capitolo 14

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Lauren si era svegliata da poco e nonostante la giornata pesante che l'attendeva, si sentiva particolarmente rilassata e di buon umore, il pensiero della serata precedente e dell'inatteso incontro con Ruby la facevano sorridere, quando aveva accettato di andare a bere qualcosa con Camila e Dinah, non si era nemmeno lontanamente sognata di uscire dal locale col numero di telefono di un'altra donna in tasca, sorridendo divertita da questo pensiero, si diresse in cucina dove vide Ally e Normani chiaccherare sedute al tavolo

"Buongiorno, posso unirmi o state parlando di questioni segrete?"

"Siediti pure, allora? Come è andata la serata?" chiese Ally

"Si bene dai"

"Bene e basta?"

"Si, mi sono divertita, nulla di più"

"Ok, calma un attimo, fammi capire, per una sera che non vengo a bere con voi, capita qualcosa che ti stampa quel sorriso sulla faccia" esordì Normani aggiungendo poi in tono ironico

"Vedo che Dinah non ha perso tempo, ma non è successo nulla di che, semplicemente una ragazza mi ha solo offerto da bere"

"E lo dici così?"

"E come dovrei dirlo? Si è avvicinata al nostro tavolo e mi ha offerto da bere"

"Già e ti dimentichi del piccolo particolare che Camila era con voi"
 
"Oh" disse Ally con un espressione sorpresa e confusa "E come è andata?"

"È stato imbarazzante, lo ammetto ma la compagnia di quella donna è stata piacevole"

"E brava Lolo, è così che si fa, nella vita bisogna andare avanti"

"Calma Mani, hai frainteso, abbiamo solo bevuto un succo"

"Questi sono solo dettagli, ah.. e un nome o una descrizione di questa donna è possibile averli?"

"Si chiama Ruby, è  bruna ed ha gli occhi azzurri, è simpatica ed anche molto bella, dirigerà la galleria d'arte moderna che stanno per aprire in centro e mi ha invitata all'innaugurazione"

"Quindi vi rivedrete?"

"No, o meglio, non lo so, vorrei andare a quell'innaugurazione ma non ne sono molto convinta"

"Oh, ma è un peccato" disse Normani con tono allusivo 

"Ma mi ha lasciato il suo numero, se ti può consolare" aggiunse Lauren ridendo

Ally osservava quella conversazione divertita e non potè fare a meno di notare quanto Lauren fosse a suo agio parlando della bruna del bar e, nonostante l'affetto che provava per Camila, era piacevolmente colpita da questa cosa, in fondo stava solo riprendendo in mano la sua vita e, prima o poi, ci sarebbe dovuta entrare anche un'altra persona

"Quindi deduco che tu sia stata bene" disse Ally

"Si, mi ha fatto piacere conoscere qualcuno al di fuori del mondo dello spettacolo"

"Ragazze, che ne dite se stasera andassimo a mangiare sushi? disse Normani entusiasta

"Io passo, l'ultima volta che l'ho mangiato il water era diventato il mio migliore amico"

Tu Lau? Dai, non puoi darmi buca anche tu"

"Non saprei come dire di no al sushi"

"Perfetto, allora ti chiamo dopo per l'orario, perché ora devo scappare in casa discografica"
 

Era ormai ora di pranzo, Lauren era stesa sul letto mentre cercava di rilassarsi un pò, istintivamente posò gli occhi sul cellulare, non era una cosa obbligatoria, ma capitava quasi ogni giorno che lei e Camila si scambiassero almeno un saluto e, vedendo che nonostante non si fossero viste in mattinata, non aveva ricevuto nè chiamate nè sms, decise di fare un salto nella sua stanza, quando arrivò busso alla porta prima di entrare e la vide appoggiata al letto mentre cercava di accordare la chitarra, era cosi assorta nei suoi pensieri che si accorse della presenza di Lauren solo nel momento in cui quest'ultima le posò una mano sul braccio,
Camila spalancò gli occhi, non si aspettava di trovarsela davanti, ma la cosa non le fece altro che piacere, nel vederla, si rese conto che la curiosità di sapere cosa fosse successo al bar la sera precedente la stava decisamente invadendo, ma sapeva anche di non aver nessun diritto di farele domande, nè come amica e tanto meno come ex fidanzata, fece un grosso sforzo per mostrarsi distaccata e la salutò gentilmente

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