Capitolo 15

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Camilla
Ecco il motivo del suo atteggiamento scontroso, ecco perché quando l'ho toccato la prima volta si è ritratto come quando ho cercato di baciarlo. Non credevo che avesse un passato così oscuro. Un povero ragazzino che ha sofferto dall'età di quindici anni. Ancora non mi capacito di ciò che gli ha fatto quel "mostro" di suo padre. L'uomo che lo ha messo al mondo. È stata una giornata piena di "rivelazioni", Simone se ne sta zitto e decido di parlare
C:" allora..."
Ma non mi escono le parole, ho paura di dire qualcosa di sbagliato.
S:" beh deve averti scosso quello che ti ho raccontato"
C:" perché lo pensi?"
S:" beh sono riuscito a farti rimanere senza parole"
Ride. Per fortuna ride.
C:" fai in modo che niente possa toglierti il sorriso. Sei bellissimo quando ridi"
Ho detto davvero questa cosa? Ma che diavolo mi dice il cervello?!
Lui ride.
C:" cosa c'è di così tanto divertente?"
S:" beh io non so molto di amore, ma dai film che mia sorella mi obbligava a vedere, questa frase la dicono i ragazzi alle ragazze e non il contrario"
C:" cos'è questo stereotipo? Io sono libera di dire ciò che voglio"
Dico sicura incrociando le braccia al petto e facendo un piccolo broncio da bambina.
S:" sei così carina quando fai la sicura di te"
C:" cos'è una provocazione piccolo Gianna?"
S:" dai odio quel soprannome"
C:" beh dovevi dire ai tuoi compagni di non farmi arrivare questo nome"
Dissi facendogli la linguaccia.
S:" oh fidati questa me la pagano"
C:" dai almeno ti ho fatto ridere"
S:" si ma se non ci muoviamo ci pensa qualcuno a toglierci il sorriso"
C:" già andiamo! Non voglio prendermi una sgridata, sono sempre stata la prima della classe e non vorrei che per colpa del bulletto la mia reputazione venga sottratta"
S:" ah ah ti sei levata con il piede giusto, sei più simpatica del solito"
C:" ovvio credo che se diventassi attrice vincerei prima io l'oscar di Di Caprio"
S:" ok quando è troppo è troppo. Puoi criticare tutto ma non il mio amato Leo!"
Non ho il tempo di rispondere che mi ritrovo sulla sua spalla.
C:" dai Simo fammi scendere!"
Urlavo dandogli dei piccoli pugni sulla schiena, ovviamente senza ottenere niente.
Si avvicina sempre più ad una fontana e non faccio in tempo a dire niente che mi ritrovo fradicia dalla testa ai piedi.
C:" oh no non l'hai fatto davvero!"
S:" spero per te che non avevi il telefono in tasca"
Per fortuna l'avevo lasciato in Hotel altrimenti partivano le bestemmie.
Avevo deciso di vendicarmi.
C:" ma lo sai che i tuoi occhi sono davvero belli al sole?"
Dissi avvicinandomi
S:" dici sul serio?"
C:" No!"
Gli afferrai la mano e lo buttai in piscina.
S:" ok dovevo aspettarmelo! Sei brava con le parole, sai convincere le persone"
C:" tranquillo è una dote che si ottiene"
Inizia a schizzarmi e io faccio lo stesso ma mentre mi avvicino per schizzargli l'acqua in faccia scivolo e gli cado addosso
C:" scusa"
Le mie guance si tingono di un leggero rosso.
S:" tranquilla mi piace stare in questa posizione"
Ci avviciniamo, le nostre labbra sono a pochi centimetri quando sentiamo qualcuno he ci grida
X:" ei voi mascalzoni! Uscite da quella fontana prima che chiami i carabinieri!"
Scoppiamo a ridere e dopo essere usciti iniziamo a correre.
Dopo 20 metri però sono costretta a fermarmi, non voglio stare di nuovo male per questo ginocchio.
Riprendo fiato. Siamo completamente zuppi, la gente ci guarda con facce stranite. Direi visto che non possiamo usare la scusa che qui vicino c'è il mare dato che siamo in montagna!
C:" se volevamo arrivare in tempo in palestra con questa tua ragazzata non ci saremo mai. In più dobbiamo andare a cambiarci e..."
Vedo che fa una faccia impaurita, anzi un misto tra paura e stupore.
C:" cosa c'è?"
S:" tu corri!"
Dice afferrandomi la mano.
Non capisco cosa sia successo ma poi sento gridare
Fan:" o mio Dio c'è Simone Giannelli!"
E un gruppo di fan corre nella nostra direzione.
Mi sento famosa! Insomma non è da tutti i giorni scappare da persone che ti ammirano, so che corrono per lui ma l'idea mi piace!
S:" dimmi se non ce la fai più con il ginocchio che mi fermo e dovrò affrontare quel gruppo di scalmanate!"
C:" dai dovresti ringraziarle per essere dove sei ora!"
Ridiamo.
S:" ragazze mi dispiace ma non posso fermarmi altrimenti arrivo tardi e Chicco mi fa pompare"
Pompare? Boh deve essere un modo di dire dei pallavolisti!
Simone urla mentre corriamo ancora. Ma per fortuna il gruppo di fans sembra capire e si ferma lasciandoci liberi.
C:" certo che potevi accontentarle! Cos'è adesso che sei in nazionale ti senti il più figo del mondo?!"
S:" so che è stato un gesto brutto ma se tra esattamente 10 minuti non siamo in palestra Chicco mi fa pompare davvero!"
C:" ti fa cosa?"
S:" pompare. P-O-M..."
C:" so come si scrive! Non conosco il significato"
S:" significa detto in volgare per persone un po' ignoranti che duro il doppio della fatica rispetto agli altri!"
Ahhh... Non ho capito!

