano in stanza.

"Vedo che ti sei messo in forze" gli dice Ginevra.

Aidan si volta a guardare entrambe le ragazze.
Ginevra gli si avvicina e gli dà una sostanza verdognola che il mio amico ingerisce piuttosto disgustato.

"Con questa recupererai le tue energie in men che non si dica".
Lo informa Ginevra.

"Che mi dici?" le domanda Aidan.

Comprendo la sua domanda in sospeso, anche lui è piuttosto preoccupato per lei come tutti noi.

"Non molto, potrebbero passare giorni, settimane o forse" dice Ginevra.

"No!!" urla Aidan.

"Lei è forte e si riprenderà" aggiunge sempre lui.

Si allontana andando verso il suo letto dove recupera i suoi averi e il suo vestiario.
Entra in bagno ed esce qualche minuto dopo ben vestito e sistemato.
Guarda un'ultima volta il letto di Helena, e alla fine esce dall'infermeria senza dire più una sola parola.

"Sarà meglio che avvertiate il preside che si è ripreso" ci dice Ginevra voltandosi verso me e Roxy.

"Non credo ce ne sia bisogno, conoscendolo si sta già dirigendo lì" dico.

Ginevra sospira e va via.
Anch'io faccio la stessa cosa seguito da Roxy che prima di chiudersi la porta alle spalle lancia un ultima occhiata al letto di Helena.

POV AIDAN

Non appena mi sono ripreso il mio primo pensiero è lei.
Diamine.
Ho detto che non doveva accadere ed invece adesso sono qui furioso per quanto accaduto e preoccupato per Helena.
Ma che mi ha fatto?
Questa ragazza mi ha veramente stregato.

Quando mi avvicino al suo letto la rabbia cresce ancora di più nel vedere le sue condizioni e la frase di Ginevra è quella che fa traboccare il vaso.
Helena è forte ed io lo so bene.
Non può.. Non deve succederle nulla.

Mi vesto nel bagno dell'infermeria e dopo aver osservato un ultima volta il letto di Helena esco da quella stanza.
Devo dirigermi in presidenza, ma prima devo spaccare la faccia a quel bastardo di Adrian.
So che questa è colpa sua.
Che sia diretta o indiretta la colpa è sua.

Dal primo giorno ho percepito un'aura strana, insolita in lui.
Ed essa l'ho percepita quando è accaduto tutto questo.
Non ci sono dubbi.

Cammino come una furia tra i vari corridoi dell'Accademia.
Lo sto cercando ovunque, ma non l'ho ancora trovato.
Cerco di localizzare la sua aura e sento che non è molto lontano.
Percorro ancora qualche altro corridoio ma poi lo trovo.
È vicino alla porta di quella che credo sia la sua stanza in compagnia di una ragazza.

Vado verso lui che mi dà le spalle.
Quando gli sono dietro lo tiro dalla maglietta sbattendolo al muro e la ragazza che è in sua compagnia fa un urletto di sorpresa.

"Lascialo!" mi dice lei, ma io la spintono e lei corre via.

"Sei forse impazzito Aidan la Rue?" mi dice Adrian con uno sguardo provocatorio.

Lo afferro dal colletto stringendolo sempre più forte e gli mollo un pugno che colpisce il suo zigomo sinistro.
Lui ride e io lo colpisco di nuovo, spaccandogli questa volta il labbro.

Lui sputa il sangue a terra e si tocca il labbro.
Mi guarda furioso, cerca si colpirmi ma un altro pugno lo colpisce in pieno viso ma questo non è il mio.
Mi volto e vedo Ben affiancarmi.

"Non potevo lasciare solo a te questo privilegio" mi dice con un ghigno stampato in volto.

Roxy arriva correndo e affianca Ben.

"Che succede qui?" ci domanda.

Io e Ben prendiamo per un braccio l'uno Adrian e lo trasciniamo in presidenza con una Roxy allibita che ci viene dietro intenta a capire cosa sta accadendo.

Una volta di fronte la porta del preside, bussiamo e attendiamo che qualcuno ci apra.

POV X

Il piano è andato come doveva andare, adesso non mi resta altro che comunicarlo a Jhohn, ma prima voglio fare una visitina alla mia fiamma.

Mi guardo attorno assicurandomi che non ci sia nessuno nei dintorni dell'infermeria.
Arrivato di fronte ad essa, apro la porta, lancio un incantesimo ed entro.

Lei è qui, distesa inerme nel letto che le è stato assegnato.
Mi avvicino a lei e le accarezzo una guancia sorridendo.
Lei sembra sentirmi e si scuote, ormai manca sicuramente poco al suo risveglio.

Si volta da una parte all'altra un paio di volte.
Le accarezzo la fronte.

"Spargant in dormiens rosea".

Le lancio l'incantesimo e sciolgo quello della stanza andando via, prima che qualcuno possa vedermi.

POV AIDAN

La porta si apre rivelando il preside.
Ci osserva tutti ma ci lascia entrare nel suo ufficio.

"Accomodatevi prego" ci dice.

Spingo Adrian sulla sedia e proprio come Roxy e Ben ne prendo anch'io un'altra dove sedermi.

"Allora Aidan, da dove vuoi partire prima: dirmi cosa è successo con mia figlia o cosa è successo a lui" dice disgustato guardando Adrian.

"Credo sia opportuno partire dal principio" dico.

L'indomabile (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora