CAPITOLO 14

303 20 0
                                    

CAPITOLO 14

Erano trascorsi cinque mesi. La piccola Lee cresceva a vista d'occhio.
Jay ormai ci aveva preso la mano. Aveva imparato a destreggiarsi tra il suo lavoro e il suo dovere di padre.
Quando non era a casa in suo soccorso accorreva Marta, la babysitter. Era stata accuratamente selezionata tra cento persone. Era un ex insegnante d'asilo, davvero capace nel suo lavoro.
Sotto consiglio di Antonio, Jay aveva iscritto Lee all'asilo nido nonostante Natalie avesse più volte ricordato al ragazzo che per la suocera non c'era alcun problema a tenere Lee.
La piccola ormai cresceva ogni giorno di più e ogni giorno imparava qualcosa di nuovo. Vederla crescere così velocemente rendeva incredulo e orgoglioso Jay.
Di Erin nel frattempo nessuna traccia. Non aveva risposto a nessuno dei suoi messaggi, era come scomparsa.
Portata Lee all'asilo, quella mattina Jay si recò alla centrale per lavorare sul caso Ken e seguire una pista che lo vedeva al Chicago Med. Insieme ad Antonio andò a dare un'occhiata. Chiesero ad April di Choi e vennero scortati da lui.
"Era qui. Diceva di avere dolori all'addome ma dalle analisi non è risultato nulla. Aveva con sè due borsoni."
Spiegò loro il dottore. Jay e Antonio controllarono immediatamente nell'armadio ma non c'era nulla.
Qualcosa non tornava.
I due non trovarono nessun riscontro di nessun tipo e mentre Jay rimase in ospedale, Antonio tornò al distretto.
Non smettendo di guardarsi intorno, il ragazzo andò a prendersi un caffè alle macchinette dell'ospedale e uno zaino lasciato lì in corridoio attirò la sua attenzione. Si avvicinò. Lo aprì e BOOM. Un rumore assordante. Saltò tutto in aria.
I medici agli altri piani accorsero a controllare ma era impossibile passare.
Chiamarono di corsa polizia e vigili del fuoco mentre Will continuava a cercare di rintracciare Jay al cellulare.
Nulla, non rispondeva.

jay halstead Dopo La Partenza Di erin lindsayWhere stories live. Discover now