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Chloesblog

- 22 to Christmas It's you, it's you, it's all for you, everything I do

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- 22 to Christmas
It's you, it's you, it's all for you, everything I do.

2.125 note                          ▶   💬   🔁  ❤

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- Che ci fai seduto in divano!? Alza quel culo flaccido e vai in quel centro commerciale idiota! -, - Buon pomeriggio anche a te Froy. - salutai il mio amico stiracchiandomi. - Non capisco cosa ci trovi di tanto bello in questa serie TV... - sospirò spegnendo il televisore. Protestai cercando di riprendere il telecomando dalle mani di Froy, che approfittando della mia distrazione, tolse il mio amato plaid dalle ginocchia, facendomi rabbrividire nonostante il torpore del caminetto. - Avanti amico, che ti prende? - domandò sedendosi pesantemente sul divano, accanto a me. Scossi la testa e mi alzai, stiracchiando nuovamente i muscoli indolenziti, per andare a prendermi un bicchiere d'acqua in cucina. - Se fra dieci minuti non sei pronto, ti trascino fuori casa di peso, chiaro? - intimò Froy, infilandosi la giacca e uscendo di casa. Sbuffai trascinandomi in camera, cercando tra la pila di vestiti distrattamente lanciati sulla "famosa" sedia, un paio di pantaloni e una felpa che non fossero quelli del pigiama.
- Undici minuti e quaratatre secondi. Stavo per entrare e venirti a prendere di forza. -, finsi una risata salendo nell'auto di Froy. - Non stiamo andando al centro commerciale vero? -, - No, in realtà no. Anche perché l'invito era rivolto a te, non a me, io sono fidanzato, ricordi? -, - Idiota! - ridacchiai scuotendo il capo.

- Starbucks? - domandai confuso a Froy mentre parcheggiava l'auto davanti al locale. - Esatto. - mi battei una mano in fronte, non avevo mai amato quel genere di posti, e da quel che ne sapevo, neanche Froy li frequentava. - Che le lezioni abbiano inizio... - esclamò scendendo dall'auto, - Hey aspetta! Di che lezioni stai parlando!? - cercai di richiamarlo invano mentre lui si avviava già verso l'ingresso.
- Un cappuccino e un donut, tu cosa prendi Jack? -, - Mh, anche per me un cappuccino e un donut. -
Dopo aver ordinato, seguii confuso Froy che impiegò un paio di minuti a scegliere il tavolo dove sederci. Non perché il locale fosse particolarmente pieno, ma piuttosto perché "non erano adatti", o almeno lui diceva così. - Perché mi hai portato qui? - chiesi scocciato, bevendo un sorso di caffè rischiando di bruciarmi la lingua, - Perché devi imparare un paio di cose... - guardai Froy intontito, - Avanti amico, guardati attorno! Chi vedi!? -. Senza dare nell'occhio, feci una rapida ma completa analisi dei frequentatori di Starbucks, - A parte Colin Porter e Kelly Range non conosco nessuno, perché? -, - Non ti ho chiesto se conosci qualcuno! Ma va bene prendere come esempio Colin e Kelly, stanno assieme no? -, - Afferrato. La maggioranza qui sono coppiette, giusto? Non è quello che intendevi? -. - Esattamente. Se vuoi uscire con una ragazza per la prima volta, solo per conoscerla, Starbucks è il posto giusto. Se la inviti a cena, e non vi conoscete ancora molto bene, lei si può sentire a disagio, invece se le proponi "un caffè da Starbucks", hai più probabilità che accetti. E te lo dico in via confidenziale, perché l'ho provato sulla mia pelle, puoi starne certo che funzioni... esperienza personale. -, - Mh, okay... Ma perché me lo dici? -. - Certo che un migliore amico più stupido di te non lo potevo trovare! Perché devi chiedere alla bionda di uscire assieme! Ecco perché! - affermò con ovvietà, dando un morso al suo donut. - Hey, hey! Ma che ti salta in mente coglione!? Non ho intenzione di chiederle di uscire assieme! Abbiamo parlato due volte soltanto... -, - Per questo motivo la devi invitare a prendere qualcosa insieme! E se non lo farai tu, la inviterò io al posto tuo, e non potrai essere così codardo da non presentarti se lei accetterà... - concluse guardandomi vittorioso, -  Sei un idiota... - sospirai accasciandomi sul divanetto. - Ammettilo che hai il miglior migliore amico del mondo! Wow che gioco di parole... - disse compiaciuto. - No, ho il migliore amico più stupido della storia... - ribattei finendo il caffè. - Quindi il mio piano è questo! Domani andrai al centro commerciale e aspetterai che non ci siano più clienti, dopodiché ti avvicinerai al bancone e con la scusa di dover incartare il regalo per tua sorella, inviterai Hope a prendere un caffè da Starbucks il giorno dopo. Tutto chiaro? -, - Veramente si chiama Chloe, non Hope. - lo corressi pignolo, - Si vabbè quel che è, di solito si chiamano tutte Hope! -. Alzai gli occhi al cielo e seguii il mio amico fuori dal locale, diretti verso qualche altro posto per una nuova lezione di Froy il Latin lover.

- Ti è tutto chiaro? Dopo la fatica che ho fatto per illustrarti il piano, mi sentirei offeso se non fosse rimasto niente in quella zucca che hai... -. Froy parcheggiò l'auto davanti al vialetto di casa mia, - Tuo padre sta mettendo le decorazioni e le luci a quanto pare. - constatò, annuii salutando con un cenno della mano mio padre.
- Già, sarà meglio che vada ad aiutarlo... -, - Oh, si, ma ricordati le perle di saggezza che ti ho dato oggi e fanne buon uso. -, - Ma piantala imbecille! - scoppiai in una sonora risata e salutai il mio amico per poi avviarmi a dare una mano ad appendere le luminarie, rimuginando su quanto Froy mi aveva detto quel pomeriggio. E più ci ripensavo più mi convincevo che tentare non avrebbe fatto del male a nessuno, in fondo si trattava solo di prendere un caffè assieme.
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Buona domenica🔥

Spero che la storia vi stia incuriosendo, e vi ringrazio per le visualizzazioni e le stelline che lasciate🌟😙
Più tardi farò l'albero e sono molto happy, voi quando lo fate?🎄

A domani, con il prossimo capitolo☃

Christmas LoveWhere stories live. Discover now