Prologo: Exprection Artist.

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In una bellissima città inglese, Cromer, costruita su uno sperone di mare lungo la costa settentrionale della contea del Norfolk, vi è una scuola come tante, un po' più speciale. È la EXPRECTION ARTISTIC HIGH SCHOOL OF CROMER.

Una scuola che ha mille e mille ragazzi pieni di talenti.
A partire dai talenti più riconosciuti come la recitazione, la danza, il canto, la moda e la grafica fino all'astronomia, ragioneria, tecnica e informatica.

La scuola dei sogni di ogni adolescente!!

~•◇◆◇•~

Il sole splendeva in alto nel cielo, riflettendo i suoi raggi contro i vetri degli edifici. Per le strade c'era un gran movimento di gente che andava e che veniva, di persone che stavano andando a lavoro e di bambini e ragazzi che si stavano dirigendo verso scuola. Tutto andava veloce, con un continuo via vai di automobili e di autobus, questo movimento però faceva risplendere la città, in ogni suo aspetto, così che la essa non invecchi mai.

mi spiego meglio.

Le città con il passare delle generazioni vengono inondate da nuove mode e nuovi costumi: dai capelli naturali e quelli super tinti, dai bracciali fluo alle collane 'choker', dai tormentoni estivi che ci accompagnano solo per quel breve periodo, ma che poi non ascolteremo più e dagli shorts ai jens strappati..

Queste mode...

fatevelo dire dai vostri genitori, che ogni volta che avevano un pantalone strappato i loro genitori glieli buttavano subito, ed ora invece vanno di moda. fatevi raccontare  tutto quel che abbiamo noi abbiamo e che loro non potevano permettersi.


La nostra generazione dovrebbe pensarci a queste cose.

a quanto noi siamo incredibilmente fortunati.


noi che appena ci si rompe il cellulare ne abbiamo subito uno nuovo,

noi che compriamo i vestiti di marca da h&m e da zara,

noi che vogliamo quelle scarpe che hanno tutti e che costano 104,98£ (200,00€).


noi che non ci rendiamo conto di quanta fortuna abbiamo, che a pochi passi da noi ci sono persone che hanno perso il lavoro e non sanno con quali soldi sfamare la propria famiglia, che sono state sfrattate, che hanno perso tutto, che sono in un paese di guerra, che hanno delle malattie che non hanno ancora una cura. Noi a queste cose non ci pensiamo mai.

Dovremmo imparare a ragionare noi con la nostra testa e non con i pensieri degl'altri.


e ricordatevi:

"chi è stato creduto folle alla fine ha fatto la storia."


-grazie mamma e papà.

dedico a voi ogni cosa,

perchè a voi devo tutto.


~•◇◆◇•~

7:53 a.m

nel piazzale della Exprection Artist, ci sono molti ragazzi ad aspettare il suono della campanella, alcuni che stanno parlando con i loro coetaei di quel che hanno fotto lo scorso weekend, alcuni che fumano delle sigarette e gli innamorati che si baciano.

Sulle grate della scalinata c'è una ragazza, con i capelli tutti ordinati, la sua divisa blu abbinata anche la gonna dello stesso colore ed una cravattina azzurra con delle strisce bianche.

Ogni studente nella scuola ha una cravattina differente, in base all'indirizzo che ha scelto:

• i ragazzi del biennio, portano una cravattina bordeaux con le strisce oro. (sono i ragazzi che fanno un'orientamento su tutti gli indirizzi per poi scegliere quello definitivo dal terzo anno.)

• i ragazzi di grafica pubblicitaria/canto, portano una cravattina azzurra con delle strisce bianche.

• i ragazzi di recitazione/danza/moda, portano la cravattina oro con delle strisce arancioni.

• i ragazzi di ragioneria/tecnica, portano una cravattina grigia con delle strisce nere.

• i ragazzi di astronomia/informatica, portano la cravattina verde scuro con delle strisce blu.


Questa ragazza era seduta tutta da sola con un cellulare in mano..

Lei è Celeste, una ragazza di 17 anni che frequenta il 4° anno, con aspirazione Grafica, tendente canto; abbastanza studiosa, amante dei libri e della musica, adora cantare anche se si vergogna molto, ha un carattere altamente complicato, è una ragazza molto astuta ed abbastanza vendicativa ma allo stesso tempo anche la più dolce e timida fra tutte le ragazze della scuola. Ama la danza, ma ha dovuto smettere per una slogatura al ginocchio, ora pratica nuoto, uno sport che non ama particolarmente ma la rilassa molto.

Vede un ombra posizionarsi davanti a lei.. alza lo sguardo e vede una ragzza bionda dagl'occhi verdi con la sua stessa cravatta.

Daisy: sempre su quel coso èh?

*si avvicina per vedere ma Celeste glielo impedisce*

Celeste: scrivo su wattpad! e non leggere!

Daisy: ma se non mi fai leggere che scrivi a fare?!

Celeste: ancora non l'ho finito.

Daisy: haha va bene, shakespeare.

Celeste sorride e si incamminano insieme verso la loro classe.

Mentre stavano camminando da dietro qualcuno gli da una spallata per passare.

Catherine: ma ti levi?!?

Kyle: ma sono sorde?!?!

I due ragazzi passano, orgogliosi come sempre.
Loro sono i fratelli gemelli Parker.
Così odiosi e cosi belli.

Catherine, 18 anni, una ragazza tanto bella quanto irritabile, sempre messa in tiro, mai senza trucco e senza mai un capello fuori posto; castana con lo shatush aranciato corteccia, occhi verdi bellissimi.

Kyle, un ragazzo al quanto amato da una gran parte della scuola.  Anche lui come la sorella non è un tipo molto modesto, direi che se la tira un po' anche lui, vedendo tutte quelle ammiratrici. Castano anche lui ma con gli occhi color marrone scuro.

Avrebbero dovuto frequentare il 5° anno ma sono stati sospesi per aver mischiato due materiali opposti che, avendo una reazione, sono esplosi facendo fuoriuscire un gas tossico che si è espanso per tutta la scuola.

Daisy: ma guarda tu quei due!! Ma chi si credono di essere?!?!

Celeste: Catherine e Kyle Parker.

Daisy: ammiro il tuo umorismo di prima mattina. *sarcastica*

Celeste: hahaha andiamo dai.

ghiaccio bollente. //SLYTHERINSIA (#WATTYS2017)Onde histórias criam vida. Descubra agora