2. Flowers and bad decisions

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La cosa che Louis preferiva del lavorare in una fioreria era il giovedì mattina.
Ogni giovedì, infatti, arrivavano i nuovi ordini e il negozio si riempiva di tanti profumi diversi, che insieme sembravano l'unione di centinaia di note in un'incredibile melodia. E dal momento che Louis amava la musica, non poteva fare a meno di adorare anche quell'armonia di profumi.
Quel giovedì in particolare, inoltre, aveva un motivo in più per essere felice: dopo diverse insistenze - e alcune suppliche che avevano minato leggermente la sua autostima - era riuscito ad ottenere un appuntamento dal ragazzo che gli piaceva.
Perciò stava praticamente sprizzando gioia da tutti i pori.

«Louis, se non stai fermo giuro che ti lego alla cassa!» esclamò Johannah quando il figlio maggiore prese a saltare per l'ennesima volta tra i vasi di fiori, rischiando di rovesciarne la metà. «Datti una calmata oppure vai a farti una corsa, così smetti di creare disastri qui dentro.»
Louis si fermò e guardò la madre, ficcandosi a forza le mani nelle tasche della felpa.
Dio, si sentiva così felice che avrebbe potuto mettersi a camminare sul soffitto, ma cercò di sembrare tranquillo.
«No, sono calmo. Vado a sistemare le piante fuori.» assicurò con un sorriso a trentadue denti, al quale Jay rispose alzando gli occhi al cielo.
La donna guardò il figlio saltellare oltre la soglia del negozio e scosse la testa divertita. Amava vedere Louis così felice, ma amava un po' meno assistere alla demolizione della fioreria.

«Ehi, Tommo.»
Louis sollevò lo sguardo al suono di quella voce familiare, sorridendo istintivamente mentre veniva tirato in un abbraccio. «Niall» rise «Che ci fai in giro a quest'ora? Tuo padre ti ha già licenziato?»
«Niente affatto, anzi: ha detto che gestire il pub è il lavoro che ho nelle vene.» replicò impettito il biondo, lasciando andare Louis e raccogliendo un vaso di fiori per fingere di aver appena ricevuto un premio.
«Ma pensa. Io credevo che nelle vene avessi solo la birra.» lo canzonò Louis, recuperando la pianta e rimettendola accanto alle altre.
«Da che pulpito.» ribattè ridendo Niall «E comunque sono qui per te, amico. Liam mi ha detto che stamattina l'hai tartassato di telefonate.» spiegò poi «Intendo, più del solito.»
«"Tartassato", che parolone... L'avrò chiamato due o tre volte per chiedergli qualche consiglio.» sbuffò Louis.
«Lui ha detto undici, ma continua pure.» rise Niall.

L'altro gli lanciò un'occhiataccia, che però venne immediatamente sostituita da un sorriso enorme. «Ha detto di sì, Nialler! Non riesco a crederci!» esclamò saltando al collo dell'amico e stritolandolo in un abbraccio «Non è fantastico?»
«È fantastico vederti felice, Tommo, ma sai che...»
«No» lo bloccò Louis «Non ricominciare con la storia che Stan "non ti convince".»

«Non è colpa mia se ha quello sguardo... inquietante.» sbottò Niall «Ti vedrei meglio con qualcun altro, dico solo questo.»
«"Qualcun altro" chi?» ironizzò Louis.
«Chiunque altro!» sbuffò il biondo, alzando le braccia al cielo con aria esasperata «Persino io sarei più adatto a te di Stan.»
«È una dichiarazione d'amore, Horan?» lo prese in giro Louis.
Niall lo fissò incrociando le braccia al petto. «Se dico di sì smetterai di pensare a Stan?»
«No.»
«Peggio per te, non sai cosa ti perdi.»
Louis rise, roteando gli occhi e voltandosi verso i vasi da sistemare sui ripiani fuori dal negozio.

«Quindi uscirai con Stan.» insistè Niall, girandogli attorno per guardarlo negli occhi.
«Sì.»
«Questa sera.»
«Sì.»
«E non c'è niente che io possa fare per impedirtelo.»
«Sempre più perspicace, il mio biondino adorato.»
Niall alzò gli occhi al cielo all'evidente sarcasmo. «Proprio niente niente?» tentò ancora, al che Louis lo fissò aggrottando la fronte.
«Ci ho messo quasi un mese per convincerlo e finalmente ha accettato. Perchè non puoi semplicemente essere felice per me?» chiese, il tono scherzoso completamente scomparso dalla sua voce.
Niall sospirò, abbassando le spalle e guardando l'amico con aria apprensiva. «Io vorrei solo che tu uscissi con qualcuno davvero interessato a te. Qualcuno che non abbia bisogno di essere supplicato come se fosse Gesù tornato tra noi.» disse sinceramente.

Solitary Run || L.S.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang