11 capitolo

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Oggi ho la visita dalla ginecologa, scopriremo il sesso del bambino. Io vorrei un maschietto mentre David una femminuccia.
In realtà non importa il sesso, non vedo l'ora di vederlo e di stringerlo tra le mie braccia. 
Ho promesso a mamma di chiamarla appena finiró la visita, e lo stesso per Jake e Jess.
Con me ci sarà David ovviamente.
"Amore sei pronta?" David mi sta aspettando da mezz'ora solo che io non so cosa mettermi, mi sta tutto uno schifo.
"No" urlo per farmi sentire.
David sta salendo le scale, cavolo sono solo in intimo. Apre la porta di scatto e mi metto davanti la prima maglietta che mi capita a tiro.
"Perché ti copri? Ti ho vista anche più nuda di così" ha ragione ma prima ero magra, non come ora che sono una palla rotolante.
"Si ma prima ero decente, adesso sono così grassa che se mi mettessi vicino ad una palla gigante mi confonderei con quella" David ride a crepapelle e io gli lancio la maglietta che avevo per coprirmi, lui la schiva lasciandola cadere per terra. Si avvicina a me arrivando quasi a sfiorare le mie labbra.
"Te l'ho già detto, per me sarai sempre bellissima, questo piccoletto avrà una mamma fantastica" sussurra mettendo le mani sulla mia pancia. Mi alzo in punta di piedi e lo bacio.
"Ti amo così tanto" sorrido alle sue parole.
"Dai preparati che facciamo tardi, non ce la faccio più ad aspettare" faccio come mi dice e mi vesto con un pantalone nero con dei leggeri strappi, un maglioncino bianco e le super star.
Sono già truccata quindi mi guardo un'ultima volta allo specchio e scendo le scale.

Arriviamo allo studio e ci sediamo in sala d'attesa. Per fortuna ci sono solo due persone prima di noi.
Sono emozionata e agitata allo stesso tempo, David deve essersene accorto perché prende la mia mano e la intreccia nella sua accarezzandomi le nocche con il pollice.
"Sta tranquilla" mi sussurra dietro l'orecchio procurandomi un brivido lungo la schiena.
"Brown è il suo turno" okay è il nostro turno. Adesso entri tranquilla e andrà tutto bene, andrà tutto bene.
"Buongiorno"
"Buongiorno"
"Prego stenditi sul lettino" faccio come mi dice la dottoressa e mi scopro la pancia.
"Di quante settimane sei?"
"24 settimane, sono entrata nel quarto mese quattro settimane fa" le spiego e lei annuisce.
"Oggi dovremmo scoprire il sesso" io e David ci guardiamo sorridendo
"Si" rispondiamo all'unisono.
"Siete agitati?"
"Emozionati più che altro" risponde David
La dottoressa procede con la visita mettendomi sulla pancia il solito gel.
"Allora siete pronti a scoprire che cos'è?" David è di fianco a me che mi tiene la mano, io annuisco. Il cuore mi batte forte, sono così emozionata.
"È una femminuccia" mi giro verso David e vedo che ha gli occhi lucidi, anche io non scherzo.
"Allyson come ti ho già detto le altre volte devi mangiare di più e non ti devi stressare, ti puoi rivestire, vi lascio un momento soli " ho un sorriso da ebete stampato in faccia.
David ha deciso che per oggi farà lui, prende un pezzo di scottex e mi pulisce delicatamente la pancia. Lo guardo mentre continua il suo lavoro, è così concentrato, così bello.
"La smetti di fissarmi?" Ops se n'è accorto.
"Non ce la faccio, sei così bello" lui punta gli occhi su di me, si china sul lettino e mi bacia senza staccare la mano dalla mia pancia.
"Ti amo" sussurra ad un millimetro dalle mie labbra.
"Anche io ti amo" a quel punto ci stacchiamo perché la dottoressa rientra nella stanza tossendo, io e David ci ricomponiamo sorridendo.
"Ci vediamo tra due mesi, mi puoi chiamare per qualsiasi cosa" mi dice la dottoressa.
"La ringrazio, arrivederci".

