La madre lo ritenne ancora un bambino immaturo e assegnò il posto alla sua guardia personale fino al compimento della maggiore età del giovane, che avrebbe ripreso il posto.
Non era tra le leggi, era una cosa insolita che fece parlare molto il popolo, il quale conoscendo la regina capì subito che qualcosa non andava. Erano poche le volte in cui lei si opponeva alla legge e quando lo faceva voleva dire che vi era un grosso problema, e in questo caso era proprio Rufus, ma nessuno aveva osato dubitare del figlio della regina, nessuno faceva cattivi pensieri, ma molti, ovvero coloro che dall'origine andavano contro il regno speravano fortemente che il figlio della regina avrebbe recato problemi all'intero regno.
Speravano talmente tanto in questa cosa, che ormai contavano i giorni che passavano, era come se il loro forte presentimento fosse reale e non solo un loro innato desiderio di distruzione totale.

Quando Rufus venne a sapere di questa decisione si infuriò perché sosteneva fosse una cosa ingiusta, ma nessuno gli diede mai ascolto.
Guardie, servi, saggi e persino la madre non vollero sentir ragioni, e la guardia stessa che era stata eletta sostituta del giovane principe in quanto aveva preso le veci di Re, aveva vietato che il principe avesse accesso a questioni politiche, economiche ed altro ancora che comportava la decisione dei regnanti.
Rufus non accettò mai nulla di tutto questo, ma in lui iniziò a crescere un odio innato verso la madre e tutti coloro che si trovavano a palazzo, che lo portò ad allenarsi tanto per potersi vendicare.
Fu in quel periodo che egli scoprì un altro inganno fatto non solo dalla madre ma anche dal padre. Scoprì di possedere ancor più poteri di quanto pensasse.
Capì dunque che poteva aver tutto ciò che voleva con un semplice schiocco delle dita, e non ebbe ripensamenti quando iniziò ad ideare il suo piano di vendetta".

Quando Katherine aveva iniziato a raccontare, la mia curiosità era aumentata sempre più, ormai volevo sapere cosa fosse accaduto realmente.

"Rufus riuscì in breve tempo a creare la setta che tanto desiderava, allenando egli stesso ogni singolo membro affinché divenisse spietato.
Ma non fu così con tutti.
Un giovane ragazzo, soprannominato da loro "il galletto" poiché parlava a sproposito ed eccessivamente, pentitosi di essersi alleato contro la regina, le andò a raccontare tutto.
Ella indignata dall'atteggiamento del figlio decise di ascoltare, anche se troppo tardi, il consiglio datogli anni prima dai vecchi saggi.
Uccidere il figlio.
Ma anche il ragazzo che le aveva raccontato tutto, nonostante si fosse pentito, fu punito duramente, poiché anch'egli aveva complottato contro la regina.

La donna decise di convocare Rufus a palazzo per sapere come andavano le cose in città.
Tutto si svolse nella sala del trono.
Quando il giovane si trovò di fronte la regina, le porte vennero chiuse, e senza che la donna lasciasse il tempo al figlio di parlare lo accusò di alto tradimento alla regina immobilizzandolo con un'incantesimo e pugnalandolo.
Il giovane cadde a terra e la regina ormai convinta che tutto fosse finito gli voltò le spalle abbassando la guardia.
Fù l'errore più grande da lei compiuto.
Rufus in fin di vita, colse gli ultimi attimi per imprigionare la donna in una dimensione a tutti sconosciuta e poi morire".

"E la profezia? Che c'entra tutto questo con Helena, come fa a ritornare se è stato ucciso?" le avevo domandato.

Katherine aveva sorriso, ma il suo non era un sorriso di gioia bensì di compiacimento nel notare la mia curiosità.

"Tesoro, è ora che arriva il meglio, dunque..".

"Tutti ormai piangevano la scomparsa della regina, e quello stesso pomeriggio si sarebbe tenuto il suo funerale.
Ma accadde qualcosa di inaspettato.

Tutti sapevano che l'anno precedente la donna era partita ma nessuno non ne conosceva motivo, o almeno nessuno fin quando una donna non mise la voce in giro.
La regina era incinta di uno sconosciuto, una persona che nessuno sapeva chi fosse.
Ella tentò di mantenere il segreto, ma la stessa donna che la fece partorire fece anche girare la voce finché in breve tempo non arrivò anche nel suo regno.
La donna a insaputa di tutti decise di lasciare la bimba di fronte al portone di una povera famiglia, in modo che se ne prendesse cura.
Questa era una cosa vietata all'interno del regno, poiché era stata emessa una legge che affermava che chiunque non potesse mantenere un figlio non doveva averne.
Una legge che andava a favore di molti poiché evitata vari problemi economici a molte famiglie povere, ma la prima a violare questa legge fu proprio la regina.
Rufus, quando era venuto a conoscenza di questa notizia cercò la bambina ovunque ma non ebbe modo di trovarla poiché scoprì che i bambini abbandonati quella notte furono in sei.

Il giorno del funerale della regina, comparve sopra la sua bara, il libro magico che lei aveva custodito, dove vi erano segreti che solo lei conosceva.
Esso si aprì in una pagina centrale dove comparve la profezia che annunciava sia il ritorno di Rufus, che di una giovane ragazza dal cuore puro che sarebbe stata il suo ostacolo".

POV KATHERINE

La sala per la trasfusione era ormai pronta, non mi restava altro che portare qui la ragazza e iniziare il procedimento.
Mi ero diretta alla sala centrale e l'avevo vista imbambolata guardare la finestra.

"Sognatrice di unicorni, vogliamo darci una mossa? È tutto pronto". Le avevo detto.

Si era voltata a guardarmi con sguardo torvo.
Forse non aveva ancora capito che con me certi gesti non doveva neanche sognare di farli.

L'avevo afferrata per il braccio accompagnandola alla sala. L'avevo fatta entrare e avevo chiuso la porta.
Lei era rimasta immobile ad osservare il tutto, non si aspettava forse tutto questo.
Insomma, vedere una sala piena di macchinari con tubi che finivano sull'altare in pietra dove doveva sedersi, faceva sempre il suo effetto, sopratutto per una popolana senza poteri come lei. Chissà se sarebbe stato davvero utile averla tra i piedi.

"Accomodati dove c'è l'altare".
Le dico con tono autoritario.

Lei mi ascolta senza fiatare e si va a sedere.
Gli altri uomini presenti nella sala iniziano a legarla con delle cinghie ultra resistenti, mentre io recuperando il libro dei riti mi posiziono al centro della sala.

L'indomabile (In Revisione)Where stories live. Discover now