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Chloesblog

- 13 to Christmas If you call me baby, I'll be always yours

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- 13 to Christmas
If you call me baby, I'll be always yours.

2.853 note ▶ 💬 🔁 ❤

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- Jack! Froy! - Alexia fece capolino da dietro lo schienale del divano e con voce squillante ci invitò a sederci vicino a lei. Froy la raggiunse e le regalò un affettuoso abbraccio iniziando una stramba conversazione riguardo il telefilm che la ragazza stava guardando annoiata.
Sorrisi imbarazzato a Chloe, che richiuse la porta dietro di se e si avviò in cucina richiamata dal bollire dell'acqua per il thè, lasciandomi solo in ingresso.
- Oddio Jack! È davvero per me questo regalo? - domandò entusiasta Alexia, rigirandosi tra le mani il pacchetto che le avevo porso. - Su forza, aprilo! - la incitò Froy bevendo un sorso di thè.
Alexia scartò con foga il regalo è appena vide il libro si fiondò tra le mie braccia, trascinando poi Froy nell'abbraccio. - Chloe! Hai visto cosa mi hanno regalato!? -, - Wow. È fantastico. - si limitò a dire lei, sforzando un sorriso e l'amica sbuffò.
Chloe si alzò dal divano e sotto i nostri sguardi corrucciati, se ne andò in camera sua, sbattendo rumorosamente la porta. Alexia scrollò le spalle e cercò invano di alleviare la tensione e l'imbarazzo.
- Scusatela, è un po' innervosita, è da due giorni che rovescia casa cercando il suo cellulare senza trovarlo. - spiegò lei e Froy mi lanciò un'occhiataccia.
- Ehm, lo aveva dimenticato in macchina mia. - dissi con un fil di voce. - E che aspetti? Vai a portarlelo, così torna con noi e non fa l'asociale in camera! - strillò la mora e prima che potesse alzarsi per trascinarmi di forza da Chloe, scattai in piedi racimolando su un po' di coraggio per andare a bussare alla porta della camera.
Indugiai alcuni secondi, in cui Alexia mi fissò impaziente.
Bussai timidamente, non ricevendo alcuna risposta. Riprovai, e dall'altra parte della porta udii un lontano - Che vuoi? -, - Sono Jack. Posso entrare? Oh cioè volevo dire, puoi venire fuori? - balbettai e il mio viso si rilassò in un sorriso quando Chloe aprì la porta ridacchiando, - Dai entra. Non c'è niente di segreto. - con un cenno del capo mi invitò ad entrare, e prima di chiudere la porta, fulminò con lo sguardo l'amica, che riprese a parlare con Froy ignorandola.
- Dimmi Jack. - esclamò lasciandosi cadere sul letto. - Ehm, il tuo telefono. - le porsi il suo cellulare, e con scatto felino si alzò dal letto e lo afferrò. - Perchè lo hai tu? - mi aggredì puntandomi un dito contro il petto, - Lo avevi dimenticato sul sedile della mia auto. -, - Balle! Me lo hai rubato, non è così!? -, - No Chloe! Non te l'ho rubato, perchè avrei dovuto farlo!? -, - Non prendermi per il culo Jack! Ridammelo. E vattene, non farti mai più vedere nè sentire! - strillò indicando la porta con l'indice della mano. - Chloe, stammi a sentire! Non te l'ho rubato! L'ho trovato l'altro giorno sul sedile della mia auto! - cercai di spiegarle provando a calmarla, ottenendo però il risultato contrario. - Non mi interessa! Lo hai guardato? Hai spiato i miei messaggi, le mie foto? Che cazzo ci hai fatto?! -, - Niente, te lo posso giurare. Non ho fatto niente, e in ogni caso non conosco il PIN. -, - Magari hai usato qualche programma sul PC, cosa sei, un haker? -. Scossi la testa, e ripetei per l'ennesima volta che non lo avevo rubato. - No, ma certo! Tu sei un amico di Trent! E anche Froy! Vi ha mandato lui, lavorate per lui. È tutta una messa in scena! Che voleva quel mostro da me!? Che voleva farci con il mio cellulare! Ah, quel coglione mi ha pure chiamata una decina di volte, di cui tra le tante rifiutate, ce n'è una a cui hai risposto. Ed è durata ben 2 minuti. Bravi! Che avevate da dirvi?! - aggiunse adirata, e francamente cominciai ad aver paura di lei. Chloe cominciò ad insultare me, Froy e Trent, e per quanto negassi, lei rifiutava di credermi, diventando ridicola a fare congetture e ipotesi senza nè capo nè coda. Cercai di mantenere la calma per non rischiare di perdere il controllo, ma fu tutto inutile, Chloe mi si avvicinò e cercò di tirarmi una sberla sulla guancia, ma prontamente le bloccai entrambe le mani. - Adesso basta, cazzo! Mi sono stancato di ripeterti che non ho nulla a che fare con questo Trent, non l'ho mai visto prima e sarei proprio curioso di sapere chi cazzo è dal momento che mi minaccia e mi stalkera! Non me ne frega un cazzo se non mi credi, affari tuoi. Ora hai di nuovo il tuo telefono tra le mani, contenta!? Puoi smetterla di fare la bambina infelice e asociale! Detto questo, quello che non vuole più vederti né sentirti sono io. - sputai senza alcun riserbo. Con le mani tremanti lasciai andare la presa e a grandi falcate uscii dalla stanza facendo sbattere sonoramente la porta. Appena tornai in salotto, Froy chiese delle spiegazioni e, dopo aver salutato frettolosamente Alexia, uscii dall'appartamento ignorando le continue e petulanti domande del mio amico. Sentivo ancora la rabbia ribollire in me, mentre salivo in auto e premevo con forza sul pedale dell'acceleratore. - Cazzo, amico, rallenta! - urlò Froy, e controvoglia rallentai. - Spero tu abbia salutato dignitosamente Alexia. -, - Perchè!? -, - Perchè non avremo più niente a che fare con loro due. - lo liquidai e lui mi guardò sbarrando gli occhi. - Senti Jack, io faccio quel cazzo che voglio. Non ho idea di cosa sia successo con Chloe, ma trovo esagerato questo comportamento. E soprattutto tu non sei nessuno per dirmi cosa fare o non fare, chiaro? - esclamò Froy alterandosi. - Ah si, non sono nessuno per te!? - urlai fermando bruscamente la macchina al lato della strada. Mi allungai per aprire la portiera del lato del passeggero e slacciai la cintura del mio amico, - Bene, se non sono nessuno allora scendi dalla mia auto. - aggiunsi. - Si, lo faccio più che volentieri. Me la faccio a piedi, è sicuramente meglio che stare in macchina con uno come te, stronzo. - replicò lui ed io partii a gran velocità.
Lo osservai per alcuni istanti dallo specchietto retrovisore, fino a quando divenne un puntino lontano.
Sbattei ripetutamente le palpebre, tirando su con il naso. Presi un respiro profondo e cercai qualche canzone allegra alla radio.
Ma i miei sforzi furono vani.
Lacrime calde, amare e cariche di tristezza rigarono le mie goti arrossate, e alla fine cedetti a loro.
Mi lasciai andare ad un pianto isterico, cullato dai miei singhiozzi, ma quella volta non ci sarebbe stato Froy a tirarmi su di morale o Chloe ad invitarmi a prendere una cioccolata calda.
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Heila🌷

Come state?
Oggi per me è stata una giornata orrenda, e non è ancora finita😭 ora dovrò studiare più di 20 pagine di geografia per domani. Sparatemi😧

A domani💕

Christmas LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora