10.Una cena un po' caotica

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Questa sera si mangia e si brinda in onore delle valutazioni di Febbraio, andate abbastanza bene. La cena è prevista per le 21:00 al locale dello zio di David. Ci saranno tutti, o almeno si spera. Questo evento è molto importante, si ripete ogni anno per cogliere l'occasione di stare tutti insieme e di parlare in maniera ironica di ogni professore. Sono le 20:45 e sono già tutti presenti, tranne Lucy e Sophie. A questo punto Mark, l'organizzatore della serata, le chiama per chiedere se faranno in tempo per l'ora stabilita, in modo tale da non dire al cameriere di portare la cena con qualche minuto di ritardo. Sophie di venire non ne vuole proprio sapere:


"Perché non vuoi venire?"


"Perché no."


"E' da ieri che sei strana ... si può sapere cosa cazzo ti sta succedendo? Abbiamo fatto l'amore ... per modo di dire. Ieri è stata la nostra prima volta insieme, tu te ne esci con quel comportamento facendomi anche picchiare da tuo padre.''


Tutti sentono il loro discorso, capiscono che sono stati a letto insieme. David corre in bagno e Mary lo segue; devono farsi forza a vicenda ed accettare la realtà, costi quel che costi. Sophie e Mark sono fatti per stare insieme, è questo il loro destino. Tutti gli incidenti di percorso avuti fino ad adesso, potrebbero stare a significare una sorta di prova che la vita vuole che loro affrontino. Ma ieri, mentre facevano l'amore, ciò che è successo è stato troppo, davvero troppo. Mark non sa se riuscirà a metterci una pietra sopra. Sophie era strana, e poi quella sberla ... che cosa sta succedendo? Perché improvvisamente sta male di nuovo? Lui non fa altro che domandarselo ma senza risposta, purtroppo. Questa è una delle sue tante domande che non ne avrà mai una, forse. Il suo cellulare squilla: è Sophie.


''Okay Mark, vengo. Ad una condizione però: non mi farai pressione in nessun modo.''


Mark accetta, ed il problema "Sophie" è risolto. Adesso tocca risolvere quello di Lucy, che per lei ultimamente uscire di casa sta diventando una sfida. Mentre Mark prende il telefono intenzionato a chiamarla, Sarah interviene:


"La puttanella non vuole venire eh?"


"Nemmeno Sophie, se è per questo." - risponde lui.


"Beh, staranno scopando come conigli. Pare che sappiano fare solo quello ormai. Poi si trovano a fare l'amore con le persone che amano e fuggono, strillano. Ma come cazzo fai a stare con una come lei? Mark, ti do un consiglio da amica: se vuoi salvarti, lasciala perdere."


Con aria contrariata Mark le risponde che questi non sono fatti che la riguardano.


"Perché fai a me questo discorso? Insomma, tu ti sei ampiamente vendicata e ora che a Lucy non importa praticamente più nulla di te, perché giustamente ha i suoi problemi, a te rode il culo. Ti do un consiglio Sarah: lasciala perdere anche tu.''


Quella che doveva essere il grande amore della sua vita, sta fuggendo perché non sopporta i suoi modi di fare. Dall'altro lato c'è Mark, debole e impotente dinanzi alla situazione. Sophie è arrivata, Lucy purtroppo ancora no.


"L'ho chiamata e ha detto che non vuole venire. Non insistete, sta male già per suo padre, adesso anche per questa specie di ragazza che ha al suo fianco."


Guarda Sarah con uno sguardo arrabbiato e minaccioso allo stesso tempo; nonostante lei creda che Lucy e Sophie siano andate a letto insieme, in realtà non è mai accaduto.


"Che tu ci creda o meno, io non ho mai avuto esperienze carnali lesbo. Sai Sarah, lei lo faceva per soldi e questo te lo abbiamo detto tutti un miliardo di volte, lei compresa. Quindi anche se avessimo fottuto questi non sono problemi tuoi, perché tu hai fatto ancora più schifo."

Il Male DentroWhere stories live. Discover now