Why is Ereri canon?

Visual novel #3

4
"Non si fa così! Cosa guardavi mentre ti spiegavo?"
"Ah....mi dispiace."
"Hai una pessima memoria. Almeno ricorda come pulire!"
"..si, signore."
"Torneró a controllare."
"..hah..."
Eren Yaeger è stato preso in custodia dalla Legione Esplorativa. Nella prossima spedizione, Eren Yaeger dovrà provare che i suoi poteri sono utili all'umanità.
Vecchio quartier generale della Legione Esplorativa: un castello abbandonato a causa dalla sua distanza dalle Mura e dai fiumi, è diventato un posto adatto per tenere Eren sotto controllo. Al momento, il suo lavoro é pulire e addestrarsi.
É partecipare agli esperimenti di Hanji.
E poi..pulire.
Pulire, esperimenti, pulire, esperimenti, pulire, esperimenti.
Pulirepulirepulirepulirepulire.
"Presta attenzione ai minimi dettagli,non è vero?"
"Uhm, si...beh.."
"C-che c'é? Perché mi guardi cosi?"
"Mi chiedevo se ti fossi giá stufato di lui."
"No, non proprio."
Capitano Levi, Legione Esplorativa: il soldato più forte dell'umanità, si dice che sia capace di battere un intera brigata. Di piccola statura, un ossessione per la pulizia, e una personalità nevrotica. Aggiunta al comportamento rude e alla sua tempera, il risultato è un individuo inavvicinabile. È infatti l'opposto dell'eroe che tutti dipingono.
Ma se gli chiedessi se tutto questo lo infastidisce, ti risponderebbe con un secco no. La statura è insignificante di fronte a un gigante. Anche se è diverso da come la gente si aspetta, é pur sempre il più forte dell'umanità.
E il ragazzo conosce questa figura.
Anche se la sua conoscenza a quel tempo era sfuocata, la memoria di quella figura era impressa a fuoco nella sua mente.
A quel tempo,quello che aveva visto era-
"A proposito, Petra, tu.."
"Hmm?"
"Non sembri molto spaventata dal Capitano.."
"Beh, è vero.."
"Anche gli altri signori non lo sono, ma non seguite tutti il Capitano? Il Capitano Levi è abbastanza strano, ma questo non significherà mica che tutti gli altri sono un po strani?"
Un raduno per gente strana, un rifugio per l' eccentrico.
Eren pensa alla Legione esplorativa come una specie di organizzazione.
La più strana di tutti é la Caposquadra Hanji Zoe, che é piena di entusiasmo per tutto quello che riguarda i giganti.
E anche Petra, anche lei é speciale.
La Squadra Operazioni Speciali della Legione Esplorativa, conosciuta come Squadra Levi: è formata da soldati scelti personalmente da Levi, per controllare Eren.
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" Che senso ha dire una cosa così ovvia, moccioso?"
Oruo Bossard. Giganti uccisi individualmente: 39, in gruppo:9
"Ascolta adesso. Quello che io e te vediamo è diverso. Perchè io sono capace di vedere l'essenza delle cose. Sai cosa significa "essenza"? No, non lo sai. Ovvio che non lo sai. È oltre la tua abilità. In altre parole,io e te siamo su livelli completamente diversi. Fino a quando non capirai, non strafare, moccioso. E se chiedi perchè, é perché non sai cosa sia l'essenza. Semplice."
"Sì... non sto capendo niente di quello che sta dicendo, mi dispiace.."
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"Preferirei che non mi mettessi nella stessa categoria di Oruo."
"Eh?! No, non sto dicendo questo....quello che sto cercando di dire è che tutti nella Legione esplorativa sono strani, quindi quello che é importante veramente è l'essenza, o qualcosa del genere..."
"Dice solamente cose senza senso. Non puoi berti roba del genere,no?"
"Ehm..si, certo, é ovvio, penso.." Eh? Cosa volevo dire? Perché mi incarto mentre parlo?
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"Hhm,capisco. Beh,quando si tratta dell'essenza di un soldato, so giusto due cosine."
Erd Gin.Giganti uccisi individualmente:14,in gruppo:32
"Cos'è?"
"L'essenza di un soldato è la codardia."
"La codardia??"
"Esattamente. Se un soldato non é codardo,non è in grado di sopravvivere. Il soldato più bravo é codardo nel cuore, ha a cuore la sua vita, e fa di tutto per sopravvivere."
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"Ritorna vivo la prima volta e diventerai ufficialmente membro del Corpo di Ricerca.
Raggruppa tutte le conoscenze che hai,usa tutto quello che puoi. Significa questo diventare un soldato."
Gunther Shultz, giganti uccisi individualmente:7,in gruppo:40
"Crediamo nel Capitano Levi per questo."
"Eh?"
