いきがい

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Non sentivo Jimin da un po', e la cosa mi preoccupava. Siamo migliori amici ormai da una vita, e vedere quel Yoongi fare avanti e indietro da casa sua, non me la raccontava giusta.

Fu così che un giorno decisi di seguire Yoongi e vedere cosa avrebbe fatto. Andò a casa di Jimin con un'aria dispiaciuta, e questo per me era nuovo siccome aveva sempre quell'aria da ragazzo sicuro di tutto su di tutti.

Non so quanto aspettai prima di rivederlo uscire e..quelle erano lacrime? Min Yoongi era capace di piangere? Incredibile. Volevo saperne di più, tutto questo era strano. Sapevo del patto che avevano i due, ma arrivare a piangere? C'era qualcosa sotto.

Aspettai che il principe fosse il più lontano possibile prima di bussare e salutare la madre, chiedendole dove fosse Jimin. Lei mi indicò la stanza, anche se tutti e due sapevamo benissimo che non c'era bisogno, siccome quella la ritenevo la mia seconda casa.

La ringraziai cortesemente e salì di sopra, aspettando prima di entrare nella stanza del ragazzo, sapendo benissimo cosa mi sarebbe aspettato. Presi un lungo respiro, ed aprì la porta. Jimin guardò la persona che aveva aperto e quel ragazzino stava piangendo anche lui. Dannazione.

«Jimin sono il tuo Hyung preferito.»

«Hobi..» sussurrò. Io mi avvicinai e mi sedetti vicino a lui. In quel momento non ci furono bisogno di parole, Jimin si fece più vicino prima di abbracciarmi e ricominciare a piangere.

«Sono uno stupido Hobi! Lui..lui non mi può v-volere bene! È un mostro ed io ci sono cascato. Me ne sono innamorato! Yoongi..lui mi ha baciato dopo che..che avevamo litigato. Cioè, io ho iniziato, ma se solo sapessi cosa fa agli altri! Non lo vedrò più..ha detto che è meglio se smettiamo questa cosa per il bene dell'altro. Ma..io voglio stare con lui»

Lasciai sfogare il mio migliore amico, e quando ebbe finito gli diedi un pugno sulla testa. Ben gli sta.

«Sei proprio uno stupido Chimchim. Va da lui è chiarisci. Certo, a me non piace tanto, non mi piace vedere il mio migliore amico che piange o che si dispera per ogni cosa che fa. Ma quando sono venuto qui, l'ho visto piangere. Ho visto quel ragazzo piangere, ci credi? No perché io ancora non ci riesco a credere»

Lui mi guardò come se avessi detto la cosa più strana al mondo, ma poi lo vedi alzarsi dal letto sistemarsi e darmi un bacio sulla guancia prima di salutarmi.

«Sai che ti voglio bene!» E uscì dalla stanza. Io risi, quanto mi ci voleva poco per convincere quel ragazzo? Mi alzai del letto battendomi il cingue da solo. Un'altra coppia sarebbe nata per merito mio, ovviamente.

Scesi di sotto ed incontrai la madre di Jimin.

«Tu sai perché era così felice?»

«Oh, ha solo trovato la sua persona importante» Sua madre mi guardò e mi sorrise, prima di sussurrarmi all'orecchio:

«Forse stai parlando di quel bel ragazzo che c'è stato prima?»

Io annuì scoppiando a ridere, certo che se ne intendeva.

«Benissimo, ora devo dirlo a tutti i parenti! Tu puoi andare, grazie caro, e salutami tua madre!»

Presi le scarpe ed uscì da quella casa, quanto amavo quella famiglia.
Arrivato a casa mia invece c'era mia madre che parlava al cellulare. E indovinate con chi parlava?

Ma certamente con Soyou, la madre di Jimin.

Wolf boy | yoonмιnWhere stories live. Discover now