FIORI DI CAMPO- MartinaGhirarderlo

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«La bellezza non basta, Laura» qui ed in altri dialoghi ti consiglio la virgola :)

Susan mi piace molto come personaggio, in poche righe hai fatto capire quanto una donna come lei era costretta a lavorare e a combattere con i suoi sentimenti contrastanti dentro a quell'ambiente. Quanto era costretta a reprimere le proprie emozioni ed a mantenere dei 'segreti' su quel mondo. Una donna forte ma fragile allo stesso tempo. Una donna, va'!

Mi è piaciuto tantissimo ciò che Susan aveva trovato scritto nel quaderno di Richard, bellissimo pezzo, bellissime parole, bellissimo testo.

Il finale è stato qualcosa di straziante ma puro ed intenso. A dire il vero, la 'tristezza' e la 'consapevolezza' sono le due parole con il quale descriverei questo capitolo. Si tratta proprio dei sentimenti e delle sensazioni che mi hai trasmesso. Laura vive questa vita fingendosi felice, costringendosi a rassegnarsi nonostante nel suo profondo sa che qualcosa non va per il verso giusto. Eppure, dentro di sé sa che può essere soddisfatta dei suoi risultati, ma nessuno glielo fa mai capire.

Mi sono piaciuti i colpi di scena, tra il fotografo che le spiffera che la nuova modella rossa sarà la sua rivale in amore; tra i sentimenti di Susan e la vera 'identità' di Richard; della comparsa di Thomas e della sorella; del mistero che si cela dentro all' 'odio' verso la sua famiglia. Anche se molto, da ciò che si è compreso, parte dal sentimento della gelosia.

Concludo dicendo che è stato un bellissimo capitolo.

Capitolo 2

In questo nuovo capitolo si scopre il motivo per cui Laura si sia allontanata dalla famiglia. Come avevi fatto già ben intendere si sentiva meno importante rispetto a sua sorella, a causa dei genitori.

Mi piace come inizio perché da un filo logico al racconto, continuando da dove si era interrotto il capitolo precedente.

In poche righe sei riuscita a descrivere il carattere dolce, socievole e disponibile di Thomas. E hai pure mostrato il lato più dolce ma orgoglioso di Laura.

Ho letto tra i commenti che qualcuno non ha ben capito quale promessa si era fatta Laura e all'inizio nemmeno io l'ho ricordato, forse perché l'hai scritto solo una volta senza dare importanza a questo punto, sarebbe meglio se scrivessi: «...mi ero ripromessa di non tornare mai più...» o qualcosa di simile, così da riprendere il discorso :)

Mi è piaciuto l'aver presentato Beatrice nonostante non sia ancora comparsa direttamente nel racconto (tranne per il messaggio di compleanno, intendo).

Molto intensi e realistici pur di sentimenti contrastanti di Laura nei confronti della sua famiglia, nel bisogno di sostenere la sorella e nel vedere suo marito con gli occhi di una persona di buon cuore.

Ah, dimenticavo... un'altra cosa... da quello che ho capito io (personalmente) dalle prime parole di questo capitolo, Laura mi dà l'impressione di essersi messa insieme a Daniel solamente perché dopo una vita di giudizi negativi da parte dei suoi famigliari lei si è aggrappata alla prima figura che l'aveva fatta sentire importante, correggimi se sbaglio.

Un'altra cosa che si nota, senza ombra di dubbio, è come Laura sia strettamente legata al passato, all'inizio di tutto, come le piacerebbe riviverlo al posto del presente. Rimpiange tutto ciò che ha già vissuto, vorrebbe che i tempi andati tornassero da lei, così come l'affetto e l'amore che gli donava Daniel...

James... cosa dire di lui? Sinceramente non l'ho ancora inquadrato. Non so se è il tipo da 'l'apparenza inganna' o più da 'sei uno stronzo e basta' e sinceramente, a dirlo a te, questa indecisione sul carattere di James e sulla sua personalità... beh, mi piace. Tiene la mente aperta e pronta a tutto.

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