"Se lo seguiamo sopravviveremo-non importa cosa succeda. Se stiamo con il Capitano,non ci farà morire inutilmente. Fuori dalle Mura è un inferno, ma se c'è il Capitano Levi, renderà quell'inferno più facile da percorrere."
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"L'ho detto prima. Siamo tutti codardi. C'è un limite a quello che possiamo fare da soli. È per questo che operiamo come un'organizzazione."
Petra Ral, giganti uccisi individualmente:10,in gruppo:48
"Eren, abbi fiducia in noi e nel Capitano Levi. Non combatti da solo. Non dimenticarlo."
"...Petra.."
Senza pensarci, il suo sguardo si ferma sulla sua mano destra. C'é il segno di un morso. Non ce l'ha solo Petra. Oruo,Erd e Gunther:anche loro ce l'hanno. È la loro penitenza per aver dubitato di Eren.
Qualcosa di caldo si espande per il cuore del ragazzo.
Quel fuoco è ancora sottile e fragile.
Una luce così piccola che potrebbe sparire con un soffio di vento.
Ma se il fuoco cresce, diventerà la fiamma che illumina l'oscuritá.
Il calore che spazza via il freddo. Un porto sicuro in questo mondo crudele.
È una fiamma preziosa, impagabile,qualcosa che tutti proteggerebbero a qualunque costo,
persino per il ragazzo che è visto come un mostro...
No,precisamente perchè é lui, capisce il suo valore.
"Scusa, in qualche modo hai fatto preoccupare queste persone, é per questo che ho parlato cosi tanto."
"..é crudele, sembro davvero cosi inaffidabile?"
"Eh eh, scusa."
Proteggere il fuoco, farlo crescere.
Credere,proteggere, lottare con i commilitoni.
Non c'é niente di sbagliato in quel desiderio e promessa.
...è giusto.
Non c'è niente di sbagliato.
5
Erd
"C'é qualche problema,Capitano?
...Eren? Ah, no, non c'è nessun problema con lui. È un po'impulsivo durante l'addestramento, ma per il resto é un ragazzo serio.
Si è posizionato quinto nella 104, ma ha tutte le abilità per dimostarlo. Penso diventerà un buon soldato, beh, se non lo diventa mi sa che avremo qualche grattacapo. Dopotutto contiamo sui suoi poteri da gigante per poter riprendere il Wall Maria."
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Oruo
"Ah, ha ancora tanta strada da fare. Anche se si può trasformare in un gigante, é pur sempre un moccioso come gli altri. Se non sa usare i suoi poteri è uno spreco.
Comunque, beh, non é proprio senza speranza. Io peró odierei essere frainteso. Oh no, Capitano, non si disturbi, gli insegnerò io tutto. Per favore, lo lasci a me!"
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Gunther
"Ad essere onesti, è spaventoso. Perché è una situazione dove Eren non ha il pieno controllo di se stesso. Comunque, la sua volontà è forte. Mi fido di lui. È una persona per a quale
rischierei la vita.
Resta da vedere è se Eren si fida di noi,no?"
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Petra
"Petra?"
"Si Capitano?Come posso aiutarla?"
"Come é stato Eren recentemente?"
"Si sta adattando. Sembra che apprezzi la squadra."
"Veramente? Bene, allora."
"...Capitano Levi?"
"Che c'é?"
"Diventeremo di certo una grande squadra."
"..lo spero."
Le sue parole non sono sbagliate.
Levi lo capisce. Non si trattava solo di desiderio o semplice ottimismo.
Sono soldati insensibili che più di chiunque altro temono i poteri di Eren.
Sono sempre diffidenti nei confronti del gigante, e se ce ne fosse bisogno sarebbero spietati, e senza pensarci un attimo lo abbatterebbero.
Nonostante questo, hanno cercato di costruire un rapporto basato sulla fiducia. Stanno scommettendo sulla loro vita,dando loro stessi ad Eren, per loro, per la Legione Esplorativa.
Soldati coraggiosi, connesi tra loro da forti legami.
Cacciatori che condividono pareri in silenzio e lavorano in perfetta sintonia,vivono come se fossero un individuo solo-potrebbero diventare così.
"E..."
Non importa quanto sia forte il legame tra loro ed Eren. Non importa la fiducia.
L'essenza di Eren Yaeger non potrà mai essere cambiata.
"Si? Hai detto qualcosa?"
"...no."
Un mostro dalla nascita.
Non per il potere che possiede, ma perchè la sua anima stessa è un mostro.
Non si puó fare niente per controllare il suo mostro.
Né la violenza, il potere, le parole.
Nè l'amore.
"Non era niente di importante."
Ancora non sa a cosa porterá quella veritá.
No, probabilmente non lo saprá mai.
Sì, non lo sa.
Anche se crede nella sua forza.
O nelle scelte dei suo commilitoni degni di fiducia.
Tutto quello che puó fare é accettare il risultato.
E dopo questo, puó solo andare avanti.