|capitolo quindici.|

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Le persiane delle finestre dell'aula di Pozioni si chiusero all'improvviso, facendo sobbalzare mezza classe.
I Serpeverde, che condividevano un'ora con noi, iniziarono a ridere e a prenderci in giro, prendendo a caricatura il fatto che le persiane avessero spaventato i più coraggiosi.
Okay, in certi ambiti potevamo anche non essere proprio il top, ma sicuramente eravamo meno cretini di loro.

"Buongiorno." Disse Piton, entrando nell'aula.
"Buongiorno."
"Buongiorno, signore."
"Buongiorno signore." Echeggiammo tutti in un coro monotono e privo di entusiasmo.
"Oggi parleremo del Distillato della Morte vivente." Declamò il professore.
Il mio cuore fece una capriola di gioia. Presi gli appunti della lezione con Malfoy e li rilessi velocemente, accorgendomi di ricordare la maggior parte delle informazioni.
Dovevo assolutamente recuperare e quella era l'occasione perfetta per dimostrare a tutti quanto valevo.

"Sottrarrò punti a chiunque parli senza alzare la mano."
"Praticamente solo a noi." Commentò Seamus.
"Meno cinque punti a Grifondoro per la maleducazione del signor Finnigan." Sentenziò Piton con un sorrisetto compiaciuto. Gli piaceva proprio penalizzare la mia Casa.

"Uno: cosa occorre per preparare la pozione?"
La mia mano fasciata si alzò timidamente. Non ero abituata. Nell'ora di Pozioni, di solito, scribacchiavo, disegnavo o giocherellavo con un braccialetto.
Gli occhi di Piton passarono in rassegna tutta l'aula buia per due o tre volte prima di posarsi su di me.
Quel bianco pulito spiccava, come se schiarisse un po' quelle tenebre.
"Signorina Fudge, ci illumini."
Alcuni Serpeverde soffocarono una risata.
"Occorrono infuso di asfodelo e artemisia."
"È... corretto." Sussurrò. Nemmeno lui riusciva a credere a ciò che aveva sentito.

"E qual è il suo effetto, signorina?"
"È una potentissima pozione soporifera." Declamai con aria saccente.
In realtà dicevo solo ciò che il biondo Serpeverde mi aveva pazientemente spiegato.
"Giusto."
Silenzio.
"Beh, cosa fate lì fermi? Sistematevi a gruppi di due o tre e iniziate a prepararlo. Troverete i passaggi sul vostro libro. Entro la fine dell'ora esigo le vostre provette sulla cattedra."

Mi misi all'opera insieme ad Eleanor. Sapevo esattamente cosa fare: gli appunti elencavano le diciotto fasi per preparare bene la pozione.
Io mi sarei meravigliata già a vederla liquida, figuriamoci preparata correttamente.
Lessi attentamente i passaggi da seguire, cercando di essere il più precisa possibile.
-Se la pozione ha un colore che si aggira attorno al rosa pallido, la preparazione è stata eseguita correttamente e la pozione è terminata.-

Non assunse esattamente il colore indicato. Era più di un violetto estremamente brillante, ma mi andava davvero bene.
Piton mi aveva scrutata dall'inizio dell'ora. Si diresse verso il mio calderone e si affacciò per vederne il contenuto.
"Dopo voglio parlarle. A lei e al signor Malfoy."
"Va bene." Dissi, e mi finsi indaffarata a cercare di migliorare la pozione.
In realtà cercavo di lasciarla invariata, consapevole che, sennò, avrei combinato macelli vari.

Alla fine dell'ora lasciai che l'aula si svuotasse completamente di tutti i miei coetanei.
Bussai alla porta dell'ufficio di Piton.
Entrai.
Quel posto non mi piaceva per niente: le pareti erano umide, tutto puzzava come se fosse sudicio e trascurato. Solo le boccette della scorta personale del professore erano sempre lucenti e rigorosamente in ordine.
Una serie di provette di Veritaserum troneggiavano su una mensola.
Focalizzai l'attenzione sull'uomo che avevo di fronte.
Draco Malfoy entrò poco dopo.

"Sono sbalordito dal suo salto di qualità, signorina Fudge."
"Oh, beh, grazie." Farfugliai, in imbarazzo.
"Ma devo riconoscere che il merito è del signor Malfoy e della sua prima lezione di ripetizione riuscita benissimo."
"Professore, ho solo fatto il mio dovere." Fece il ragazzo in modo disinvolto, come se fosse abituato agli elogi del professore.

"Vi meritate uno stimolo, signori."
A quella frase mi gasai un sacco. Avrei finalmente ricevuto dei punti per aver risposto bene a Piton. Me ne sarei vantata per l'eternità.
"Signorina Fudge, lei si merita una A."
Accettabile. Non potevo lamentarmi e non mi importava del voto.
Volevo i miei punti.

"Assegno dieci punti a Serpeverde per le ottime capacità di insegnamento del signor Malfoy. È tutto."
E naturalmente io passai per lo scarafaggio di turno.
"Ma, professore, ho risposto io in modo corretto alle domande. Credo che dei punti a Grifondoro siano corret..."
"È tutto." Scandì Piton con un tono abbastanza seccato.
Era l'avviso per dirmi di dileguarmi prima che i punti a Grifondoro venissero tolti per una scusa stupida.

"Non ti arrendi mai, eh?"
"Coraggio, determinazione, cavalleria..." Iniziai a recitare.
"La conosco la pappardella di voi Grifondoro. Bleah. Noi siamo i migliori da secoli."
"Ah sì? E questo chi lo dice?"
"Io. Draco Lucius Malfoy." Disse lui, solenne.
"Beh, Draco Lucius Malfoy, la sottoscritta Angel Grace Fudge crede che la sua osservazione sia errata."
"Mi stai contraddicendo, Fudge?"
"Può darsi." E andai via, diretta alle serre per la lezione di Erbologia.

Hidden words. |Draco Malfoy|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora