4.La notte del terrore

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È stata una giornata movimentata, passata la mezzanotte le due amiche si dirigono in macchina per addormentarsi. Sono incredule rispetto a ciò che hanno fatto, ancora non riescono a crederci; Lucy non si pente per nulla, Sophie nemmeno, ma lei l'ha compiuto più come una cosa meccanica, senza amore né qualsiasi altro sentimento.


Sono le tre del mattino, Lucy apre gli occhi e non la vede: dovrebbe essere proprio lì, accanto a lei a dormire profondamente. Richiude gli occhi, credendo che sia solo un sogno, ma poi li riapre e si incammina verso il bosco, preoccupata della situazione. Sophie non può essere scomparsa nel nulla, cammina e cammina, la vede stesa a terra, con la testa su un grosso sasso, affiancato da un albero più o meno secolare. La torcia del cellulare le illumina il cammino, e quando sembra intravedere qualcosa, la punta su di lei confermando ciò che i suoi occhi le avevano fatto credere in precedenza. Al suo fianco c'è una bottiglina vuota e stesa; è di colore verde, Lucy crede che sia succo di frutta, ma quando la afferra rimane sconvolta: è Arsenico. Controlla il polso di Sophie, non vuole crederci. La vista di quel braccio insanguinato, quel corpicino esile ormai senza battito, quelle trecce accarezzate con tanto amore quello stesso pomeriggio, ormai sono scompigliate ...


Quando realizza ciò che è successo, si lascia uscire un urlo straziante e non sapendo cosa fare e chi chiamare, scorre la rubrica del suo cellulare e decide di avvisare Mark.


"Oddio Mark. Oddio." - dice urlando. "E' successa una cosa terribile."


La batteria del telefono si scarica, lasciandola in preda ad una situazione più grande di lei. È sotto shock, credeva che sarebbe stato un viaggio d'avventura, che sarebbe durato poco. Sapeva che sarebbe stato indimenticabile, ma non credeva per questo. Sophie usa sempre la stessa tattica: prima di fare il colpo finale, si riempie di tagli, quasi come per soffrire e punirsi un'ultima volta, compie quel gesto prima della fine, e stavolta ci è riuscita. Lucy la tocca, ha il corpo freddo, va in macchina e prende nello zainetto di Sophie una felpa di ricambio. Tirandola fuori nota una lettera per Mark, non la apre, ma spera di dargliela presto. Nel pomeriggio si è confidata con lei, ormai sa tutto. Ma ancora non ci crede, è incredula e tremante di fronte alla situazione. Così ritorna indietro, avvolgendo intorno al suo corpicino ormai senza vita, quella felpa calda regalatale da suo padre. Poi le prende una mano e la accarezza. Piange, lasciando cadere le sue lacrime calde sul volto dell'amica.


Nel frattempo Mark va a casa di Agatha dicendole che ha ricevuto una chiamata da parte di Lucy, ed è convinto che sia successo qualcosa di brutto. La polizia viene avvertita immediatamente, prima denunciando la scomparsa delle ragazze, poi cercando di capire da dove provenisse quella telefonata.


Gli agenti invitano i genitori di entrambe le ragazze a non preoccuparsi troppo, dicendo loro che probabilmente sarà solamente una ragazzata. Nel profondo del cuore, però, temono il peggio.




Il Male DentroTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang