cap.26

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ASCOLTA CUPS-ANNA KENDRICK


Il giorno seguente, quasi identico a ciò che si era immaginato Celeste. Lei lì, in aereoporto, con la sua valigia azzurra, circondata da tutti i suoi compagni di classe, le sue amiche e.. no.. Kyle non c'era. Celeste preoccupata iniziò a cercarlo. Si avvicinò alle sue amiche.


Celeste: ragazze avete visto Kyle?

Daisy: sinceramente no.

Alexa: Leonardo neanche lo ha visto.

Daisy: già. neanch'io ho visto sua sorella.

Celeste: diamine!! speriamo che venga.


Fortunatamente, proprio mentre Celeste stava avendo un attacco di panico, dato che l'aereo era arrivato e Kyle non era ancora li, da lontano si vedeva l'auto dei signori Parker avvicinarsi all'aereoporto. I due ragazzi iniziarno a correre verso l'aereo. Celeste prese un respiro di sollievo. Kyle si diresse verso di lei correndo. E le diede un bacio sulla guancia.


Kyle: ciao.

Celeste: sai che mi ha fatto quasi svenire?

Kyle: sai che l'ho fatto apposta per farti preoccupare?

Celeste: stupido.


Kyle le sorrise e i due salirono sull'aereo, si sedettero vicini. Celeste guardava giù dal finestrino, mentre l'aereo si stava sollevando per andare nel luogo dei suoi sogni, il posto in cui ha sempre desiderato abitare, il paese della moda, dell'oreficieria. Il paese del grande Vasco, di Battisti e dei grandi attori come Gabriel Garko e Raul Bova, per non parlare poi della cucina italiana, madre della pasta e della pizza. Un posto magnifico, circndata dalle magnifiche architetture storiche, e non per altro loro stavano andando a Roma.


Kyle: ho fatto tardi perchè non trovavo più la mia macchina fotografica. Non potevo partire senza.

Celeste: quella che ti hanno fatto James, Jhonathan e Federico giusto?

Kyle: si. la mia bellissima Canon.

Celeste: chissà quante cose belle fotograferai con questa bellissima macchina fotografica quando staremo li.

Kyle: già.


Dopo un po' di tempo, molti ragazzi si erano addormentati e Celeste si addormentò. Kyle si voltò verso di lei e sorrise, prese la sua macchina fotografica e le scattò una foto. Si avvicinò a lei e le sussurrò qualcosa anche se lei stava dormendo.

Kyle: te sei una cosa bellissima..


Dopo un'oretta Celeste si svegliò ed ora invece quello che dormiva era Kyle, Celeste sorrise e prese il suo telefono per continuare la storia.

Dopo circa 5 ore arrivarono finalmente a Roma, presero un autobus e si diressero verso le loro famiglie italiane.

Prof: bene ragazzi, mettetevi tutti in fila per due, come vi siete sistemati per coppia, ogni coppia sarà assegnata ad una famiglia. le signorine Celeste e Daisy con loro. mentre le signorin..


Celeste e Daisy si avvicinarono ai signori che sfoggiarono un sorriso meraviglioso e amichevole. Si avviarono verso un condominio che sembra essere abbastanza nuovo, le ragazze entrarono mentre i signori gli mostrarono la casa e le loro stanze, le ragazze sistemarono le loro cose poi Celeste vide che c'era un piccolo balconcino, così apri le finestre e uscì di fuori, il condominio si affacciava direttamente sul Colosseo. Era bellissimo, il traffico così assordante e così meraviglioso, le persone in bicicletta e i mille visitatori che passavano lì davanti, poi le bandiere verdi-bianco-rosse d'appertutto e il profumo della pizza sfornata. Tutto ciò era perfetto incorniciato anche da un bellissimo sole di giugno e da un cielo azzurrissimo. Ad un tratto si sente interrompere tutta questa meraviglia da qualcuno che urlava al piano di sotto.


x: CELESTEEE!! GUARDA GIùùù

Celeste si affacciò verso il basso e vide Kyle.


Celeste: che ci fai li?

Kyle: qui abita la mia famiglia italiana. vedi. stiamo anche vicini così non sentirai nemmeno la mia mancanza.

Celesta. ha-ha divertente guarda.

Kyle: hahaha

Celeste: guarda che fra mezz'ora dobbiamo scendere, andiamo a vedere le fontane di trevi.

Kyle: giusto.


si sentono i signori che chiamano le ragazze.

Celeste: ora rientro, ci sono i signori che ci stanno chiamando.

Kyle: ok a dopo.

ghiaccio bollente. //SLYTHERINSIA (#WATTYS2017)Where stories live. Discover now