Boot Camp.(A Harry Styles FF)

SIX

Basta.

Lei ti ha lasciato, per sempre.

No, non lo farebbe mai.

Invece si.

Lei mi ama.

No, non più ormai.

Alexis...

È troppo tardi, Liam.

Mi alzai da quel materasso mal andato, uscii velocemente dalla stanza e corsi giù per le scale, stavo per aprire la porta d'ingresso, quando una voce proveniente dalla cucina mi fece fermare...- Hai visto John? Se n'è andato di nuovo, lui se ne va sempre.- Quella voce, una voce consumata, una voce flebile, un bisbiglio quasi...Come per non farsi sentire, ma io avevo sentito mamma, sento quando parli con lui...Perché lo fai? Lui s'è n'è andato, lui non torna. Sospirai rassegnato ed uscii definitivamente da quella casa...

Basta, basta...Sono stanco, sono stanco di te, mamma.

No, tu sei stanco di vivere.

No, finché ci sarà Alexis...Io vivrò.

Ma lei non c'è più.

No, lei è qui, è accanto a me...

No, lei è lontana, s'è ne andata.

Perché?

Perché era stanca di soffrire, perché la vita che conduceva era sbagliata, anche tu lo eri.

No, io non sono un'errore.

Si, lo sei.

Così salii velocemente in macchina e percorsi il quartiere senza badare ai semafori o alle macchine che inchiodavano pur di non venirmi addosso...Ma non importava, niente era importante in quel momento, niente era più importante di Alexis...

Non la troverai.

Si, invece.

No, Liam ti ha lasciato...Sei solo, di nuovo.

No, lei è ancora qui con me, non mi lascerebbe mai.

È scappata, da te, da questa vita.

No...

Si.

Appena arrivai davanti al grande cancello, accostai la macchina vicino all'entrata e percorsi tutto il vialetto fino ad arrivare davanti alla porta di legno, la stessa che avevo sempre temuto, la stessa da cui non ero mai entrato, non potevo...

Vattene, loro ti odiano, loro ti caceranno.

No, Alexis non glielo permetterà.

Lei non c'è, Liam.

Poggiai la mano sulla superficie marrone scuro, un marrone pregiato, un marrone costoso...Tutto in quella villa lo era, tutto era schifosamente perfetto.

Bussai più volte, né troppo forte, né troppo piano...

Aprimi, ti prego.

Non sarà lei ad aprire.

Invece si, lo sa che sono io.

No, lei non è qui...Non più.

Smettila.

Di far cosa? Di dire la verità, Liam?

Ero sul punto di bussare nuovamente, quando la porta venne spalancata da una donna sulla quarantina: Capelli perfettamente raccolti in una coda alta, gonna appena sotto le ginocchia, maglioncino di lana fine, scarpe firmate...- Buonasera, signora Hill...Io...- Non riuscii a terminare la frase che la donna di fronte a me mi fulminò con lo sguardo parlandomi sopra - Cosa vuoi?- Una domanda, una domanda fredda, piena di odio...Ma forse anche di paura, si, paura...Paura di me?