Capitolo 33 -> "You and your fit friends anyway"

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Visto che mancava solo una settimana prima che tutti prendessero strade diverse per l'estate, Michael aveva pensato che sarebbe stata una buona idea trovarci tutti insieme per l'ultima volta. Si, giusto. Con tutti intendeva Calum (che non vedevo da quasi un mese, Luke, Ashton ed io.

Avevo cercato di convincere Michael a non andare a questa cena, ma la discussione non era durata molto perché mi aveva detto di smetterla con le cazzate e poi mi aveva spinto contro il muro, ponendo fine alla discussione.

Solo il giorno prima della cena mi ero resa davvero conto che sarei uscita con Michael e i suoi amici. Me ne ero dimenticata perché Michael me l'aveva detto mentre ci stavamo preparando per dormire e perché l'unica volta in cui avevo cercato di rifiutare ero finita a fare del sesso perfetto.

Avevo provato di tutto per non andare a quella che sarebbe stata la cena più imbarazzante della storia. Quando eravamo i bagno a lavarci i denti avevo fatto finta di avere i crampi del ciclo e Michael aveva capito subito che era una finta perché il ciclo mi era passato la settimana prima. Poi avevo fatto finta di avere problemi intestinali, ma ancora una volta il mio ragazzo non mi aveva creduto. Stavo finendo le idee, non sapevo cosa fare o dire per uscire da questa situazione.

Mentre stavamo parlando della nostra giornata noiosa nella nostra stanza, mi ero messa a piangere per finta per attirare l'attenzione del mio ragazzo, ce era steso sul suo letto. Quando avevo deciso di fare questa cosa, mi aspettavo che Michael si alzasse dal letto e corresse da me per chiedermi cosa non andava mentre mi asciugava le lacrime con i pollici.

Invece Michael mi aveva guardato, aveva riso e mi aveva detto di nuovo di smetterla perché sarei l'avrei accompagnato a quella cena infernale.

Ed era così che ero finita dentro un locale famoso per le sue birre artigianali un venerdì sera.

"Andremo via tra un'ora." Sussurrai a Michael mentre cercavo nel borsellino la mia carta d'identità falsa da dare al cameriere quando sarebbe venuto. Non sarei riuscita a uscire indenne da questa serata senza ubriacarmi.

"Spero che tu sappia che Luke probabilmente è imbarazzato tanto quanto te." Mi informò Michael, posando un braccio sulle mie spalle.

Io aprì e richiusi il menu. "Non farlo." Lo avvisai mentre mi controllavo il trucco sullo schermo del telefono.

"Non fare cosa?" Mi chiese con uno sguardo divertito sul viso. Sapevo che lo divertiva il fatto che fossi così nervosa di vedere il mio ex ragazzo e il suo nuovo ragazzo. Conoscendo Michael, non vedeva l'ora di mostrate la nostra relazione a Luke.

"Non cercare di farmi sentire meglio dicendomi che Luke è imbarazzato come me." Sospirai, poggiando il telefono sul tavolo in legno.

Michael mi diede un bacio sulla testa, sapendo che era una delle mie debolezze. Quello e il sesso da arrabbiati. Solo che non mi sarei calmata solo perché Michael aveva deciso di essere il ragazzo tenero che era. Doveva provarci di più se voleva farmi calmare e rilassare. "Non sto cercando di farti sentire meglio." Rise. "E' un dato di fatto."

"Beh, fottiti tu e i tuoi dati di fatto." Borbottai, accasciandomi sulla mia sedia.

"Piccola, piccola, quante volte devo dirtelo? Se vuoi che ti scopi, devi solo chiedere." Disse con voce abbastanza alta da far sentire a un gruppo di ragazzi accanto a noi.

Una ragazza bionda che aveva degli occhiali da sole si girò solo per lanciarci un'occhiataccia. "Non scoperemo decisamente dopo questa sera." Sbuffai, senza preoccuparmi di chi poteva sentirci. Chi ci stava intorno poteva scegliere se ascoltare la nostra conversazione o no.

Sex | m.c (traduzione italiana)Where stories live. Discover now