Capitolo 2

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Sono rimasta a poltrire sul letto fino a tardi pensando a quello che è successo durante la notte. Forse me lo sono immaginato o forse no. Ho bisogno di vedere William il più presto possibile perciò decido di alzarmi dalla mia cuccia e mi incammino in cucina per mettere qualcosa sotto i denti.

Apro il frigo e trovo solo qualche verdura marcia e dei contenitori che contengono del cibo andato a male. Prendo, butto tutto e ritorno nella mia stanza per vestirmi e andare al supermercato.

Indosso le prime cose che trovo e lego i miei lunghi capelli neri in una coda alta. Ricordo che quando ero piccola, mia madre, prima che andassi a dormire, mi spazzolava i capelli e mi diceva che sarebbero diventati morbidi e setosi.

Come al solito, prima di uscire, guardo il quadro di famiglia appeso sul muro sopra il camino che non accendiamo da...mmm...non ricordo da quando.

Non appena metto fuori piede da casa, la testa della vecchia signora Flecher fa capolinia sulle sue finestre cercando di non farsi vedere nascondendosi dietro le tende color rame.

Una volta mi aveva obbligata ad andare da lei per prendere il tè  pomeridiano, è stato un incubo stare seduta con delle vecchiette snob che non facevano altro che criticare tutto il vicinato. Chissà cosa dicevano di mio padre o di me.

Scuoto la testa ed entro nel grande edificio. Ci sono tante persone in giro, mamme che rimproverano i figli per aver fatto cadere della merce per terra, coppiette che si consultano su cosa acquistare e tra di loro intravedo la brutta faccia di Sandy. Pure qua devo vederla. Cerco di non farmi notare, ma il mio piano non va a buon fine perché faccio cadere la grande piramide di dentifrici attirando l'attenzione di tutte le persone compresa Sandy. La vedo venire verso di me e vorrei sparire perché non è da sola, è in compagnia di William.

"Faith ti sei fatta male?" mi chiede Sandy preoccupata.

"No sto bene" le rispondo cercando di sorriderle e guardandomi intorno in cerca di una via di fuga.

Sento delle dita fredde sistemarmi alcune ciocche ribelli ,che sono scappate dalla coda, dietro l'orecchio. Alzo lo sguardo e incontro gli occhi color argenti di William.

"Quanto siete carini! Sembrate fratello e sorella!!" esclama Sandy cercando l'attenzione di Will.

Guardo male la donna davanti a me e le dico che un fratello biologico o acquisito mi darebbe solo noia e che William non sarebbe un buon esempio da seguire. Li saluto e vado alla ricerca di cibo.

Vediamo...potrei prendere questo gusto o quel altro? Uff quanto sono indecisa a volte!

"È inutile che stai a rimurginare su quale pizza prendere, alla fine sceglierai come sempre la margherita"

Guardo le due scatole che ho in mano, so che lui ha ragione e questa cosa mi dà alquanto fastidio. "E margherita sia" dico mettendo la pizza dentro il piccolo cesto che avevo posato per terra.

"Dov'è la tua ragazza? Ti sei già stufato di lei?"

"Non dire cavolate Faith. Dimmi una cosa, perché ti comporti così?"

"Così come?" rispondo con un'altra domanda essendo consapevole che a lui dà parecchio fastidio.

Will mi guarda male, sta per dire qualcosa ma il suo cellulare inizia a squillare.

"Questa sera vengo da te. Tuo padre è partito stamattina presto per la Germania e starà via per una settimana"

Bene! Stefan, il mio caro papà, è partito per la quarta volta in un viaggio di lavoro senza dirmi niente. "Non sarò da sola stasera perciò non scomodarti a venire" dico prendendo le mie compere e avviandomi verso la cassa per pagare.

Chiamo alcuni amici per invitarli a casa mia, so che William non mi ascolterà e verrà lo stesso.

"Ciao JJ!"

"Faith! Dà quanto tempo!"

"Scusa se non mi fatta sentire, ma ho bisogno di un favore"

"Dimmi tutto principessa"

"Non chiamarmi così" dico irritata. Lo fa sempre, gli avrò ripetuto più di mille volte che mi dà fastidio ma lui continua.

Lo sento ridere e mi chiede di andare avanti.

"Mio padre non c'è, ti va di organizzare un piccolo party?"

"Ceeerto! Tu non preoccuparti di niente, sarò da te per le otto con un po' di gente"

Perfetto! Parliamo ancora un po' del più e del meno e poi attacco per andare a farmi una doccia.

JJ è un ragazzo che ho conosciuto qualche anno fa in un campo estivo in Francia, è uno di quei tipi che vive solo per le feste, sesso, alcol e droga. È molto superficiale come persona, ma a volte quando è ebrio se ne esce con delle perle di saggezza.

Il mio bagno è stato lungo e rilassante. Non vedo l'ora di vedere la faccia di Will quando vedrà la dimora degli Hamilton piena di adolescenti ubriachi che non riescono a stare in piedi.

Perché lo faccio? Non lo so...si che lo so! Per dargli fastidio ed attirare la sua attenzione anche se so di comportarmi come una bimba di 8 anni.

Dopo essermi truccata e asciugata i capelli, ritorno nella mia stanza per scegliere cosa indossare.

Visto che è estate e si muore di caldo, prendo una gonna nera che mi arriva fino alla coscia, un top color blu, scarpe col tacco, orecchini e la collana che mi ha regalato Will quando avevo 17 anni.

"JJ chi è tutta questa gente?"

Urlo a squarciagola cercando di farmi sentire.

"Amici di amici" mi risponde sorseggiando la bottiglia di birra che ha in mano. Se la polizia ci becca, siamo tutti spacciati...

Never let me go.Where stories live. Discover now