Capitolo 10

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Camilla
A saltelli riesco ad arrivare alla porta ma di Simone non c'è traccia. Stupido ginocchio. Intorno a me vedo le facce sconvolte dei suoi compagni.
Filippo si avvicina a me e mi chiede cosa sia mai successo per aver fatto scappare in quella maniera Simone
C:" Pippo non so che dirti! Gli ho dato un innocente bacio sulla guancia, non credevo di fargli questo effetto altrimenti non glielo avrei mai dato"
Vedo Filippo pensieroso e allo stesso tempo preoccupato. Non so perché ma tutto questo non mi piace
F:" non è colpa tua cami!"
Si volta per andarsene ma riesco a fermarlo per un braccio e per poco non cado
C:" ti prego dimmi cosa gli è successo"
Sento gli occhi pizzicare e non so per quanto tempo posso trattenere le lacrime
F:" mi dispiace ma ho promesso di non dirlo a nessuno! Deve essere lui a parlartene non io"
C:" ma con me non vuole parlare ci ho già provato!"
F:" devi dargli tempo... ma posso darti un consiglio: Simone ha sofferto quindi procedi a piccoli passi e lui capirà se può fidarsi di te o no"
C:" ma adesso dove è?"
F:" è andato Luca a cercarlo"
C:" bene vado anche io"
F:" no no no non se ne parla nemmeno piccola esploratrice"
C:" dai Filippo è una cosa seria!"
F:" infatti. Primo non conosci il posto e non vorrei ritrovarmi a dover mandare tutta la squadra a cercarti per tutta Trento e secondo hai un ginocchio mal funzionante ed è meglio per te che ti accompagni a casa così sappiamo che starai bene"
Uffa odio avere torto e odio ancora di più quando la gente ha più ragione di me! Però Filippo ha ragione sul serio e farei meglio ad andare a casa così posso "sistemarmi" questo ginocchio anche se mi ci vorrebbe un miracolo!
C:" si hai ragione...dai andiamo"
Mi prende in braccio come aveva fatto Simone, ma non ho provato le stesse sensazioni.
F:" ragazzi accompagno l'infortunata a casa e torno!"
Interviene max colaci che per tutto il tempo non aveva detto niente
Max:" mi raccomando Pippo lei è di Simone non gliela rubare!"
Che cretini! Dai credevo fossero peggio magari mi troverò bene con loro
Mentre siamo fuori la palestra mi sento una stupida e infatti alcune persone ci guardano e fanno facce perplesse, mentre alcuni ridono. Come biasimarli riderei anche io vedessi una scena del genere: una ragazza in braccio a un ragazzo che indossa maglietta a mezze maniche, pantaloncini da calcetto, ginocchiere e scarpe da ginnastica. Arriviamo a casa e Filippo mi appoggia delicatamente sul divano per non farmi male.
F:" allora io devo tornare in palestra, se hai bisogno chiama, ok?"
C:" Luca avrà trovato Simone?"
F:" sono sicuro che lo avrà già trovato e gli farà uno dei suoi discorsi penosi"
Ridiamo insieme, e adesso ne ho proprio bisogno
C:" grazie Pippo!"
F:" di niente piccolo "Giglio"!"
Orami questo è il soprannome che mi ha affibbiato da quando ha scoperto che sono di Firenze, e devo dire che mi piace molto!
Si avvicina e mi da un bacio in fronte. Si gira e se ne va.
" Simone cosa ti sarà mai successo per avere così paura delle persone" penso.

Simone
Dopo la chiacchierata con Luca decidiamo di tornare verso la palestra ma mentre stiamo camminando sentiamo entrambi i nostri telefoni suonare segno che ci è arrivato un messaggio sul nostro gruppo di whatsapp. Lo apriamo e vediamo che l'ha mandato il nostro mitico capitano.
Il messaggio dice:" per colpa del nostro piccolo Gianna che ha fatto le bizze l'allenamento di oggi è stato annullato!
P.S: ti vogliamo bene Gianna
P.P.S: aggiungete camilla al gruppo brutti buzzurri!"
Non appena finiamo di leggere il messaggio scoppiamo in una sonora risata.
L:" devo ammettere che corri abbastanza veloce"
S:" caro Vetto anni e anni di pratica!"
L:" non credo però che corri più veloce di me!"
S:" cos'è una scommessa?"
L:" se vuoi chiamarla così...chi arriva prima al bar in fondo alla strada vince!"
S:" e chi perde?"
L:" offre un aperitivo all'altro!"
S:" ci sto!"
Ci stringiamo la mano per ufficializzare il nostro patto e ci mettiamo al punto di partenza.
L:"tre"
S:"due"
S-L:"uno...via!"
A quella parola partiamo a tutta velocità! Sembriamo due bambini, mi sarebbe piaciuto giocare con lui da piccolo, ha la faccia a prepotente ma è molto dolce... Un gigante buono! Ecco come descriverlo!
Sto correndo davvero veloce e devo ammettere che anche lui non se la cava male! È un testa a testa ma a tagliare la linea di arrivo sono io
S:" gente segnatevi questo giorno sul calendario perché io Simone Giannelli ho battuto Luca Vettori!"
L:" si si guarda che hai vinto solo perché sei un po' più alto di me e di conseguenza le tue gambe sono più lunghe delle mie!"
S:" certo ammetti che ti rode!"
L:" ok lo ammetto un po' mi dispiace ma adesso andiamo verso casa che ci dobbiamo preparare!"
S:" perché?"
L:" non ti ricordi ho un aperitivo da pagarti!"
S:" giusto! Andiamo"

Stare con Luca mi ha fatto dimenticare tutti i miei problemi ho staccato la spina, prima riuscivo a farlo solo quando ero in allenamento, non pensavo a niente se non a dare il meglio di me. Adesso però non mi aiuta più di tanto e ci si è messo nel mezzo un altro problema: Camilla. Devo andare da lei a scusarmi, l'ho lasciata lì senza nemmeno una spiegazione! Adesso appena arrivo andrò a parlargli, non so ancora cosa gli dirò ma essendo palleggiatore farò ciò che mi riesce meglio: improvvisare!

Eccoci con il capitolo numero 10 che ne dite? Ci vediamo alla prossima
Camilla
XOXO

Tra sogno e realtà  |Simone Giannelli|Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