Cambiamo insieme.

Mi eri mancata

Guardai Ian che dormiva ed era stupendo, era solo mio e volevo che lo restasse per sempre.
Gli diedi un bacio sulla guancia e mi alzai dal letto per andare a preparare la colazione.
Scesi le scale e chiamai Martina, parlammo del più e del meno e mi disse che voleva tenere Hope per due giorni.
"Ehm okay"
"Dai! Lo so che vuoi fare sesso con il tuo Ian! Non sono così stupida!"
"Ma finiscila!" Esclamai ridendo, da una parte era vero.
Non facevamo sesso da qualche settimana, diventai rossa come un pomodoro.
"Dai! Adoro stare con Hope!"
"Ne parlo con Ian e ti faccio sapere"
"Di cosa devi parlarmi?" Mi girai e sorrisi staccando il telefono, mi avvicinai a lui e sorrise prendendomi per i fianchi.
Mi attirò a se.
"Martina vuole Hope per un paio di giorni" lui mi diede un bacio a stampo.
"Mhm noi potremmo fare molte cose in un paio di giorni" mi strinse le natiche tra le sue mani alzandomi da terra.
Intrecciai le gambe intorno ai suoi fianchi.
"Sei. Solo. Mia" ogni parola, un bacio.
"Solo tua, lo sono sempre stata e sempre lo sarò" risposi approfondendo il bacio.
Mi mise sopra al bancone, le nostre lingue si sfioravano tra di loro.
Mi levai la maglia rimanendo con le mutandine e lui sorrise baciandomi il collo.
Mi prese di nuovo in braccio e si mise seduto su una sedia, ridacchiai continuando a baciarlo.
Le sue mani percorrevano il mio corpo, le mie percorrevano il suo.
"Oh cazzo, sei bellissima" mi strusciai su di lui, facendolo gemere sul mio collo.
Mi levai le mutandine alzandomi un po' da sopra di lui e lui fece lo stesso con i suoi boxer.
Gemetti mentre entrava in me e Ian tirò un sospiro di sollievo.
"Mi sei mancata molto piccola" sorrisi sulle sue labbra e lo baciai a stampo.
"Anche tu amore" lui sorrise entrando e uscendo piano.
Ogni movimento mi mandava in tilt.
Appoggiai le labbra nell'incavo del suo collo.
Appoggiai le mani nei suoi capelli tirandoli appena.
Gemette ridendo mettendomi le mani sul sedere e cominciò ad aumentare il ritmo.
Morsi il suo collo, lo sentii gemere più forte stringendomi il sedere.
Appoggiai le mani sulle sue spalle cominciando ad assecondare i movimenti.
Continuammo a gemere, i nostri cuori battevano all'impazzata.
"Sto per venire"la sua voce era così sexy e roca che mi fece venire immediatamente.
Diede altre due spinte più veloci e mi baciò venendo.
Appoggiai la fronte sulla sua.
"Cazzo" sussurrò respirando a fatica.
"Cazzo per davvero" risposi baciandolo a stampo.
Angolo Autrice:
Non odiatemi vi prego! Lo so che sono una persona pessima! Ma non odiatemi! Ho molte storie da aggiornare e lo so che direte: Cazzi tuoi!
Avete ragione, ma vi prego! Non odiatemi! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Prometto che farò tutto il possibile per aggiornare!