Christmas Love

11🎅

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Chloesblog

- 14 to Christmas
I got a feeling in my bones can't get you out of my veins.

2.953 note ▶ 💬 🔁 ❤

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- Hey, hey signorino. Dove sei stato ieri? - domandò minacciosa mia madre affacciandosi dalla cucina. - Da Froy, scusami se non ti ho avvisato, avevo la batteria scarica. -. Lei corrucciò la fronte, alzando gli occhi al cielo, - E ora dove stai andando? -, - Da Froy, dobbiamo completare un lavoro per martedì prossimo. Ci vediamo stasera. - la salutai chiudendomi la porta del garage alle spalle.

- Finalmente hai deciso di comprare una cover più virile di quella trasparente, eh amico? -, - Ma che cazzo stai dicendo cretino? - chiesi perplesso aspettando che salisse in auto. - Ma sei sveglio o stai ancora dormendo? - Mi sventolò davanti alla faccia un telefono con la cover rosa pastello, e sbiancai. - Raccontami che è successo ieri con Chloe. - pretese allacciando la cintura. - Niente di importante. - lo liquidai e lui sbuffò. - Avanti amico, perchè mi nascondi i tuoi progressi e le tue conquiste amorose!? È anche merito mio... - protestò accendendo la radio. - No, resta spenta. Non ho voglia. - spensi la radio infastidito, Froy la riaccese con aria di sfida e scocciato tornai a spegnerla. Continuammo con questo tira e molla per una decina di volte, fino a quando Froy si arrese accasciandosi sul sedile con fare annoiato.
- Dove stiamo andando? L'ospedale è dall'altra parte. -, - A prendere un piccolo regalo per Alexia, come "bentornata a casa". - spiegai, - Immagino sia un'idea di Chloe... -, - No. È mia. - mi sentii offeso, insomma anche io avevo uno spirito di iniziativa ogni tanto! - Ma scommetto che hai chiesto a Chloe qualche consiglio su cosa regalarle... - scossi la testa, senza nascondere il fatto che non avevo minimamente pensato a cosa comprare. - Chiamala. -, ringraziai Froy per la fantastica idea e presi il cellulare dalla tasca, entrando nella rubrica. - Hey aspetta! Ma io non ho il numero di Chloe! - esclamai corrucciato, - E il suo telefono ce l'ho io! - aggiunsi fulminando con lo sguardo il mio amico che se la rideva di gusto, - Deficiente. - sospirai scendendo dall'auto. - No senti Jack, me ne torno a casa. Io non entro in libreria. -, - Oh dai piccolo Froy, non fare i dispetti. Vieni con il tuo amicone in libreria e poi ti darò un premio se farai il bravo. - scherzai, deridendolo per il suo comportamento infantile. - Fottiti. - sibilò tra i denti.
- Eccolo! È questo! - esultai trovando il libro che cercavo. - Perfetto, ora possiamo andare... -, - Magari prima lo pago, no? - richiamai il mio amico che si stava dirigendo a grandi falcate verso la mia auto.
- Fermati al distributore, devo comprare le sigarette. -, - Mi avevi detto che avevi smesso con quella roba. - lo rimproverai, - A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai. - canticchiò supplicandomi e alla fine cedetti, più che altro per evitare di sopportare ulteriormente la voce piagnucolante di Froy.
Dieci minuti più tardi, parcheggiai l'auto di fronte ad un distributore e Froy scese a prendersi le sigarette.
Fischiettai annoiato una canzoncina natalizia battendo le dita a tempo sul volante, quando la suoneria sconosciuta di un telefono si unì stonata alla melodia.
Presi il telefono di Chloe dalla tasca e constatai che un numero non registrato in rubrica la stava chiamando. Senza pensarci due volte, risposi alla chiamata, probabilmente la ragazza stava usando il cellulare di qualcun altro per rintracciare il suo.

Pronto?

Me lo sarei aspettato che avrebbe fatto rispondere a qualcun altro...

Scusi? Chi parla?

Non ha importanza sapere chi sono.

Se ha voglia di scherzare, la smetta perché non è simpatico. Arrivederci.

No, non è uno scherzo caro Jack.

Chi sei!? Come fai a sapere il mio nome!?

Sei sempre uguale... fai troppe domande, per questo non andremo mai d'accordo.

Cosa vuoi? Perché tormenti Chloe?

Tormentare? Hahahaha come sei sciocco...

Smettila Trent o come cazzo ti chiami. Lascia in pace Chloe e fatti una vita. Non farti sentire mai più, ora blocco questo numero!

No, non lo farai. Non vorrai mica che i propietari del centro commerciale scoprano che sei stato tu a far cadere l'albero...

È un ricatto lurido stronzo?

Prendilo come vuoi, per me è indifferente.

Te lo ripeto per l'ultima volta, vattene e lascia in pace Chloe.

Mai. L'unico che deve stare lontano da lei sei tu.

Trent, davvero, tu hai bisogno di essere curato. Non stai bene!

La mia mente è molto più sana di quella di altri, caro Jack. E non sono io quello con i problemi mentali, spero che tu te ne accorga prima che possa essere troppo tardi.

Ma che diamine stai dicendo!

Perchè Chloe non ti ha raccontato niente di me? Perchè non ti ha dato alcuna spiegazione? Perché ti ha mentito? Perchè sta continuando a mentirti?

Trent... stai sparando solo un mucchio di stronzate.

Io non ne sarei così convinto Jack.
Bye bye.

Trent!

- Chi era? -, - Oh nessuno. - tagliai corto rimettendo il cellulare di Chloe in tasca, ancora scosso per la conversazione appena avvenuta.
- Stai bene? Sembri agitato... - si preoccupò Froy. - Si, si ho solo bisogno di una bottiglietta d'acqua. - Aspettami, te la vado a prendere. -. Seguii con lo sguardo Froy allontanarsi, concentrandomi sulla respirazione per non lasciarmi prendere dal panico.
Notai una figura scura e incappucciata uscire dal bar e guardare nella mia direzione. Lui sorrise meschino e tronfio, lo fissai in preda all'agitazione e quasi non svenni quando con un gesto aggraziato, mi salutò con un cenno della mano.
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Happy monday🎄
(non so se un lunedì può essere felice tbh😂)

Anyway ieri ha nevicato parecchio da me, ed è stato bellissimo. Peccato che sta piovendo e si sta sciogliendo tutto😭

See you tomorrow💘