Camilla
A saltelli riesco ad arrivare alla porta ma di Simone non c'è traccia. Stupido ginocchio. Intorno a me vedo le facce sconvolte dei suoi compagni.
Filippo si avvicina a me e mi chiede cosa sia mai successo per aver fatto scappare in quella maniera Simone
C:" Pippo non so che dirti! Gli ho dato un innocente bacio sulla guancia, non credevo di fargli questo effetto altrimenti non glielo avrei mai dato"
Vedo Filippo pensieroso e allo stesso tempo preoccupato. Non so perché ma tutto questo non mi piace
F:" non è colpa tua cami!"
Si volta per andarsene ma riesco a fermarlo per un braccio e per poco non cado
C:" ti prego dimmi cosa gli è successo"
Sento gli occhi pizzicare e non so per quanto tempo posso trattenere le lacrime
F:" mi dispiace ma ho promesso di non dirlo a nessuno! Deve essere lui a parlartene non io"
C:" ma con me non vuole parlare ci ho già provato!"
F:" devi dargli tempo... ma posso darti un consiglio: Simone ha sofferto quindi procedi a piccoli passi e lui capirà se può fidarsi di te o no"
C:" ma adesso dove è?"
F:" è andato Luca a cercarlo"
C:" bene vado anche io"
F:" no no no non se ne parla nemmeno piccola esploratrice"
C:" dai Filippo è una cosa seria!"
F:" infatti. Primo non conosci il posto e non vorrei ritrovarmi a dover mandare tutta la squadra a cercarti per tutta Trento e secondo hai un ginocchio mal funzionante ed è meglio per te che ti accompagni a casa così sappiamo che starai bene"
Uffa odio avere torto e odio ancora di più quando la gente ha più ragione di me! Però Filippo ha ragione sul serio e farei meglio ad andare a casa così posso "sistemarmi" questo ginocchio anche se mi ci vorrebbe un miracolo!
C:" si hai ragione...dai andiamo"
Mi prende in braccio come aveva fatto Simone, ma non ho provato le stesse sensazioni.
F:" ragazzi accompagno l'infortunata a casa e torno!"
Interviene max colaci che per tutto il tempo non aveva detto niente
Max:" mi raccomando Pippo lei è di Simone non gliela rubare!"
Che cretini! Dai credevo fossero peggio magari mi troverò bene con loro
Mentre siamo fuori la palestra mi sento una stupida e infatti alcune persone ci guardano e fanno facce perplesse, mentre alcuni ridono. Come biasimarli riderei anche io vedessi una scena del genere: una ragazza in braccio a un ragazzo che indossa maglietta a mezze maniche, pantaloncini da calcetto, ginocchiere e scarpe da ginnastica. Arriviamo a casa e Filippo mi appoggia delicatamente sul divano per non farmi male.
F:" allora io devo tornare in palestra, se hai bisogno chiama, ok?"
C:" Luca avrà trovato Simone?"
F:" sono sicuro che lo avrà già trovato e gli farà uno dei suoi discorsi penosi"
Ridiamo insieme, e adesso ne ho proprio bisogno
C:" grazie Pippo!"
F:" di niente piccolo "Giglio"!"
Orami questo è il soprannome che mi ha affibbiato da quando ha scoperto che sono di Firenze, e devo dire che mi piace molto!
Si avvicina e mi da un bacio in fronte. Si gira e se ne va.
" Simone cosa ti sarà mai successo per avere così paura delle persone" penso.Simone
Dopo la chiacchierata con Luca decidiamo di tornare verso la palestra ma mentre stiamo camminando sentiamo entrambi i nostri telefoni suonare segno che ci è arrivato un messaggio sul nostro gruppo di whatsapp. Lo apriamo e vediamo che l'ha mandato il nostro mitico capitano.
Il messaggio dice:" per colpa del nostro piccolo Gianna che ha fatto le bizze l'allenamento di oggi è stato annullato!
P.S: ti vogliamo bene Gianna
P.P.S: aggiungete camilla al gruppo brutti buzzurri!"
Non appena finiamo di leggere il messaggio scoppiamo in una sonora risata.
L:" devo ammettere che corri abbastanza veloce"
S:" caro Vetto anni e anni di pratica!"
L:" non credo però che corri più veloce di me!"
S:" cos'è una scommessa?"
L:" se vuoi chiamarla così...chi arriva prima al bar in fondo alla strada vince!"
S:" e chi perde?"
L:" offre un aperitivo all'altro!"
S:" ci sto!"
Ci stringiamo la mano per ufficializzare il nostro patto e ci mettiamo al punto di partenza.
L:"tre"
S:"due"
S-L:"uno...via!"
A quella parola partiamo a tutta velocità! Sembriamo due bambini, mi sarebbe piaciuto giocare con lui da piccolo, ha la faccia a prepotente ma è molto dolce... Un gigante buono! Ecco come descriverlo!
Sto correndo davvero veloce e devo ammettere che anche lui non se la cava male! È un testa a testa ma a tagliare la linea di arrivo sono io
S:" gente segnatevi questo giorno sul calendario perché io Simone Giannelli ho battuto Luca Vettori!"
L:" si si guarda che hai vinto solo perché sei un po' più alto di me e di conseguenza le tue gambe sono più lunghe delle mie!"
S:" certo ammetti che ti rode!"
L:" ok lo ammetto un po' mi dispiace ma adesso andiamo verso casa che ci dobbiamo preparare!"
S:" perché?"
L:" non ti ricordi ho un aperitivo da pagarti!"
S:" giusto! Andiamo"Stare con Luca mi ha fatto dimenticare tutti i miei problemi ho staccato la spina, prima riuscivo a farlo solo quando ero in allenamento, non pensavo a niente se non a dare il meglio di me. Adesso però non mi aiuta più di tanto e ci si è messo nel mezzo un altro problema: Camilla. Devo andare da lei a scusarmi, l'ho lasciata lì senza nemmeno una spiegazione! Adesso appena arrivo andrò a parlargli, non so ancora cosa gli dirò ma essendo palleggiatore farò ciò che mi riesce meglio: improvvisare!
Eccoci con il capitolo numero 10 che ne dite? Ci vediamo alla prossima
Camilla
XOXO
BẠN ĐANG ĐỌC
Tra sogno e realtà |Simone Giannelli|
FanfictionImmaginate una storia diversa dal comune... Lei Camilla una ragazza di 19 anni,lui Simone un ragazzo di 20 anni. Lei studentessa di fisioterapia e ex ginnasta, lui studente di scienza dell'alimentazione e pallavolista. Lei che dalla vita ha avuto tu...