NON SEI PIÙ SOLA- Alessialuna25

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Trama e copertina

La trama si presenta molto breve, eppure in quelle poche parole hai scritto un po' tutti gli avvenimenti. Lo rivedrei per aggiungere qualcosa che crei 'movimento', e magari meno spoiler.

La copertina mi sembra 'vuota', non perché mancano le immagini e c'è solo un tronco ma perché proprio non trasmette nulla di ciò che è scritto nella trama. Così come per il font utilizzato. Penso che la rivedrei al posto tuo perché a primo impatto non cattura l'attenzione del lettore. Visto che ti piace la semplicità (da quello che vedo) utilizzerei un'immagine che per te rappresenta l'amore e la piazzerei su un unico sfondo senza troppi 'ghirigori', così ti viene anche molto moderna.

Ingrandendo l'immagine ho visto pure che è sgranata.

Prologo

Il prologo si apre con una descrizione del clima, ben scritta che riesce a trasmettere un atmosfera invernale ma senza nuvole. Fredda, ma non poi così fredda.

In poche parole hai ben riassunto quella che è la vita di Grace ed i sentimenti verso il proprio marito.

Ti consiglio questi « » nei dialoghi, o nel pensiero a voce alta.

Mi piace tantissimo l'immagine di una madre che fantastica sull'aspetto del bambino ancora nella pancia. Non so se sia così ma credo che le donne lo facciano sul serio. Bellissima immagine.

Un consiglio che vorrei darti, togli dalla trama la perdita del marito perché leggendo il prologo l'arrivo del poliziotto rende prevedibile quello che sarebbe successo. Cioè, me lo aspettavo già che aveva portato alla donna notizie sulla morte del marito. Cerca di essere più evasiva nella trama così che leggere il tuo racconto diventi tutto una scoperta. Evita 'spoiler'.

Per il resto la lettura è molto fluida, ho letto il prologo tutto d'un fiato.
Forse perché mi sento chiamata in causa dato che con il mio compagno cerchiamo un bambino ma mi hai emozionata. Il nascituro sarà il nuovo amore di Grace.
Bell'inizio.

Capitolo 1

In questo capitolo la vita di Grace viene sbaragliata sei anni più in là. Io avrei cominciato diversamente, in questo modo credo che il salto temporale sia 'troppo'. Mi spiego meglio, avrei cominciato con qualcosa del tipo: 'non ho mai sofferto come quella sera in cui persi mio marito, nemmeno quando partorì prematuramente il nostro bambino dopo lo shock della notizia' pensai osservando quella piccola creatura che dormiva sul letto...
e poi lo sveglia, qualcosa del genere, tanto per non rendere così immenso lo stacco. Poi vedi tu :)

Il capitolo è breve e non stanca. Le descrizioni ambientali ci sono, pure se poche. La scrittura è fluida e ben impostata.

Mi è piaciuta molto la quotidianità del risveglio in questa piccola famiglia, l'hai ben descritta anche se leggermente frettolosa. Ma mi piace lo stesso.

Molto bello anche il fatto del dolore di Grace 'riempito' dall'affetto che le da il proprio figlio, il come riesce comunque a parlargli del padre nonostante non sia cosa semplice.

Capitolo 2

Il capitolo si apre con una riflessione sulla natura che circonda Grace in quel momento (scusa, mi fa senso scrivere Grace in questo contesto perché la mia protagonista ha lo stesso nome ma un carattere completamente diverso xD ). In questo capitolo mi sono piaciute molto di più le descrizioni dell'ambiente attorno a loro.

Ti è scappato 'banchi' invece di 'branchi' nella descrizione in cui menzioni i pesci.

Mi fanno impressione i tre baci, da me se ne usano due xD (non è una correzione, solo un'osservazione personale, ovviamente).

Anche in questo capitolo quello che mi piace molto è la quotidianità nella vita di Grace, questa 'normalità' che tiene il lettore sulle spine nell'attesa che presto accada qualcosa.

Ho adorato il legame che Grace continua a mantenere con suo marito, nonostante non sia più in vita. E ancora di più come la sua preoccupazione si sia rivolta direttamente al figlio nel caso uscisse con un altro uomo.

Qui ti sei molto concentrata sulla descrizione dei due personaggi, Allison e Grace.

Grace è una donna forte fuori ma debole dentro. Una di quelle che si rende indistruttibile per dare il meglio al proprio figlio e mettendo da parte i propri bisogni primari.
Dopo la perdita del marito non ha mai pensato ad uscire con qualcun altro o meglio, non vuole, ha paura, si limita nelle sue scelte di vita concentrandosi solo sul bene di Bryan.

Allison, la 'zia', si presenta come un'amica consigliera di Grace che, all'impatto, sembra non conoscerla ma in realtà sa dove andare a parare con lei. Le ha proposto di frequentare gente nuova nonostante immaginasse già quanto le venisse difficile compiere una scelta simile, eppure lei tenta ugualmente di far vivere alla donna una vita 'migliore', magari più completa, con un compagno al suo fianco.
-> correggimi se sbaglio, questo è quello che ho compreso io dei personaggi in questo capitolo.

Capitolo 3

Di questo capitolo, fin da subito, mi è piaciuto che la scena continui con quella che avevo lasciato precedentemente.

Dopo il primo capitolo avevo sperato che ognuno di essi non finisse di punto in bianco 'chiudendo' la giornata. E ho fatto bene, brava.

«No» cantilenarono i due bambini, invece di «Nooooo»

Il bello della tua storia è come le due mamme trapelano amore incondizionato per i propri bambini, lo fai notare in qualunque capitolo. Entrambe darebbero la vita pur di far vivere serenamente le loro creature, non fargli pesare nulla e dargli tutto ciò di cui hanno bisogno.
Sarebbe bello se nella copertina aggiungessi qualche frase sull'amore, sarebbe in tema. Bellissimo :) mi raccomando a non perdere questa situazione avanzando con il racconto.

Avrei scritto 'Tra un po' passerà la mezzanotte ed un nuovo giorno busserà alle porte' o qualcosa del genere invece di ' domani era un altro...'
Penso che suoni malissimo.

Consigli generali

« » al posto di ""

Un'altra cosa che avrei cambiato, avrei dato al bambino il nome del padre. O, almeno, spiegare la scelta di Bryan, magari piaceva a lui prima che morisse... non so. Vedi tu, in ogni caso ☺

Qualche errore di distrazione, nulla di irrimediabile con una buona rilettura.

Mi sarebbe piaciuto 'vivere' un po' di più la gravidanza. (Ok, la smetto, forse questo è un po' troppo personale xD .)

Aggiungerei qualcosa in più, per esempio le descrizioni ambientali. I tuoi capitoli non ne sono completamente privi ma qualcosa in più l'avrei aggiunta. Com'è la cucina? La sua camera e quella di Bryan? L'auto? I vestiti? La casa? Il giardino, se ce l'hanno? Gli uccellini che cantano? Ecc. Proprio come hai fatto con il lago, fallo per il resto.

Infine è una bella storia, molto 'facile' da leggere e non annoia, grazie anche ai capitoli brevi. Scrivi in modo fluido e ben strutturato. Vedo ogni tanto qualche errore di distrazione ma nulla di grave.

Continua così, che la storia merita. Manca solamente una copertina accalappia lettori ed il gioco è fatto.

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