Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms, barefoot on the grass, listening to our favourite song, when you said you looked a mess, I whispered underneath my breathe, but you heard it, darling you look perfect tonight.
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-19 to Christmas Think I'll miss you forever, like the stars miss the sun in the morning skies.
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- No amico, no! Scordatelo... non entrerò in una cazzo di fioreria! - protestai aprendo lo sportello dell'auto. - Jack, aspetta! Lasciami spiegare! È per Jenna. - mi richiamò lui, slacciando la cintura per seguirmi mentre mi allontanavo. - Non me ne frega niente! Potrebbe essere anche per il tuo gatto, sono stanco di venire scarrozzato di qua e di là a fare il tuo cagnolino! Per una buona volta arrangiati! No, non sei capace! Ti credi tanto superiore di me, ma poi non sei in grado neppure di scegliere un fottuto regalo per la tua ragazza! - gli urlai contro preso da un'improvvisa rabbia nei confronti del mio migliore amico. Ancora con le mani tremanti e l'eco delle mie parole nella testa, mi girai e m'incamminai, lasciando Froy inebetito vicino all'auto. Camminai imperterrito per alcuni minuti, senza degnarmi di alzare lo sguardo dal marciapiede. La delusione per il comportamento di Froy, per avermi lasciato andare senza spiaccicare parola, mi ferivano profondamente, ma del resto lui aveva semplicemente fatto ciò che gli avevo chiesto. Lanciai un sassolino con la scarpa e lo osservai annoiato finire in strada. - Oddio! Mi scusi! - strillò una ragazza pestandomi il piede. Scossi la testa sforzando un sorriso - Nessun problema, tranquilla. - la rassicurai. - Hey, aspetta! Noi ci conosciamo! - esclamò estasiata passandosi una mano tra i capelli mori. - Ma si! Certo! Jack! - aggiunse dopo alcuni secondi, stringendomi in un inaspettato abbraccio. - Che bello rivederti! Come mai da queste parti? - domandò Alexia, - Oh, niente, stavo passeggiando. Tu, che ci fai in mezzo a questa folla davanti ad una libreria? -, - Beh, devo comprare un libro, no? -, - Oh, si beh giustamente... - ironizzai dandomi dello stupido. - Pare sia molto acclamato questo libro. - constatai data la folla che si accalcava per entrare. - Si! È l'ultimo libro di una trilogia fantastica! Tutti vogliono sapere come si conclude la storia! Non vedo l'ora di leggerlo! - urlò la mora saltellando per la felicità. Annuii distratto, sperando di non vedere nelle vicinanze la lunga chioma biondo scuro di Chloe. Quando appurai che Alexia era da sola, mi sentii stranamente sollevato. - Ti dispiace se rimango a farti compagnia? Non ho ancora voglia di tornare a casa, e ora non so più dove andare... - proposi e lei acconsentì con un sorriso. - Certo che puoi! Così mi aiuti a scegliere il regalo per Chloe! -. Sbarrai gli occhi in preda al panico. Come potevo aiutarla a scegliere un regalo per una persona che conoscevo appena da cinque giorni?! Aspettammo in coda per almeno un'ora e trascorremmo altrettanto tempo in libreria, girovagando fra gli scaffali, senza però trovare nulla che entusiasmasse Alexia. - Uff! Non è possibile che tutte le copie siano già esaurite! Ho aspettato per due anni questo libro! Due anni! - protestò uscendo dalla libreria a mani vuote. - Dai forza, non piangerti addosso, andiamo a prendere qualcosa di caldo che sto congelando! - scherzai avviandomi con Alexia al bar dall'altra parte della strada. - Chloe mi ha raccontato che l'altro giorno avete preso una cioccolata assieme... - esordì la mora sorridendo maliziosa. Annuii imbarazzato, e cercai di sviare più volte le conversazione, ma al contrario, Alexia era più che intenzionata a saperne di più. - E mi ha detto che la stavi stalkerando nascosto dietro all'albero di Natale, che hai fatto cadere... - continuò sorseggiando il suo mocaccino. - Non la stavo stalkerando! - l'apostrofai e lei ridacchiò mugugnando un "fingerò di crederti". - Hey! Mi sento offeso! - misi su il broncio, lasciando che Alexia mi scompigliasse i capelli, - No dai, non essere arrabbiato! Posso farmi perdonare? -, - Non saprei, ci devo pensare... - finsi di riflettere, - Io ho un modo per farmi perdonare sicuramente e sono certa che ti interessi molto. - mi stuzzicò incrociando le braccia il petto. - Sarebbe? - domandai incuriosito. Alexia scosse la testa ghignando, - Lo scoprirai... - esclamò lasciando sopra al tavolino un bigliettino e andandosene dopo avermi salutato frettolosamente, con la scusa di dover prendere l'autobus al più presto. Mi rigirai il bigliettino tra le mani e quando lo aprii, vi trovai un numero di telefono e la scritta "Scrivimi stasera, Alexia" con una penna rosa glitterata. Misi in tasca il bigliettino e dopo aver finito il mio cappuccino, uscii dal bar stringendomi nel cappotto per non venire investito da una folata di vento gelido. - Si è fatto tardi, non credi? -, - Cazzo Froy! Vuoi farmi venire un infarto!? - mi lamentai portandomi una mano sul petto per calmarmi dopo lo spavento. - Dai forza fifone! Sali in macchina! -, - Aspetta! - esclamai dopo aver riflettuto un attimo. - Tu! Avevi programmato tutto, non è così!? - Froy scrollò le spalle e aprì la portiera dell'auto, incitandomi nuovamente a salire a bordo. Sospirai frustrato, e dopo aver allacciato la cintura, Froy partì accelerando. ______________________________________
Hello☃
Come sta andando la vostra settimana? Oggi ho avuto un'interrogazione di italiano e dopo che ieri ho passato l'intera serata a studiare, alla fine mi ha fatto soltanto 2 domande piuttosto semplici... l'odio verso il prof.... spero sia andata bene💕. In compenso domani sarà una giornata molto leggera, usciamo un'ora prima, abbiamo un'ora di supplenza e due di assemblea di classe, un giorno perfetto prima del ponte dell'Immacolata😂🤘
