Capitolo 2

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Jay si svegliò verso le sei, triste e stanco.
Decise che per un po' avrebbero lasciato Chicago, non voleva più restare, così prese una valigia e vi buttò dentro i primi vestiti che trovò. Senza far rumore e senza svegliare Will, prese poi dalla  scrivania un blocco e iniziò a scrivere.
"WILL, MI DISPIACE. HO BISOGNO DI TEMPO. TI PREGO NON CERCARMI."
Finì il messaggio, prese le chiavi della baita in Wisconsin e uscì, lasciando il biglietto sul tavolo. Will si svegliò, senza trovare Jay in casa.
In cucina vide il biglietto di Jay, lo prese e iniziò a leggere le poche parole.
Preoccupato, prese il telefono e cercò di chiamare l'amico ma Jay aveva lasciato il suo in stanza.
Decise quindi di andare ad avvisare Hank.
Si fece un caffè veloce, mise la tazza nel lavandino e uscì di corsa.
Arrivato al distretto, si precipitò alla scrivania della Platt.
-Che ci fai qui o meglio perché diavolo sei qui?-gli urlò contro la donna.
-Mi puoi far salire per cortesia? Dovrei parlare con Hank.
Lei gli indicò la stanza di fianco alla scala di ingresso.- Aspetta lì. Lo chiamo.
Hank arrivò dopo circa una decina di minuti.
-Tutto ok, ragazzo. Non ho visto ancora tuo fratello oggi.
-È il motivo per qui sono qui.- tiro' fuori il biglietto e glielo consegnò.
-Quello che ti dico deve rimanere qui. Devi promettere che non dirai mai niente a tuo fratello.  Will annuì ed Hank proseguì.- Allora non so cosa sai della faccenda di Erin...
-Tutto quello che è successo.-gli assicurò.
-Però non sai che sono stato io insistere per far sì  che tutta la faccenda venisse cancellata e a far entrare Erin nel FBI a New York.-abbassò lo sguardo.
-Erin e a New York?
-Jay non deve saperlo. Volevo allontanarla da Bunny e so bene quanto possa far star male Jay. Diamogli tempo prima cercarlo. Ha bisogno di capire anche lui molte cose e tra circa un mese se non torna lo andiamo a cercare. Per te va bene, Will?-attese che il ragazzo assimilasse la cosa.-Ora devo andare. Se hai bisogno, mi puoi  chiamare. Poi studieremo un piano.
Will proseguì-Vuole  stare solo. Ha lasciato persino il telefono a casa.-sospirò-Penso abbia bisogno di tempo, infatti. Per questa unità è molto importante ma possiamo aspettare.-gli strinse la mano.-Ora devo andare anch'io. Ho dei pazienti di cui occuparmi.
Will uscì dalla porta salutando Hank e si diresse al Chicago Med per iniziare il turno.
Nel frattempo, Jay era arrivato alla baita.
Comprò qualcosa da mangiare e molta, troppa birra.
Sistemo' alla meglio e andò a prendere della legna per il camino.
Poi decise di andare a pesca.

jay halstead Dopo La Partenza Di erin lindsayWhere stories live. Discover now