-70 Solo con te

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"Ally!!!" Sorrido saltando in braccio a Zayn che mi afferra per la schiena stringendomi forte. 

"Ehi, Malik, ti sono mancata?" Dico ridendo e scendendo. Mi scompiglia i capelli facendomi entrare dentro casa Styles. Trovo la maggior parte dei ragazzi strapazzati nel divano intenti a guardarsi un film che è stato messo in pausa. Appena vedano il mio volto mi vengono in contro abbracciandomi uno ad uno.

"ALLY!!" Gemma mi abbraccia baciandomi varie volte la guancia. "Non hai idea di quante volte sarei voluta venire a trovarti!" Dice sulla mia spalla continuando ad abbracciarmi.

Mi trascino dietro le due valige lasciandole davanti le scale. Mi guardo in torno, non vedendo da nessuna parte quei due occhi verdi del quale mi sono innamorata dal primo giorno. Dov'è Harry?

"È un po' che non lo vedo.. è a Holmes Chapes, dai miei parenti.." dice Gemma leggendomi del pensiero. Fingo un sorriso abbassando la testa mentre già ho il telefono in mano. Senza accorgermene faccio il suo numero che ormai so a memoria e premo invio aspettando in un suo possibile rifiuto. Rimango allibita quando invece è proprio la sua voce a rispondermi.

"Pronto?"

"H-Harry?"

"Ally?"

"Si, sono io."

"Ally!!!" Scoppia a ridere mentre sento qualcosa di vetro rompersi. "Sinceramente non credevo avessi chiamato, pensavo eri troppo impegnata a scoparti uno dei fighi dei fratelli Salvatore!!" Mi irrigidisco all'istante iniziando a sudare freddo.

"Sei ubriaco?"

"Cosa te lo fa pensare? Il fatto che sia in un bar da stamattina?" Continua a ridere e prendo il cardigan che mi sono sfilata poco fa e afferro che chiavi della macchina di non so chi prima di precipitarmi dentro insieme a Gemma.

"Dove sei?"

"Che ti importa? Non potresti comunque venire, preferisci Mystic Falls e i Salvatore a me! Vai a farti fottere Ally!"

"Harry, dimmi dove cazzo sei!" Urlo mentre Gemma mette in moto l'auto.

"Dove mi pare!" Mi attacca il telefono in faccia mentre vedo Gemma andare più forte che può pigiando sul pedale il più possibile.

Da quando sa guidare?

Decido di non fare domande, mentre inizio a mangiucchiarmi le unghie dipinte di nero, pensando subito al peggio. E se fosse in compagnia di qualche ragazza poco vestita e lo avesse invitato a casa? Se magari ha conosciuto un'altra ragazza e si sono messi insieme? Oppure se non mi vuole più?

"Ally, vuoi stare tranquilla? So perfettamente dove si trova. Andava in quel bar anche da piccolo, certo, prima non si ubriacava, ma comunque rimaneva comunque li, sempre." Dopo due ore e mezza, schivando il traffico e i vari incidenti stradali arriviamo sfrecciando verso il presunto bar dall'aspetto vecchio e sporco.

Apro la vecchia porta con una forza tale da farla cigolare, trovo il bar vuoto, c'è  soltanto un ragazzo girato di spalle, il mio ragazzo, che nonostante mi ha sentito, perché so che sa che sono qui, lo so da come vedo i suoi muscoli tesi, da come è rigido e da come batte il prede nel panchetto ritmicamente, non si volta. Lo chiamo ripetute volte, ma non mi degna di uno sguardo. Do un'occhiata alla barista sulla quarantina che mi fa un leggere sorriso.

"Ci è andato giù pesante." Dice soltanto accarezzandogli una spalla. Sospiro socchiudendo gli occhi in due fessure. Vorrei urlargli contro che non avrebbe dovuto dargli tutto quell'alcool, e che è solo colpa sua se adesso si ritrova in queste condizioni, ma nonostante ciò mi avvicino al ragazzo dagli occhi infettati di sangue gli cingo la vita da dietro, e nonostante lui non ricambi il mio abbraccio, mi sento subito bene, ne avevo bisogno, avevo bisogno di sentire il suo profumo, avevo bisogno di vederlo, nonostante le sue condizioni mi fa sempre bene vederlo.

NEED YOU  Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora