CAPITOLO 35

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«Forza ragazzi più passione, ma che vi prende?»
A me niente di certo,è Alessio che non sta lavorando bene. Sono due giorni che non mi parla e oggi è la prima volta solo perché era stato costretto a farlo.
«Non riesco a lavorare con lei» 
Mi spezza il cuore
«Cosa vuole dire che non riesci a lavorare con lei?»
«Quello che ho detto,non riesco a lavorare con lei»
«Prof ho capito me ne vado io»
«Non se ne parla proprio,tra due giorni c'è lo spettacolo e non mi interessa che cosa avete perché qua i problemi personali non esistono e da qua nessuno se ne va»
Ale sbuffa,
«Forza ripartiamo» dice la prof
Nonostante le incomprensioni, questa volta le cancelliamo e lavoriamo sodo, io ci metto tutta la passione che ho per la danza e per Alessio
«Bravi ragazzi, questa volta è venuta spettacolare, ci vediamo domani per la prova generale» dice ed esce.
Prendo la mia borsa e l'acqua,e vado verso lo spogliatoio,«Alessio possiamo parlare un attimo»
«No»
«Cazzo Alessio Gaudino mi manchi, ho sbagliato si ma è stato un errore, io voglio stare solo con te,e con nessun altro, amo solo te» dico con le lacrime agli occhi,non voglio che mi veda piangere,«mi si spezza il cuore ballare con te e sapere che non ci metti la stessa passione che ci metto io quando ballo con te»
Ormai sono una fontana, non riesco a fermare le lacrime e scendono da sole.
«Dammi un'altra possibilità, non può essere tutto perduto quello che c'è stato tra di noi»
Ma Ale non mi risponde
«Va bene ho capito» dico e questa volta me ne vado.
Entro in camera mia e scoppio a piangere.
«Giulia non posso vederti così, Ale è uno stronzo a non perdonarti e anche un coglione se ti lascia andare» dice Mia assieme a Michele
«Come sta?» domando tirando sul con il naso
«Una merda, ieri in camera non mi ha rivolto la parola»
«Basta pensare ad Ale, ti immagini che tra i due giorni sarai vista da i fratelli Peparini, cavolo Giulia sono i migliori» dice
«Lo so che sono i migliori lo so»
«Potrai lavorare per loro» dice
«Prima però andrò ad Amici»
Bussano alla porta della stanza, e vada ad aprire Mia,«Alessio»
Mi alzo di scatto dal letto
«Michele ho dimenticato le mie chiavi in camera potresti darmi le tue»
É venuto per Michele, non per me
«Sei venuto solo per questo?»
«Si,per chi mai dovrei venire?»
Senza dire niente mi alzo andando vía e sbatto fortemente la porta.
Stronzo.
Altrimenti per chi mai dovrei venire?


Alessio's pov
«Sei stronzo Ale, pensava che fossi venuto per lei» dice Mia
«Devo vendicarmi no? Mi ha tradito»
«Sta soffrendo e non si merita questo»
«Anche a me ha fatto male vederla baciare con un altro»
«Ha sbagliato e se ne è accorta, non la puoi condannare per questo, lei ha scelto te e non quel altro»
«Sono fatti miei, non vi intromettete» mi avvio alla porta
«Spero che Giulia capisca quanto sei stronzo e ti dimentica»
La ignoro ed esco dalla sua camera.
Quando ritorno verso la mia camera mi affaccio alla finestra del corridoio, che da sul giardino dell'atrio, e la vedo seduta e triste, quando le si avvicina quel Alessio.
Te pareva che non se ne approfittava.
Però vedo che lei non ci stava.
«Gaudino» mi sento chiamare
Mi volto ed é Angelica, ancora di più bionda e super truccata
«Cambio look?»domando
«Si, ci ho dato un taglio»
«Più che un taglio, ci hai dato colore, però stai bene bionda
«Grazie»
«Ho saputo quello che ha fatto Giulia»
«Come fai a saperlo?»
«Alessio dovresti saperlo, qua tutti sanno i cavoli di tutti»
Sbuffo
«Posso dire la mia? Giulia è stata una cogliona, ma infondo che potevi aspettarti da una come lei, è solo una ragazzina»
«Angelica per favore»
Lei si avvicina,«shh tu meriti qualcuna migliore di una come Giulia, meriti una ragazza più grande» dice, mi lascia un bacio a stampo,«stasera c'è una festa alla discoteca vicina se ti va passa» e poi se ne va.
Incredibile questa ragazza, l'ho lasciata per Giulia e ancora mi continua a stare dietro.
Mi affaccio di nuovo alla finestra e stavolta Giulia e Alessio stanno ridendo.
Mi sale una gelosia, «ti da fastidio adesso» è la voce di Michele
Lo ignoro e vado in camera mia
«Sta zitto»
«Però non si è allontanata tanto, sempre Alessio si chiama»
«La puoi smettere? Quello non vale assolutamente nulla, non è stato neanche all'altezza per entrare»
«Non valerá nulla come dici tu ma starai attento perché potrebbe portarti via Giulia»
«Non ci riuscirà»
«Se sei convinto tu» e va via lasciandomi di nuovo solo.
Devo però stare attento.
Quel Alessio vuole tutto quello che è mio, a partire dalla carriera e anche Giulia.

