Un amore straordinario

16 capitolo

"Ally sei pronta?" Grida mia madre dal piano inferiore.
"Si mi infilo le scarpe e scendo" nel frattempo sento che il mio telefono squilla, mi avvicino al letto per vedere chi è:

Amore mi hanno assunto, comincio oggi e finisco di lavorare alle cinque ci vediamo dopo.
Ti amo.
-David

David ha finalmente trovato lavoro in un bar, è un buon inizio, poi quando sarà pronto potrebbe andare a lavorare nell'azienda del padre. Rispondo al messaggio:

Amore sono così felice e fiera di te, adesso sto uscendo con mia madre, andiamo a comprare il vestito.
Ti amo anche io
-Ally

Oggi vado a scegliere il mio abito da sposa per il matrimonio, abbiamo deciso che ci sposeremo il mese prossimo e io sarò al settimo mese di gravidanza.
Sono emozionata ma anche tesa, se non dovessi riuscire a trovare un vestito adatto in così poco tempo?
Lascio in camera le mie paranoie e scendo le scale sfoggiando il mio sorriso più grande. Ad accompagnarmi in atelier ci sono mia madre, Jess e Jake. Le persone più importanti della mia vita.
"Tutto bene?" Chiede mia madre incuriosita dalla mia faccia felice.
"Non potrebbe andare meglio, andiamo?"
"Okay" risponde prendendo le chiavi della macchina.

Abbiamo impiegato ad arrivare all'atelier poco più di venti minuti, adesso sono in camerino a provare un vestito bellissimo, l'avevo visto su una rivista di abiti da sposa, alla modella stava benissimo: alta magra gambe lunghe, su di me non fa di certo lo stesso effetto. Esco dal camerino poco convinta dell'abito che indosso, mi giro verso mia madre che ha le lacrime agli occhi.
"Mamma che ne dici?"
"Amore è bellissimo"
"Hai detto la stessa cosa anche per gli altri tre abiti potresti essere più sincera?"
"Okay scusa è solo che non ho mai visto mia figlia vestita da sposa comunque il vestito mi piace"
"Jess che ne pensi?"
"Non lo so non mi convince molto, certo è un gran bel vestito ma non fa per te, troppo pieno di dettagli, tu non sei così" si ha perfettamente ragione.
"Hai ragione"
"Jake a te piace?"
"Ally io non ci capisco niente e poi io voglio che tu sia felice, scegline uno che ti faccia emozionare immaginandoti all'altare con David"
Mi volto ed entro nuovamente insoddisfatta nel camerino seguita da una signorina.
"Ti aiuto a toglierlo?" Mi chiede in modo gentile.
"Si grazie, non me ne sta bene nemmeno uno" dico sbuffando.
"Non preoccuparti ci sarà il vestito adatto a te, spiegami un po' la tua idea di abito da sposa visto che quello sulla rivista non faceva per te"
"Allora... io vorrei un abito stile impero credo, morbido, senza spalline, sulla parte superiore mi piacerebbe che ci fossero dei brillantini"
"Okay vado in magazzino a prendere qualcosa"
Aspetto nel salottino di prova cinque o forse dieci minuti a fissare la porta poi finalmente la signorina la spalanca sommersa dagli abiti bianchi. Li sistema sugli appendiabiti e inizia a liberarli dalle rispettive buste di plastica.
"Quale vuoi provare per primo?"
Do una rapida occhiata ai vari vestiti e poi ne scelgo uno che corrisponde al mio abito da sogno.
"Questo è un bellissimo abito, con tutto quello che mi hai chiesto prima" sorride.
Lo indosso e appena mi guardo allo specchio me ne innamoro, mi scende addirittura una lacrima, mi immagino come camminerò la navata e quando arriverò all'altare da David, a quando lo sposerò e sarò la donna più felice del mondo.
"Mi piace molto" dico sorridendo.
"Vuoi farlo vedere agli altri?" Annuisco.
Esco per l'ennesima volta da quel camerino sfoggiando un grande sorriso.
"Ally sei bellissima" dice Jess con le lacrime agli occhi.
"Mamma ti piace?" Annuisce convinta.
"Jake?"
"Ally ti sta benissimo, sarai bellissima, David è un ragazzo fortunato"
"Grazie Jake" dico voltandomi di nuovo verso lo specchio, si è quello giusto penso fra me e me.
"Mamma, vorrei chiederti una cosa"
"Dimmi amore"
"Vorresti accompagnarmi tu all'altare?" Mia madre si alza e viene ad abbracciarmi.
"Certo che voglio so per te quando sia importante, tuo padre sarebbe fiero di te" mi sussurra all'orecchio. Ci stacchiamo dall'abbraccio e lei torna a sedersi sul divanetto accanto a Jess e Jake.
"Allora è quello giusto?" Mi chiede la signorina.
"Si" rispondo e sorrido. Cavolo sarò la moglie di David Johnson. Andiamo alla cassa a pagare.
"Amore posso regalartelo io?"
"Mamma non posso accettare già ti ho lasciato pagare la location e poi hai comprato tutte quelle cose per la bambina"
"Ally in questi ultimi anni ho messo da parte tanti soldi, posso permettermelo, credimi e poi per me è un piacere, non capita tutti i giorni che tua figlia si sposi"
"E va bene tanto non riuscirò mai a convincerti giusto?"
"Giusto"

