CAPITOLO 41

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Matteo!

Stamattina ho un forte mal di testa.
Sento la luce del sole bruciarmi gli occhi.

"Mh..." mugugno qualcosa rigirandomi nel letto, provando ad aprire gli occhi.

«Piccola! Sei sveglia?»

Apro lentamente gli occhi, ma la luce mi acceca.

«Dai Maya! Dimmi che sei sveglia e che non mi sto sognando le cose!»

Riesco finalmente ad aprire gli occhi.
Mi guardo attorno e mi trovo in una stanza piccola con le pareti bianche e blu e la figura di un ragazzo seduto davanti a me che mi sta guardando, ma ho ancora la vista annebbiata dal sonno.

"Hei." mi siedo sul letto strofinandomi gli occhi.

"Hei? Sono anni che non ci vediamo e mi sai dire solo 'hei'? Così mi deludi!" sbuffa.

A quelle parole mi risveglio e trovo davanti a me quel ragazzo che tanto amo.

"Matteo!" lo abbraccio fortissimo e lui ricambia stringendomi ancora più forte a sé.

"Che ci fai qui?"

"Me lo sto chiedendo pure io" dice con una piccola risata, ma io non riesco a capire.

"Ero venuto a trovarti per le vacanze natalizie, quando scopro che la mia migliore amica si trova in ospedale! Per di più in coma. Mi spieghi che cazzo hai fatto?"

"Non lo so nemmeno io, so solo che ho mal di testa! Beh ma quanti giorni sono passati? Vorrei passare un po' di tempo a casa prima di ritornare a scuola." dico massaggiandomi la testa.

"Al massimo potrai passare solo qualche giorno a casa."

"Come? E perché? Sono già finite le vacanze?"

"Maya sei chiusa qui dentro da due mesi! Ormai siamo già a marzo, quasi!"

"Cosa?" mi stavo strozzando con la mia stessa saliva!

Non ci posso credere!
Davvero sono stata in coma per due mesi?
Perché non ricordo niente?

"E dimmi...sai se è successo qualcosa in tutto questo tempo?"

"Beh per questo dovresti chiederlo ad Alex."

"Già hai ragione! Sai per caso dov'è?"

"É andata fuori a fumare, tra poco dovrebbe arrivare. Adesso vado ad avvertire gli infermieri che ti sei svegliata."

"Ok va bene. Anzi no, aspetta!"

"Cosa? E perché?"

Mi è venuta in mente un idea!
Faccio un'espressione divertita e subdola che lo fa preoccupare.


***

Alex's pov.

Spengo la sigraretta ormai finita.
Rientro dentro l'edificio dove vedo infermieri andare avanti e indietro per i corridoi.
Ormai sono stanca di passare le mie giornate qui dentro. Mi fa male vedere Maya in quelle condizioni!
Tra l'altro è venuto anche Matteo perché voleva vederla e quando ha scoperto che era in ospedale si è subito precipitato qui per andarla a trovare.
Inoltre ha anche allungato le vacanze per lei, anche se dovrà comunque tornare a casa tra qualche giorno.
Quindi Maya ti devi svegliare ora se vuoi rivedere il tuo migliore amico!

Ero talmente immersa nei miei pensieri da non accorgermi di essere arrivata davanti alla sua stanza.
La porta è socchiusa, entro e non trovo più Matteo

"Sarà andato in bagno o a mangiare qualcosa." penso.

Mi avvicino alla finestra della stanza.
C'è davvero un bel panorama!
Peccato che lo si veda bene solo da qui dentro.

"Sai ti fa male fumare così tanto!"

"Non è colpa mia se sono nervosa perché la mia migliore amica potrebbe morire da un momento all'altro!" affermo continuando a guardare il cielo cupo.

"Ah, quindi ora mi stai dicendo che la colpa sarebbe mia?"

"Ma cosa?!"

Mi giro e vedo Maya seduta sul letto che mi sta guardando con un sorriso a trentadue denti che poi tramuta in un'espressione buffa.

"Maya!" corro da lei e l'abbraccio fortissimo.

"Mi sei mancata!"

"Anche tu! Ma ti prego, se mai mi verrà la pazza idea di invitarti a dormire da me ricordami i tappi per le orecchie! Russi peggio di un orso!" sbuffa.

"Hei ma! Che scema che sei!" le do una spintarella sulla spalla.

"Io non sono scema! Tu lo sei!" fa un finto broncio incrociando le braccia al petto.

"Lo sai che stavo per fare un'infarto! Non devi più farmi prendere uno spavento del genere!"

"Oh, certo! Come se l'avessi fatto apposta!" alza gli occhi al cielo.

"Beh, ma che ci faccio ancora qui? Devo andare subito ad avvertire i dottori!"

Stavo per alzarmi dal letto quando lei mi prende per il braccio e mi fa cenno di risedermi.

"C'è appena andato Matteo tranquilla. Piuttosto raccontami un po' cos'è successo in questi mesi in cui io ho 'dormito' " si siede meglio sul letto facendomi un po' di spazio.

"Diciamo che sono successe un paio di cosette, ma non ti sei persa niente di che!"

"Ah bene!" fa un sospiro cosa che mi scatena una piccola risata contagiando anche lei.

"Ti ricordi qualcosa? Sì, insomma, mentre eri qui riuscivi a sentire qualcosa oppure.."

"A dire il vero ora come ora non ricordo proprio nulla. Mi sono svegliata con un fortissimo mal di testa, tipo quelli che ti vengono quando ti ubriachi troppo" fa una risatina.

"Immagino!"

"Perché me lo chiedi?"

Perché si dà il caso che Jason, il tuo ex, si sia dichiarato e inoltre lui veniva a farti compagnia tutti i giorni e ti portava dei fiori!
Ah e qualche giorno fa ti aveva letto il tema che aveva fatto su di te, sai quello famoso che avresti dovuto consegnare al rientro delle vacanze? Ecco quello! Ed è riuscito a far commuovere pure me e Giada, ma lui non sa che noi l'abbiamo letto, te lo aveva lasciato nel tuo cassetto. Ops!

"Solo per curiosità!" sforzo un piccolo sorriso per il nervoso, ma lei non lo nota.

Non cambierò maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora