Capitolo 20: omicida

6 2 0
                                    

Scott si gira verso di me. Ha gli occhi iniettati di sangue e sulle mani c'è il sangue di Enzo. Le labbra sono semi-chiuse.
-non devi aver paura di me- sussurra con lo sguardo omicida. È come chiedere a una persona di non aver paura di un vampiro che lo sta uccidendo.
-non ho paura- dico calma.
-bene. Aiutami a legarlo-
-certo-
Mi alzo da letto.
Prendo da un lato la corda e lo leghiamo a una sedia.
Aspettiamo seduti nel letto che Enzo si risvegli.
-bene bene bene- sussurra Scott.
-cosa vuoi da me?- chiede acido e dimenandosi Enzo -tu! Aiutami!- mi dice.
-no- rispondo semplicemente.
-cosa volete? Volete uccidermi?-
-sarebbe troppo semplice. Semplicemente ti toglierò qualcosa e tutti ti derideranno.- Scott si alza e gira in torno a Enzo.
-cosa volete togliermi?- chiede colmo di paura Enzo.
-potremmo tagliarti la lingua, ma anche questo sarebbe semplice. La gamba, magari...no...vivresti comunque bene...ci sono! Ti toglierò qualcos'altro così non avrai più figli. Allora si che sarai deriso!-
-ti prego no!- urla Enzo tra le lacrime. -mi dispiace...mi dispiace per averti insultato-
Scott cambia espressione.
-scuse accettate.- Enzo lo guarda speranzoso, ma Scott si avvicina e apre il suo coltellino da tasca.
Dopo la terribile operazione Scott lascia Enzo dissanguarsi sul pavimento.
Io rimango immobile, non posso fare niente.
Enzo è quasi morto.
Scott è già morto dentro.
-bene...era quello che meritava!- mi dice Scott -non è vero?- chiede rivolto a Enzo, che sta pregando.
-cosa fai preghi? Tanto ormai sei morto!-
-io sarò quasi morto, ma tu non verrai mai nel paradiso! Sarai un'anima dannata!- Enzo sussurra queste ultime parole, prima di morire definitivamente. Stranamente ha i sorriso stampato sulle labbra quando muore.

Il sussurratoreWhere stories live. Discover now