Sento due braccia forti sollevarmi dal divano e subito dopo sento che ci stiamo muovendo, non ho bisogno di aprire gli occhi per sapere chi mi sta trasportando, lo riconosco dal suo profumo, dalle sue braccia possenti e dalla sua camminata lenta ma decisa. Vengo posata sul letto e subito dopo sento David che mi posa un bacio sulla fronte, sorrido, non voglio che vada via.
"Ti ho svegliata scusami"
"Che bel risveglio, perché mi hai portata qui?" Dico sbadigliando.
"Sono appena arrivato dal lavoro e tua madre mi ha detto di portarti di sopra visto che stamattina ti sei stancata molto e mi ha detto che appena siete tornate ti sei buttata sul divano e hai dormito fino ad adesso"
"Grazie e comunque ho comprato anzi mia madre mi ha regalato un vestito bellissimo"
"Tu saresti bella con qualsiasi cosa addosso" arrossisco e sorrido.
"Non vedo l'ora che sia il nostro matrimonio, voglio che diventi mia a tutti gli effetti"
"Sono già tua" mi alzo dal letto andandogli incontro e baciandolo, lui mi prende in braccio e si avvicina di nuovo verso il letto senza mai staccare le labbra dalle mie, inizio a giocare con l'orlo della sua maglietta sfilandogliela ma subito dopo poi interrompe il bacio.
"Ally lo sai che non possiamo" dice unendo la mia fronte con la sua.
"Scusami, hai ragione non so cosa mi è preso" mi avvicino ancora e lo bacio piano, dolcemente come per scusarmi.
"Ti perdono" dice sorridendo.
"Grazie" rispondo sorridendo a mia volta.
"Cosa manca per il matrimonio?" Chiede cambiando argomento.
"Il mio vestito c'è, anche il tuo, la lista degli invitati fatta, partecipazioni inviate, location prenotata, chiesa e fioraio anche, parrucchiere prenoto domani, noooo o mio Dio David ecco cosa manca come abbiamo fatto a dimenticarci" gli dico stupita.
"Che cosa piccola?" Mi chiede confuso.
"Amore le fedi come facciamo senza?"
"Hai ragione che stupidi, dobbiamo assolutamente comprarle, domani andiamo a sceglierle?"
"Sì certo"
"Amore vado a farmi una doccia tu riposati che io torno subito"
"David, oddio aspetta un attimo, vieni qui" lo faccio avvicinare a me.
"Che succede? Stai bene?" Gli prendo una mano e la intreccio nella mia sul pancione.
"La senti?" Chiedo emozionata
"Si non vedo l'ora di averla tra le braccia" accarezza la mia pancia descrivendo piccoli cerchi poi si china e ci posa un bacio sopra.
"La tua mamma è la persona più bella che abbia mai incontrato, è dolce, buona, intelligente, simpatica, e sarà una mamma bravissima, certo dovrà insegnarmi qualcosa perché non me la cavo molto bene con i bambini ma ti prometto che mi impegnerò e ce la metterò tutta per essere un buon padre, non ti faremo mancare niente, diventerai una bambina bellissima io già ti amo e non ti ho nemmeno ancora vista" mi scende una lacrima e David se ne accorge.
"Ehi perché piangi?" Mi chiede un po' preoccupato.
"Sono solo felice, anzi tremendamente felice e tutto questo grazie a te"