Licantropi

5.3K 182 6
                                    

Capitolo 5: Licantropi.

Elizabeth pov

Il cuore di Harry batteva forte mentre serrava la mascella. Le mani chiuse a pugno mentre il peso del suo corpo cadeva in avanti. I suoi occhi verdi erano chiusi a fessura mentre i suoi ricci gli cadevano sulla fronte. Il respiro era regolare mentre ci guardava accigliato.

-Allora?- disse di nuovo.

-Harry, senti smettila! Stavo solo scherzando con Beth! Non esistono i Vampiri! Non dirmi che tu ci credi!- disse Niall scaltro.

Non mi aspettavo che il biondino fosse così furbo.

-No che non ci credo Niall! Ci mancherebbe pure! Perché stavate insieme allora?- disse irritato.

Io non capivo ancora il suo modo di comportarsi. Perché prendersela con me e Niall solo perché stavamo insieme?

-Harry, Beth è la mia migliore amica, mi aveva invitato a cena- disse il biondino.

Davvero astuto. Quel ragazzo mi stupiva sempre di più. Aveva la capacità strabiliante di tenere Harry in pugno. Quest’ultimo credeva a tutto ciò che diceva Niall.

-Migliore amica? Questa mattina è andata via da qui dicendo che non avrebbe più avuto a che fare con noi. Con te! Ed ora? Migliore amica? No, non ci credo!- ribatté lui.

-Harry smettila! Sono la sua migliore amica e basta! Ho solo cambiato idea. E poi? Anche se ci fosse altro tra me e Niall che cosa ti importa?- dissi io guardandolo.

Ne avevo abbastanza di lui e delle sue accuse. Mi stava trattando come se fossi un ladro, come se avevo rubato qualcosa.

-Nulla! Non mi importa nulla!- ribatté cercando di calmarsi, ma le sue mosse brusche e furtive lo tradirono.

La cosa gli importava, e molto. Sapevo bene quando le persone mentivano. Il loro cuore batteva più forte, il respiro era irregolare e gli occhi, molte volte, guardavano altrove. Non era difficile per me scoprire le bugie. Ma a che prezzo? A volte è meglio che tutto rimanga una bugia e nient’altro.

-Bene!- dissi irritata.

-Perché sei qui Harry?- chiese Niall guardandolo.

Il riccio si portò le mani al petto, intrecciandole, poi si poggiò con le spalle al muro guardandolo.

-volevo chiederti della festa di domani… allora? Vieni?-.

-Si, verrò con Beth- mi sorrise

“Una festa? No non se ne parla proprio”

-Beth?- mi guardò male il riccio.

Non volevo dargliela vinta.

-Si! Con me!- mi intromisi.

Niall mi guardò sorridendo, mentre sentivo i battiti del cuore di Harry aumentare notevolmente.

-Peccato pasticcino, volevo invitarti io!- disse avvicinandosi a me.

-Non verrò mai ad una festa con una persona che mi chiama “pasticcino”- gli sorrisi beffarda.

Non so chi si credeva di essere, ma con me non avrebbe attaccato. Mi dispiace se era abituato a tutti “si” con me avrebbe ricevuto tutti “no”.

-Prima o poi cadrai ai miei piedi anche tu!- disse di nuovo.

“Eh no caro, mi dispiace. Ma con me sarà molto più complicato di quanto pensi”. Credo che sarai tu prima o poi a cadere sotto i miei denti. Il tuo odore è così buono.

The eyes of a VampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora