Che mi sta succedendo?

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Pov Ian:
Dicono che le persone cambiano, dicono che quelli che cambiano sono in pochi.
Guardai la foto di Jessica di Fb, era così tenera e felice in quella foto.
Mi aveva dato noia quando l'aveva tolta la nostra, ma non stavamo più insieme e quindi aveva fatto bene.
Mi mancavano le sue labbra, mi mancava così tanto abbracciarla.
Stavo diventando patetico, non mi piaceva esserlo ma stava succedendo qualcosa a cui non riuscivo a rispondere.
Non facevo sesso con nessuna da quando mi ero lasciato con Jess.
Ci avevo provato, ma non mi riusciva ... Vedevo il viso di Jess.
Il mio capo mi scosse dai miei pensieri e così continuai a lavorare.

Verso le 23 finii di lavorare e così presi il telefono, avevo voglia di vederla anche se fosse solo per un minuto.
Avevo bisogno di vederla sorridere e di vederla imbarazzata per me.
Andai verso il parcheggio dove avevo parcheggiato, appena trovai la mia Mercedes nera entrai in macchina accendendo subito i riscaldamenti.
Si moriva di freddo, mi sbottonai la camicia e presi dai lati del passeggero un maglione nero e me lo misi.
Misi in moto e chiamai Jess.
Primo squillo.
Secondo squillo.
Terzo squillo.
"Ian?" Sorrisi, stava dormendo.
"Ciao Jess, che fai?" Chiesi fermandomi ad uno stop.
La sentii sospirare.
"Dormivo e tu?"
"Ho finito ora di lavorare" dissi sorpassando una macchina che non si muoveva.
"Ah okay ..."
"È una settimana che non ci vediamo" la sentii sospirare di nuovo.
"Già ..." Sospirai anche io, ma che cavolo mi stava succedendo?
Mi fermai davanti a casa sua.
"Scendi" dissi sorridendo.
"Come scusa?"Domandò confusa.
"Sono giù, scendi" sbuffó divertita e così sorrisi staccando.
Uscii dalla macchina.
"Ehi Ian" sorrisi di nuovo vedendola e la strinsi a me.
Lei rimase un pò senza ricambiare ma poi mi strinse a se.
"Non mi aspettavo la tua telefonata"
"Avevo voglia di vederti" ammisi accarezzandole la schiena.
Restammo per diversi minuti zitti abbracciati, sentivo solo i nostri respiri mischiarsi ed era così fottutamente bello.
Si vedeva un pò di pancia ed era perfetta.
"Come stai?" Le chiesi teneramente sentendomi stupido ma anche felice.
"Sto bene" disse appoggiando il viso sul mio petto.
"Avevo bisogno di vederti" le sussurrai all'orecchio.
Rise, così le baciai la testa.
Mi era mancata così tanto, mi era mancato il modo in cui mi sentivo quando l'abbracciavo.
Quando l'abbracciavo non mi ricordavo che esistesse più nulla.
Inspirai il suo odore.
Mi piaceva così tanto quel pigiama che dicevo sempre che era stupido.
Era rosa, sulla maglia c'era la faccia di un orso e i pantaloni erano tutti tappezzati di orsacchiotti.
La sentii tremare, così mi staccai da lei e mi levai la giacca.
"Tieni" mi ringraziò mettendosela.
"Devo rientrare a casa" disse stringendosi la giacca al petto.
Annuii e le diedi un bacio sulla fronte.
"Ci sentiamo in questi giorni?" Chiesi, sembravo disperato e lo ero.
Suonava come una supplica.
Lei annuì.
"Ti chiamo io" disse alzandosi sulle punte per stamparmi un bacio sulla guancia.
"Okay" dissi sorridendomi.
ANGOLO AUTRICE:
Ehilà gente, come state? Che mi raccontate di bello? Vi piacciono i Pov Ian? Spero proprio di sì Ahahahah, anche perché sono più difficili da fare 😱 vi piace questo nuovo lato del nostro Bad Boy?
Buon Santo Stefano, aggiorno stasera ❤️

Cambiamo insieme.Where stories live. Discover now