Giulia's pov
Anche se questo Alessio non è il mio Alessio dagli occhi marroni, è pur sempre un bel ragazzo e anche molto simpatico.
È uscito a farmi sorridere mentre ero triste.
«Stasera c'è una festa qua vicino...vieni?»
«Non sono in vena di feste in questo periodo»
«Sarà divertente»
«Ci vediamo là se cambio idea»
«Va bene, spero che cambi idea»
Si avvicina,«sei spenta però Giulia, prima non eri così, eri sempre di buon umore e se quel Alessio ti lascia andare è veramente un coglione» e mi lascia un bacio a stampo,«a stasera forse» e se na va.
Lo saluto quando si volta e poi rientro dentro, e qua vedo Angelica ancora più bionda di prima
«Io e Alessio credo che ci stiamo avvicinando, adesso poi che è single è tutto più facile» dice
Sa che ci sono io qua,lo sta facendo apposta quindi non mi voglio arrabbiare.
Alessio mi ha lasciato ed è libero di frequentare chi vuole.
La lascio parlare e ritorno in camera.
«Eccoti Giulia, quello è il tuo vestito»
Guardo il vestito sul letto, è quello che mi ha regalato Ale
«Non posso metterlo»
«Perché no?»
La guardo, «sai il perché Mia»
«Vuoi lasciare che quella finta bionda di Angelica lo riconquisti?»
«É finita Mia»
«Non è finita, finché lui è qua» dice,«forza vestiti, che siamo anche in ritardo»
«Non vengo alla festa»
«Mon te lo sto chiedendo, te lo sto ordinando»
Sbuffo, meglio che faccio quello che dice lei e vado in bagno a vestirmi.
Quando lo indosso, una miriade di ricordi si affiorano nella mia mente e fanno male ricordarli.
«Alessio capirà che sta facendo un errore a lasciarti andare»
«Mia ti prego basta nominare Alessio
Sto per indossare le ballerine, ma Mia caccia un urlo
«Che succede?»
«Le ballerine?»
«Sono una ballerina»
Non ha capito la battuta, tanto che mi lancia un paio dei suoi tacchi poi finalmente possiamo andare.
Vediamo Michele attenderci fuori il cancello, in macchina poi ci dirigiamo verso la discoteca.
Che cosa mi devo aspettare stasera?
Entro e vengo subito accerchiata da qualcuno, è Alessio La Padula
«Sei venuta alla fine»
«Già, tutta colpa di Mia,mi ha praticamente obbligata»
Devo obbligarmi a non guardarmi intorno per non vedere l'altro Alessio assieme ad altre ragazze.
«Balliamo?»
Annuisco e ci dirigiamo verso la pista.
Hanno messo il raggenton, il ballo dove mi sento me stessa quando ballo, e non penso a nulla.
Alessio LP balla di fronte a me,si muove bene.
Quando però alzo lo sguardo, vedo il mio Alessio, okay non è più mio, ballare con quella Angelica, mi passa tutto ad un tratto la voglia di ballare e faccio per andarmene dalla pista
«Dove vai?»
«Al bancone» e molto faticosamente riesco a raggiungerlo,«un mojito» poi osservo quelli che ballano, e il mio sguardo va sempre dalla coppia AA, ordino un altro mojito e mi avvio verso il piano superiore per stare un attimo in tranquillità.
Mi affaccio al balcone e vedo due o tre coppie che si baciano,sbuffo e mi volto quando mi ritrovo davanti due occhi marroni e le sue labbra a pochi centimetri dalle mie, mi allontano, «che ci fai qua?» domando
«Ti ho seguita
«Pensavo che ti stessi divertendo con Angelica, siete tornati insieme?»
«No, tu con Alessio?»
«Solo amici, poi anche se fosse sei stato tu a lasciarmi e posso frequentare chi voglio»
«No, non puoi frequentare quello»
«Come scusa? Non sei nessuno per dirmi chi devo e no frequentare» dico,«e sono venuta per stare in pace,me ne vado»
«Aspetta» dice
Le mie gambe si fermano da sole e quando mi volto lui è vicinissimo a me
«Non sopporto vederti con altri ragazzi, è come ricevere una coltellata in pieno petto»
Come cavolo fa a essere così romantico?
Fa scivolare le mani sulle mie braccia e subito sento la pelle d'oca, vorrei dirgli di smettere ma non ci riesco
«Dimmelo»
«Cosa?»
«Dimmi di smetterla»
Le sue labbra scendono lungo il mio collo lasciandomi piccoli baci.
«Dimmi di smetterla di toccarti, di baciarti e sfiorarti» dice
Ma quando sto per aprire la bocca, Alessio mi tronca con bacio. Vorrei ricambiare ma ancora sono arrabbiata con lui per avermi lasciata,e lui capisce il mio tentativo di ribellione e mi stringe ancora di più a sé
«Per favore» sussurra
É così basso che lo sento appena, ma è quello che fa cadere tutte le mie barriere che ho creato e ricambio il bacio.


Dal bacio di ieri sera, sembra che tutto sia tornato normale, almeno per le prove generali che è venuto tutto perfetto e la prof è stata contenta.
«Bravissimi ragazzi, domani sarà un successone»
Ho l'ansia, non di andare in scena, ma di essere giudicata da i professionisti di danza.
Se non dovessi piacergli?
Alessio come se mi avesse letto nel pensiero
«Piaci a tutti, quindi piacerai anche a loro» dice.
Mi é mancato sentire le sue frasi di incoraggiamento.







"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]Where stories live. Discover now