Simone
La vedo perplessa.
S:" dai Cami ti devo fare un disegno?"
C:" scusami se non ho capito!"
S:" significa che se gli altri fanno 5 giri di campo a me ne toccano 10, se loro fanno 50 addominali a me ne toccano 100 e così via... hai capito adesso?"
C:" bastava che lo dicessi prima!"
Questa ragazza mi farà diventare pazzo!
C:" dai andiamo non voglio farti "pompare""
Dice mimando le virgolette a quella parola!
Per fortuna non eravamo molto lontani. Quindi ad arrivare in hotel ci mettiamo 5 minuti. Saliamo in stanza ci vestiamo, recuperiamo l'occorrente e andiamo in palestra.
Ringrazierò a vita chi ha messo la palestra vicino all'hotel.
Ovviamente come previsto sono l'ultimo. 
Mi cambio alla velocità della luce. Arrivo di là che hanno già cominciato a fare giro di stretching. E con mia sorpresa noto che Camilla è in cerchio con noi che ci guida con gli esercizi. Ci ha insegnato dei movimenti che non avevo mai fatto e devo dire che è brava in questo lavoro. Riesco a vedere la passione che ci mette nel svolgerlo al meglio, la ammiro. È appassionata al suo lavoro come io lo sono alla pallavolo. Dopo aver finito il riscaldamento, ci chiama uno alla volta in infermeria per massaggi ed eventuali fasciature. La cosa che non mi va giù è che deve stare in quella stanza con Matteo e spero che non faccia il coglione altrimenti lo ammazzo. Dopo Daniele tocca a me.
C:" Simo vieni tocca a te!"
Si alza un boato, non l'avesse mai detto.
Ivan:" ei Simo non fare cose sconce lì dentro che poi ci dobbiamo andare anche noi!"
S:" ragazzi ma vi divertite così tanto a farmi fare queste figuracce!"
Ivan:" sei il nostro piccolo Gianna!"
S:" non sono piccolo! Ah e grazie di aver detto a camilla dell'esistenza di questo orrendo soprannome!"
Emanuele:" è stato un piacere!"
Entrai che chiusi la porta.
C:" allora piccolo Gianna direi di iniziare dalla schiena e poi applichiamo i nastri sulla spalla"
S:" ok va bene."
Mentre stava "lavorando" noto un tatuaggio sull'avambraccio sinistro.
S:" hai un tatuaggio sul braccio?"
C:" si"
Dice mostrandomelo. Sono tre elefantini dal più grande al più piccolo che si tengono per la coda con la proboscide.
S:" che cosa significa? Sempre se ce l'ha"
C:" rappresenta me e le mie sorelle. Io sono quell'elefantino nel mezzo. Il significato è che i due elefantini tendono a seguire quello grande in quanto maggiore."
Parlando di quel tatuaggio le brillano gli occhi.
S:" quando parli di loro hai una luce diversa negli occhi. Gli vuoi molto bene vero?"
C:" sono la mia roccia, il mio punto di riferimento. Sono fortunata ad averle"
S:"hai altri tatuaggi?"
C:" si"
Si volta tirando giù la maglia lasciando scoperta la spalla destra. Ci sono 5 zampine di lupo.
C:" questo invece rappresenta la mia famiglia. Siamo uniti come un branco. Perché il lupo non è niente senza il branco"
S:" anche a me piacerebbe farmi un tatuaggio, ma sono così indeciso su cosa farmi"
C:" se posso darti un consiglio, il tatuaggio è una cosa per sempre e devo essere sicuro. Se ne vuoi fare uno devi farlo su qualcosa di importante per te."
Quest'anno avevo deciso una cosa, è ancora un segreto non lo sa nessuno. Volevo tatuarmi i cerchi delle olimpiadi con scritto Rio 2016. Chissà quando mi ricapita.
Ho finito la mia seduta e vado ad allenarmi con questa idea. Non sarebbe male ma vorrei che Camilla venisse a tenermi la mano, perché ho un po' paura degli aghi. Questo però non deve saperlo altrimenti sai che figura?!

Eccoci. Scusate il ritardo ma sono stata male fino ad ora. Wow siamo già a 15 sembra ieri che ero al capitolo 1. Grazie mille a tutti coloro che leggono la storia, sapere che a qualcuno piace mi riempie il cuore di gioia. Ci sarà dell'amore nell'aria per Camilla e Simone? Boh chi lo sa! Tutto è possibile. Ci vediamo alla prossima
Camilla
XOXO 😘

Tra sogno e realtà  |Simone Giannelli|Onde as histórias ganham vida. Descobre agora