Batwoman: Mad Soul.

Batwoman: Mad soul Epilogo

Pov's Kate/Malerya

Tutto d'un tratto Kate sentì le coperte muoversi, segno che Maggie si stava svegliando. Nell'istante in cui trovò il coraggio di guardarla negli occhi trovò la compagna che la osservava mentre una lacrima scendeva rigandole il volto.

-"Kate"

Fu lei a rompere il silenzio.

La rossa era preoccupata. Fino a quel momento non avevano avuto nessuna discussione che potesse definirsi "normale" e dunque si poteva tranquillamente asserire che le due non parlavano dal giorno in cui Kate l'aveva lasciata sul freddo asfalto, pensando di averla persa per sempre.

"Come ti senti? Senti dolore da qualche parte?"

Le sue preoccupazioni si dissiparono quando Maggie prese il volto della rossa e, delicatamente, poggiò le sue morbide labbra su quelle della compagna.

"Mai stata così bene"

Passarono ore da quel bacio ma nessuna delle due aveva deciso di uscire da quella stanza. Prima l'una, poi l'altra, iniziarono a narrare degli eventi passati, dalla loro separazione al loro ricongiungimento. Ovviamente non mancarono espressioni piene di sgomento e grandi risate quando Kate iniziò a raccontare di quella ragazza che, mano a mano, riuscì ad aprirsi ed a fidarsi completamente di lei. Le parti in cui aveva quasi sfiorato la morte a causa di coltellate o pestaggi vari fecero si che più di un paio di volte, la castana, ringraziasse che la sua ragazza fosse ancora viva.

Tutto ciò che Maggie aveva subito, visto, e alla fine creduto venne raccontato alternando momenti di silenzio, dolore e rimorso.

"Tutto quello che è successo non ha cambiato i miei sentimenti per te, non lo farà mai. Sei la persona più importante che mi sia capitata."

-"Ho quasi distrutto una città, Kate: la stessa che avevo promesso di proteggere al tuo fianco, ti ho quasi uccisa e ho fatto si che le mie debolezze e insicurezze mi manipolassero."

"Hai davvero creduto che ti avessi abbandonata?"

-"No, non all'inizio perlomeno. Però mano a mano i ricordi si fecero sfocati, sentivo come se la mia realtà,la nostra realtà, fosse una finzione e finii per credere a loro; che idiota"

*Più o meno deve essere quello il periodo con cui iniziarono con il lavaggio del cervello.*

"Sono stati i momenti più difficili della mia vita, da quando ti ho persa."

-"Cosa?"

"Non poter essere al tuo fianco, non poterti toccare, baciare. È stato un incubo. Eri di fronte a me eppure non potevo sentirti."

Gli occhi di Maggie si spensero per un attimo, ricordando quando colpì Kate, per la prima volta, nella sede della D.E.O.

Averla rincontrata l'aveva fatta sussultare. Ritrovare quegli occhi, gli stessi che la guardarono colmi d'amore ogni giorno fino alla loro separazione, la fece distrarre.

"Amore, io-"

-"Mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto."

I suoi occhi si spensero ancora una volta. Kate era combattuta; si alzò di scatto e uscii dalla stanza per dirigersi al piano di sotto per recuperarli.

-"Hey Kate, come mai non sei con Maggie?"

Malerya e Teresa stavano parlando in cucina davanti una tazza di tè, sembravano felici, rilassate e a loro agio l'una con l'altra.

La rossa non rispose, tirò dritto fino alla stanza in cui teneva tutte le documentazioni dei suoi obiettivi e il suo computer. Dopo aver aperto la piccola cassaforte a muro che fece istallare non appena comprò quella casa, afferrò in fretta la piccola scatola in cui, anni prima, aveva riposto quegli oggetti che non aveva più avuto il coraggio di portare con se. Uscita dalla stanza intravide lo sguardo perplesso di Malerya.