Non cambierò mai

CAPITOLO 61

《Ti fidi di me?》

"Pizza e film?!" Mi domanda Alex aprendo la porta di casa.

"Scusa, ma ho un altro impegno!"

Ci guardiamo per due secondi e scoppiamo entrambe a ridere.

"Cosa c'è da ridere?" Interviene Giada entrando anche lei.

"Ho fatto finta di avere una vita sociale!"

"Ah ma che brava! Che film volete guardare? "

"Mh...non so... Maya per stavolta scegli tu!"

"Va bene tutto, fatta eccezione film romantici drammatici!"

"Vada per un horror!" Rispondono all'unisono.

"Ok! Ordino le pizze!"

Afferro il telefono e chiamo alla pizzeria.
Una volta terminata la chiamata, mi lancio letteralmente sul divano, quasi uccidendo la mia bionda preferita.

"C'è no! Ma fai con comodo tranquilla!"

Io in risposta le do un tenero bacetto sulla guancia, ma non cambio la mia posizione.

"Lo sai che sei comoda!" Affermo appoggiando la testa sulla sua pancia.

"È un modo carino per dirmi di mettermi a dieta?"

"Nah! Altrimenti dopo come farei se diventassi magra come uno stecchino?"

"Lo sai che con questo ragionamento sembri quasi intelligente?!"

La fulmino con lo sguardo.
Quando le sto per rispondere suona il campanello e sono costretta ad alzarmi per andare ad aprire al fattorino.

"Ecco a lei i soldi...oh" mi blocco non appena vedo chi realmente è la persona difronte a me.

"Che ci fai qui?!"

"Ho bisogno del tuo aiuto!"

"Aspettami fuori! Prendo una cosa e arrivo."

Lui fa come dice, chiudo la porta e vado in camera di Alex, dove prendo la mia felpa e mi rimetto le scarpe.
Prendo il cellulare e le mie cose e mi avvio nuovamente verso la porta.

"Ehi dove stai andando?!" Mi chiede stavolta Giada.

"Devo fare una cosa! Divertitevi, ma non troppo!" Faccio loro l'occhiolino ed esco di casa, dove mi stava aspettando Jason appoggiato al muro.

"Che succede?" Gli domando seguendolo fino a raggiungere la sua moto.

"Vieni con me!"

Dopo avermi aiutata a salire, mi passa un casco ed io lo indosso subito. Una volta che anche lui si è preparato, mette in moto e partiamo per una meta a me sconosciuta.
La corsa dura per quasi un'ora e nel frattempo nessuno dei due ha aperto bocca.

"Mi vuoi dire dove stiamo andando?" Gli domando una volta che si è fermato in un parcheggio isolato.

"Ti fidi di me?"

"Devo essere sincera?"

"Dai vieni!" sorride.

Mi aiuta a scendere dalla moto e poi mette via i caschi. Mi prende per mano e mi trascina dentro un boschetto. All'inizio seguiamo un piccolo sentiero, ma poi ci inoltrato tra gli alberi senza seguire nessuna pista.

"Jason ti prego dimmi dove stiamo andando" Gli chiedo ancora una volta.

"Sei impaziente! " Ridacchia.  "Ok siamo quasi arrivati!"

Si ferma di colpo ed io vado a sbattere contro la sua schiena.

"Ora però devi chiudere gli occhi!"

Mi fa fare qualche passo avanti, fino ad arrivare davanti di lui. Mi mette una mano sugli occhi e col l'altro braccio mi circonda la vita.

"Non ti fidi di me?"

"Devo essere sincero?" Mi fa il verso.

Proseguiamo ancora di qualche passo.
Arrivati ad un certo punto mi fa fermare e mi attira più stretta a sé.

"Ok ora puoi guardare!"

Non appena toglie la sua mano, rimango paralizzata alla vista di ciò che vedo!
Siamo su una sporgenza di una piccola collina, dalla quale si può ammirare tutta la bellezza di Londra: il fiume, il Big Ben, il London Eye, il London Bridge.
Tutta la città è colorata dalle luci notturne e sullo sfondo si nota il tramonto contornato da tutte le sue sfumature.

"È bellissimo!" Esclamo entusiasta

"Proprio come te!"

A quelle parole mi volto verso di lui e lo abbraccio. È uno di quegli abbracci voluti, uno di quelli che si danno a qualcuno che non si vede da anni. Uno di quegli abbracci che vorresti far durare per una vita intera.

Io avevo davvero bisogno di uno di quegli abbracci!

"Ricordati che io ci sarò sempre per te! Qualunque cosa accada...io ci sono!" Mi stringe più forte a sé.

"Stavolta lo stai dicendo per davvero?"

"Te l'ho promesso una volta e la mia promessa è ancora valida...Ma stavolta non lascerò a nessuno di portarti via da me! Questo poco ma sicuro...Io ti amo Maya!"