Parliamo

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"Ehi" Ian alzò lo sguardo dal giornale e mi sorrise.
Si alzò avvicinandosi e mi diede un bacio sulla guancia, arrossii e lui mi spostò la sedia per farmi sedere.
Sorrisi ringraziandolo e mi misi a sedere, ordinò un The caldo per me e una cioccolata calda per lui con due cornetti alla crema.
Lo ringraziai di nuovo.
"Perché mi hai chiesto di far colazione insieme?" Domandai confusa.
Lui sospirò e mi prese una mano, mi sorrise.
"Io volevo vederti Jessica ... Mi dispiace per come mi sono comportato con te e ti giuro che non volevo darti un cazzotto" annuii.
"Stai tranquillo Ian" sorrise ringraziandomi.
Sapevo che non voleva farlo, non mi avrebbe mai picchiato.
Il cameriere portò le cose che Ian aveva ordinato e se ne andò spaventato.
Beh Ian spaventava con un solo sguardo.
Bevve la sua cioccolata non lasciandomi la mano, nascosi un sorriso bevendo il mio The.
Non parlammo ma era bello stare così senza litigare, non dovevo cascarci ma Ian era il mio primo amore e lo amavo da morire.
Vidi un ragazzo che si baciava con la sua ragazza, sospirai.
Mi piaceva vedere le coppie innamorate, un uomo sui quaranta si avvicinò a noi con un mazzo di rose rosse.
"Vuole una rosa per la sua bella ragazza?"
"Io e lui non siamo ..." Ian mi guardò male e annuì.
Lo guardai imbarazzata e porse al signore una banconota da 10.
"Me ne dia due" il signore annuì sorridendo e porse due rose a Ian.
"Bravo ragazzo, si vede che sei innamorato" per poco non mi strozzai con un pezzo di cornetto.
Ian sorrise imbarazzato e il signore se ne andò.
Mi porse una rosa e disse dolcemente:
"Una rosa rossa per una rosa più bella" sorrisi prendendola in mano.
Era tenero e mi piaceva questo suo lato.
"Ti ringrazio Ian"
"Di niente Jess" finimmo di fare colazione in silenzio.
"Per me va bene" lo guardai confusa.
"Intendo nell'essere amici" ero meravigliata, non credevo fosse possibile che Ian accettasse.
Sorrisi e lo ringraziai.
"Smettila di dire sempre grazie Jess" sorrisi.
Ian chiamò il cameriere che teneva la testa bassa.
"Mi dica signore"
"Il conto" lo fermai scuotendo la testa, non stavamo insieme e quindi non volevo che pagasse lui tutto.
"Jess su questo non si discute" lo guardai male e prima che potessi dire altro Ian diede un pezzo da 5 al cameriere che gli fece il resto di un' euro.
Lo guardai male alzandomi dalla sedia e lui mi seguii fuori dal bar.
Mi prese per un polso e così mi girai verso di lui.
"Voglio che vieni a cena da me stasera" lo guardai confusa.
"I miei ti vogliono a cena e ci sarà un mio cugino" disse sospirando.
Non capivo.
"Non sanno che abbiamo rotto e poi ho bisogno che tu mi stia accanto stasera" sorrisi, era così dolce.
Annuii e mi diede un bacio sulla guancia.
"Quindi ci vediamo stasera a casa mia?" Chiese provocandomi.
Scoppiai a ridere annuendo.
"A stasera Ian" dissi sorridendo.
"A stasera Jess, per le 6 ti va bene?" Annuii andandomene.
Angolo Autrice:
Due volte in un giorno, lo so che mi amate Hahahah 😂 come state? Che mi raccontate di bello, come procede la serata? Vi piace il capitolo, credete alle parole di Ian?

Cambiamo insieme.Where stories live. Discover now