"Sei contento che sia una bambina?" Chiedo a David.
"Si, sono troppo felice" camminiamo verso la macchina mano nella mano.
"Chiama tua madre, io chiamo mia sorella, staranno morendo dalla voglia di saperlo"
"Okay adesso la chiamo"

Risponde dopo diversi squilli:
"Amore avete finito la visita?"
"Si proprio ora siamo usciti dallo studio"
"E?"
"È una bellissima bambina" mia madre fa un urletto di gioia e io non posso che sorridere.
"Sono così contenta, adesso che lo sai devi affrettarti a comprare tutto, amore adesso ti devo lasciare, ci vediamo dopo a casa e quando torno fatevi trovare a casa voi due" chissà che vuole.
"Okay mamma ci vediamo dopo ciao"
"Ciao"
stacco la telefonata e vedo che David sta chiamando a Jess.
Io ne approfitto per chiamare Jake.
"Ally, come stai?"
"Sto bene"
"Sono in viva voce con Jess, dí a David di staccare la chiamata" David fa come gli dico e avvicino il telefono anche al suo orecchio.
"Quindi avete scoperto il sesso?" Chiede impaziente.
"Si, è una bambina" rispondiamo all'unisono io e David, ci guardiamo sorridendo. Sento che Jess urla di gioia e Jake cerca di parlare.
"Sono così contento, okay scusatemi ma vado a calmare Jess" Jake stacca la telefonata. 

Una volta arrivati in macchina io incrocio le braccia e inizio a tremare.
"Piccola hai freddo?"
"Si" rispondo battendo i denti.
"Aspetta che adesso accendo l'aria calda, vieni qui" nel frattempo che la macchina si riscaldi sono tra le braccia di David.
"Va meglio?" Dice appoggiando il mento sopra la mia testa.
"Si grazie"
Quando mi sono riscaldata abbastanza David spegne il riscaldamento.
"Che cosa fai a Natale?"
"Jess mi aveva invitata a casa vostra visto che verranno anche i vostri genitori, così gli diciamo insieme che diventerai papà.
In realtà appena mi vedranno non serviranno le parole, lo capiranno da soli" dico buttando uno sguardo alla mia pancia.
"Si mi sembra una buona idea" dice lui.
"Secondo te gli piacerò? Insomma mi accetteranno?"
"Non le devi neanche pensare queste cose, sicuramente gli piacerai"
"Okay, adesso andiamo a casa mia che mamma ci vuole entrambi da me, non chiedermi il motivo non lo so nemmeno io" sorrido.

"Mamma siamo a casa" apro la porta e vengo invasa da scatoloni e tantissime buste. Devo sorreggermi a David per non cadere, mia madre entra in salotto con un sorrisone stampato in faccia.
"Ciao, ragazzi mi sono permessa di  comprare un po' di cosine per la bambina"
"Mamma qual è la tua visione di un po'? Hai svaligiato un negozio intero" dico guardandomi attorno.
David ride e io gli do una gomitata facendolo tossire.
"Vuoi vedere cos'ho comprato, ti piacerà di sicuro"
"Mamma ma non dovevi" vado ad abbracciarla.
"Si che dovevo, appena mi hai detto che è una bambina sono corsa in un negozio, ho visto tutti quei vestitini, cappellini e non ce l'ho fatta a non comprarli"
"La ringrazio" dice David
"David ti ho già detto di chiamarmi Jennifer, mi fai sentire vecchia se mi dai del lei"
"Va bene, allora ti ringrazio" io sorrido.
"Ecco adesso va molto meglio"
"Allora mamma facci vedere cos'hai comprato"

Passiamo tutto il pomeriggio a vedere le tutine, i body, i cappellini che mamma ha comprato, ci ha regalato una carrozzina che diventa anche un ovetto per i primi tempi.
"Ragazzi adesso ho una sorpresa per voi" Mamma cos'hai combinato adesso?
"Un'altra, non credi di averci già stupito abbastanza?"
"Seguitemi" io e David ci alziamo dal divano e seguiamo la mia pazza mamma. Saliamo al piano di sopra, perché ci stiamo dirigendo nello studio di papà?
"Mamma perché stiamo andando nello studio?"
"Amore non ti preoccupare è una bella sorpresa" io e David percorriamo il corridoio mano nella mano.
"Ally apri la porta" mi dice mamma.
"David io... non ce la faccio" gli sussurro all'orecchio.
"Facciamolo insieme" gli sorrido e appoggiamo entrambe le nostre mani sulla maniglia della porta.

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