-COMPLETA-
La sedicenne Carlotta,si troverà a vivere un'intensa storia di passione che la porterà però ad innamorarsi del cattivo ragazzo del paese.
sarà lui disposto a cambiare per lei?
ATTENZIONE
Scene esplicite di sesso.
Erano passate ormai tre settimane da quando Derek continuava ad evitarmi oppure mi guardava con sguardo disgustato,intanto da quella sera non sentii più Jonathan. Ero appena entrata in classe quando suonò la campanella per avvisarci che la prima ora fosse iniziata,entrò il prof di matematica salutandoci alchè noi ricambiammo,poco dopo entrò la preside "ciao a tutti ragazzi,volevo comunicarvi che da oggi avrete un nuovo compagno di classe" ci comunicò con un sorriso stampato sul volto "ecco a voi Jonathan Mcray" non potevo crederci,ma la sfortuna mi perseguita sempre?uff.. Portarono un banco e lo attaccarono vicino al mio mentre lui iniziò a presentarsi "ciao a tutti,mi chiamo Jonathan,ho diciannove anni ed ho cambiato città da poco" detto ciò si venne a sedere al banco accanto al mio "ma quello è il tipo della festa?" Disse a bassa voce jessi per evitare che qualcuno potesse sentire "sembra proprio di si" le risposi sbuffando "ciao piccolina" mi rivolse Jonathan con un sorriso malizioso "ci mancava solo lui"sentii dire alle mie spalle e vidi che era Derek seduto al banco dietro di me,roteai gli occhi al cielo e sbuffai,le ore passarono lentamente, mentre sentivo gli occhi di Derek fissarmi ma decisi di non girarmi,suonò la campanella ed era l'ora di educazione fisica,evvai adoro educazione fisica,andai nella palestra con il resto della classe,mentre mi recai nel bagno per cambiarmi,mettendomi un collant e un top entrambi neri,il prof ci fece iniziare i riscaldamenti facendoci piegare per stirare le gambe "Ma che belle le tue mutandine bianche mocciosa"rise Derek diventai rossa come un peperone mentre cercai di alzare di più il pantalone "inutile che cerchi di coprire,si vedono lo stesso"se la rideva quel bastardo
Si ma il bastardo ti piace ihih Oh da quanto tempo coscienza,taci.
"Ah-ah-Ah ridi pure cretino" dissi sbuffando,poco dopo il prof ci fece giocare a pallavolo
Tornando a casa sentii un braccio toccarmi la spalla cosi mi girai "Ei piccola,ti va di andare a casa insieme?" Era Jonathan,in fondo non era un brutto ragazzo,anzi..tutte le ragazze della classe hanno iniziato a sbavargli dietro appena è arrivato "Ehm.. okay" feci un sorriso forzato
Il pomeriggio passò guardando serie tv e cazzeggiando al telefono.. Sentii il mio telefono vibrare così lo presi e vidi che avevo un messaggio da un numero Sconosciuto
Da Sconosciuto: "Ei piccolina,ti andrebbe di andare stasera alla festa al black?" J
Capii che era Jonathan
Per Jonathan: "Ehm.. okay"
Cosi andai a farmi una doccia,misi l'intimo e stavo impalata a fissare l'armadio non sapendo cosa mettere, alla fine decisi di mettere un vestitino nero non troppo corto,con una scollatura a V al davanti e i tacchi anch'essi neri.
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Come make-up decisi con un eyeliner,Mascara,cipria e rossetto rosso,mentre piastravo i capelli mi suonò il cellulare e risposi senza neanche vedere chi fosse "pronto?"Dissi aspettando che dall'altro capo qualcuno parlasse "piccola,tra 15 minuti sono sotto casa tua,fatti trovare pronta" detto ciò attacca. Mi guardai un'ultima volta allo specchio e devo dire che stavo proprio bene così, poi scesi dove trovai Jonathan con la sua fantastica auto Range Rover blu notte ad aspettarmi
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Ormai ero ubriaca fradicia,riuscivo a malapena a connettere,mentre continuavo a strusciarmi sul corpo di Jonathan...quella sera jessi e gli altri mi avevano invitato ad andare con loro ma gli avevo detto che ci saremmo visti direttamente al locale visto che sarei andata con Jon,mentre tutti i miei compagni mi fissavano io ridevo mentre sbattevo sempre più i fianchi contro Jon "se continui così ti prendo qui davanti a tutti" sussurra queste parole al mio orecchio mentre fa un sorriso malizioso ed io lo guardo divertita "fallo no?"lo provocai mettendomi un dito sulle labbra
Certo che sei proprio troia eh Ma smettila,non dovresti stare dalla mia parte? Si ed infatti dico che devi portartelo a letto subito!!
Per una volta decisi che forse il mio subconscio aveva ragione,ma volevo aspettare ancora un po', lo tirai dalla camicia con fare possessivo e lo portai fino al divanetto dove c'erano tutti gli altri,compreso Derek che mi guardava in cagnesco quando buttai Jon sul divanetto e mi misi sopra di lui a cavalcioni "Ei carl,se vuoi scopartelo usa il bagno,non in pubblico" disse ridendo jessi e gli altri concordarono mentre io rido come una scema.. Mi alzo per andare al barman ad ordinare un altra vodka alla fragola,ritornando poi dagli altri,"ragazzi che ne dite di fare un gioco?"chiese entusiasto dall'idea Duke,uno del gruppo e della squadra di calcio di Derek "cioè?"chiesi curiosa mentre prestavamo attenzione a quello che stava per dire "giochiamo ad obbligo o verità e per ogni giro partono le vodka lisci" concluse con un sorriso "mhhh" riuscì a dire mentre tutti annuirono,iniziammo a giocare finché non arrivò il mio turno, "carl,obbligo o verità?" Chiese Mark,un'altro che fa parte del nostro gruppo "obbligo" risposi senza neanche pensare minimamente "ti obbligo a bere due giri di vodka liscia anzichè uno" iniziai a berli tutti,in pratica il gioco è un semplice obbligo o verità solo che ogni volta che è il tuo turno devi bere obbligatoriamente un giro di vodka,e visto che ora siamo 6 persone,ci toccano otto bicchierini,dopo tanti giri inizio a non capire più nulla, "carl ti obbligo a scopare Duke" dice Justin,uno che è con noi "Cosa?ma Duke è uno dei ragazzi più belli della scuola!" Dico ridendo, "appunto,facciamo così andate in bagno ed iniziate a provocarvi e se la voglia vorrà lo farete" mentre finisco di bere il mio giro di vodka mi reco in bagno poggiata completamente su Duke,visto che io sono talmente tanto sbronza che non riesco neanche a camminare,arriviamo in bagno ed inizia a baciarmi con foca mentre mi fa sedere sul marmo del lavandino,questo gesto mi fece pensare subito alla mia prima volta che scopai Derek.. improvvisamente pensai solo lui e mi irrigidii
Le sue mani vagano sul mio corpo mentre io gli tiro leggermente i capelli pensando che al suo posto ci fosse lui...la sola persona a cui penso anche quando sono ubriaca fradicia; Dopo tanti baci e toccate iniziai a sfilargli la camicia ma,proprio in quel momento,la porta si apre ed appare Derek sulla soglia che ci fissa...
