62. -Together-

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-Mikasa, possiamo parlare?- Scrisse il corvino con accanto il fidanzato, entrambi seduti sul divano di casa loro.

-Di persona o tramite messaggio?- Rispose, quasi immediatamente, la ragazza.

-Scegli tu.-

-Allora preferisco tramite messaggio.- Scelse la corvina. -Cosa devi dirmi Levi?-

-Io ed Eren ci sposeremo. Puoi riferirlo anche alla tua 'complice', ma ti chiederei prima di ascoltare cosa abbiamo intenzione di dirti.- Scrisse il professore seguendo il piano di Zeke.

-Avevo detto di non parlare con lui.-

-Tu mi hai detto di non raccontargli dell'incidente.- La contraddi' l'uomo.

-E tu l'hai fatto?-

-Si.- Ammise il corvino, preoccupato, che il piano del fratello di Eren fallisse.

Non doveva mettere nei guai sé stesso ma, a detta del professore, rivelare a Mikasa la verità non era la migliore delle idee.

-Ma non è un problema, ora. Perché sa anche del tuo piano ed accusarmi di omicidio sarebbe inutile, lui mi crede.- Aggiunse Levi smettendo per un momento di preoccuparsi.

-Dubito che Eren resterà con un 'assassino', se tutti cominceranno a considerarlo tale.- Commentò la corvina.

-È per questo che ti ho chiesto di parlare. Vedi... ti conviene darmi retta.- La informò l'uomo, attendendo una risposta.

-Darti ragione? Mai. Che cosa avresti pensato?-

-Dove ti trovi?- Le chiese il corvino.

-Al bar.- Rispose la ragazza. -Non provate a venire qui, perché me ne andrei all'istante.-

-Non era per quello, che te l'ho chiesto.- Replicò il più grande.

-E allora perché?-

-Non tornare a casa. Resta lì al bar, e non passerai problemi.- Gli consigliò il professore.

-Cosa? Cos'è successo a casa?!- Si preoccupò la giovane.

-Mio zio verrà arrestato, per omicidio. La polizia dovrebbe essere già a casa sua, e se vedessero arrivare un'altra persona la tratterranno in centrale. E tu non vuoi questo, giusto?- Scrisse il corvino. -O Eren non si innamorerebbe mai di te.- Aggiunse sapendo di star toccando un tasto dolente.

-Quindi cosa devo fare?- Si arrese la ragazza.

-Puoi scegliere. La prima opzione è andare a casa e farti arrestare, ma automaticamente denuncerei anche Petra. Oppure restare dove sei, informare Petra e spiegarle come stanno le cose, se ci lascerete in pace allora, per questa volta, eviteremo di farvi passare guai.- La informò Levi, sotto lo sguardo curioso del fidanzato.

Entrambi desideravano che Mikasa scegliesse la prima, delle due proposte, ma se la ragazza possedeva un minimo di cervello non l'avrebbe mai fatto.

-In entrambi i casi, Kenny, verrà arrestato.- Scrisse la giovane.

-Se lo merita, non puoi negarlo.- Commentò il corvino.

Ci fu qualche minuto di pausa, Mikasa probabilmente stava scegliendo cosa fosse meglio fare.
Se far passare dei guai a Petra, e tentare di aiutare l'uomo che l'aveva ospitata a casa ed era stato dalla loro parte.
Oppure abbandonarlo e salvare se stessa e Petra. 

-Okay.- Rispose la ragazza.

-Okay?-

-Informo Petra, vi lasceremo stare.-

I due fidanzati tirarono un sospiro di sollievo, abbracciandosi.

-Ce l'abbiamo fatta!- Esclamò Eren felice.

-Si, piccolo.- Mormorò lasciando un bacio sulle labbra del ragazzo.



Il 30 Marzo, esattamente un anno dopo, Levi portò il fidanzato al mare.
Passeggiarono per un'oretta, tenendosi per mano, fermandosi solo per guardare il tramonto.

Era passato un anno dalla prima proposta di matrimonio, ed a distanza di un anno, Levi si sentì in dovere di riproporre le nozze.

Quell'anno, il corvino, aveva trascorso tutta la giornata con il più piccolo. Erano andati al luna park, su richiesta di Eren, poi avevano prenotato al ristorante, ma prima di andare a cena Levi aveva proposto una passeggiata al mare.

Si sedettero sugli scogli, guardando le onde scagliarsi contro di essi e creare l'atmosfera perfetta per una proposta di matrimonio.

Eren strinse il fidanzato, con un braccio, lasciandogli un bacio tra i capelli corvini.

-Non credevo potesse succedere un'altra volta.- Commentò il castano con un sorriso.

-Io più di te. Credevo di averti perso per sempre, e non è bello perdere ciò che amo.- Ammise arrossendo, il più grande.

-Non voglio più pensarci.- Disse lasciando un bacio sulle labbra del più basso.

-Piccolo, lo so che richiedertelo non è la cosa più giusta da fare. La prima volta che ti ho posto questa domanda, un anno fa, è andato tutto in frantumi. Ma quest'anno, so, che andrà tutto bene e noi due resteremo insieme.- Cominciò il corvino.

Calò il silenzio qualche secondo, Levi rimetteva in ordine i proprio pensieri e cercava un momento preciso per chiedere al fidanzato di sposarlo.

-Quell'esperienza, quella di perderti, mi ha insegnato molte cose. E la più importante è che se un giorno io non facessi più parte della tua vita, ti amerei lo stesso. Anche se tutto quello che abbiamo vissuto dovesse andare in frantumi, non riuscirei a rimpiazzarti con qualcun altro. Nessuno mi darà mai quello che mi hai dato tu. Il tuo amore è ciò che più conserverò, che custodirò gelosamente, perché so che nella mia vita c'è stato qualcuno che ha saputo amarmi, davvero.- Mormorò con le lacrime agli occhi, Levi. -Piccolo, ti amo.-

Eren non sapeva cosa dire, non riusciva a proferire parola. L'uomo stretto a lui era sempre bravo con le parole, ed il ragazzo si chiese come ci riuscisse.
Si limitò a lasciarsi baciare un'altra volta.

-Eren, vuoi sposarmi?- Gli chiese, finalmente, il corvino.

//Il prossimo sarà l'ultimo capitolo🐙
(Lo volete questa sera o domani?🤔)

Ho pensato a due finali. Il primo che pubblicherò è quello 'vero', era quello che mi piaceva di più e che ho scritto per primo.

L'altro non so perché l'ho scritto (ma ora che ci ripenso non mi dispiace nemmeno quello😉)

Potete scegliere voi quale dei due finali vi piace di più o scegliere di ignorare il 'finale alternativo'🐙😘\\

WhatsApp 2    //EreRi\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora