XXXI

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Lentamente, la luce del giorno entra dalle grandi vetrate e mi fa aprire svogliatamente gli occhi.
Mi stiracchio leggermente convinto che al mio fianco ci sia Juliet, ma quando mi giro, lei non c'è.

Mi siedo sul letto guardandomi intorno abbastanza spaesato prima di accorgermi del biglietto scritto accuratamente in corsivo e lasciato vicino al mio cuscino.

Dovevo compiere delle commissioni questa mattina e non volevo svegliarti. Ci vediamo in ufficio rubacuori.
Un bacio, Juliet

Sorrido appena leggendo queste parole, sbadigliando nuovamente e scompigliandomi leggermente i capelli.

Rimango alcuni istanti sul letto, guardando un punto indefinito davanti a me e pensando ad ieri sera. Ora non esistono più scuse. Io e Juliet siamo andati a letto insieme e non potrei esserne più felice. Non ho intenzione di farmela scappare. Né ora né mai.

Scendo velocemente dal letto, dirigendomi verso il bagno e facendomi una doccia. Quando esco e mi avvolgo nell'accappatoio mi fermo ad osservare il mio riflesso nello specchio. Mi è cresciuta una leggera barba che tolgo immediatamente con il rasoio; ma per il resto sono comunque sempre me stesso. Quando mi sono asciugato e sto per vestirmi, la mia attenzione ricade sulla cicatrice creata dal proiettile. Alla fine la garza non l'ho tenuta poi così tanto. Avrei dovuto, ma non l'ho fatto. I punti sono ancora ben visibili e sono quasi colpito dal fatto che non mi siano saltati. Non mi ricordo quando devo andare a toglierli e, in questo momento, non mi interessa minimamente. Tutto quello a cui riesco a pensare è che fra poco rivedrò Juliet. So che prima o poi Atkins scoprirà cos'è successo fra noi due; ma so di essere altrettanto pronto a dare delle spiegazioni. Juliet mi piace. Mi piace tanto. Forse troppo viste le nostre differenze, ma non posso semplicemente comandare quello che provo. Non è così che funziona.

Opto per un gessato abbinato ad una cravatta blu, prendo il mio cappotto, una sciarpa e mi avvio verso la mostra. Ormai va sempre più freddo e so benissimo che se non mi copro abbastanza andrà a finire che prenderò qualche virus.

Quando sorpasso le porte della mostra una ventata di aria calda mi colpisce in pieno. Cavolo, anche questi cambi di temperatura non scherzano affatto.

Mi avvio a passo lento verso il mio ufficio, sorridendo e salutando di tanto in tanto alcune delle persone intente a guardare i miei quadri. Ovviamente ne sono affascinate. Non potrebbero non esserlo.

Quando varco la porta del mio ufficio Atkins è seduto su una delle sue sedie che, solitamente, è occupata da Juliet.

Automaticamente mi pietrifico sul posto, iniziando a pensare per quale assurdo motivo si trovi in questa stanza.

"Buon giorno"
Esclama estremamente di buon umore mentre io con tutta la calma del mondo mi tolgo il cappotto, lo appendo e mi vado a sedere sulla mia amata sedia girevole.

"A cosa devo questa visita?"
Chiedo cercando di sembrare più sicuro di quanto, in realtà io sia.

Il mio battito cardiaco è aumentato notevolmente.

Ho paura che possa essere qui per affrontare la questione Juliet e so benissimo che avevo pensato di affrontarlo senza problemi; ma una cosa è pensarlo, un'altra è farlo. Non sono più così sicuro di potercela fare.

"Devo aggiornarti su alcune novità del caso"
Esclama estremamente tranquillo, rivolgendomi un sorriso cordiale e facendomi tirare un sospiro di sollievo.

Almeno questo.

"La teoria ipotizzata da te e Juliet non fa una piega. La Dama Nera farà il suo ultimo colpo e, il problema era scoprire quando"
Inizia mentre io appoggio i gomiti sulla scrivania e congiungo le mani chiudendole a pugno.

"È tutt'ora un problema. Non siamo ancora arrivati ad una soluzione"
Preciso con minuziosità facendolo sorridere ampiamente.

"Poco fa abbiamo ricevuto una soffiata anonima. Ovviamente non possiamo effettivamente sapere se fidarci o meno; ma a questo punto dobbiamo rischiare. Le due settimane stanno volgendo al termine e sia io che te siamo nella merda fino al collo se non riusciamo a catturarla entro i tempi prestabiliti"
Spiega facendomi sbuffare pesantemente.

È frustrante sapere come la tua vita dipenda così tanto da una determinata cosa. Mi manca essere libero. Mi manca sfidare la legge. Lo ammetto, mi manca essere un ladro. Ma non posso tirarmi indietro. Ho deciso di voler cambiare e lo farò. Per Aaliyah. Per Juliet.

"E che cosa ha detto questa misteriosa persona?"
Chiedo, comunque incuriosito da questa notizia.

Solitamente non ci si fida mai troppo di queste cose, ma se si è davvero disperati, si può arrivare a qualsiasi cosa. E noi adesso lo siamo.

"Che l'ultimo colpo della ladra sarà domani sera. All'ultima asta di Saynor del mese"
Effettivamente potrebbe avere anche il suo senso.

Così chiuderebbe in bellezza.

"Non siete riusciti a rintracciare la chiamata?"
Chiedo appoggiando di nuovo la schiena alla sedia e grattandomi il mento.

"No"
A questa sua affermazione non posso fare a meno di essere deluso. Pensavo avessero più informazioni riguardo a questa misteriosa persona.

Comunque sia e chiunque sia, non possiamo farci scappare quest'occasione. Certo, stiamo rischiando grosso; ma se non lo facessimo e poi si rivelasse vero saremo davvero nella merda. E non solo io e Atkins, ma tutti.

Nonostante io sappia chi si nasconde sotto il nome di Dama Nera sono comunque estremamente curioso di vederla di persona. Di starle accanto. Di interrogarla. Se fossi ancora nelle mie qualità di ladro potrei anche, forse, complimentarmi; ma visto che non lo sono, non posso farlo.

"Mendes, ti fingerai Nicholas per partecipare all'asta"
Mi distrae lui, facendomi tornare alla realtà.

"E la mia Elizabeth?"
Chiedo con un sorriso sul volto non appena realizzo che fra poco potrò rivedere Juliet.

A questa mia domanda Atkins si rabbuia, facendomi fare una smorfia interrogativa.

"Juliet non ti ha avvertito?"
Chiede quasi sussurrando, facendo in modo che io entri ancora più in confusione. Cosa sta succedendo?

"Avvertito di cosa?"

"Ieri ha chiesto il trasferimento immediato. Torna a Washington. Ha il volo fra un paio d'ore"

E con questo mi cade il mondo addosso.

-Piccolo Spazio per voi-
Non ammazzatemi😂
C'è una spiegazione a tutto (almeno spero)😱

Come sta andando il rientro a scuola?

Visto che questo capitolo è finito benissimo (😂) vi lascio con uno Shawn che spero vi addolcisca❤

Visto che questo capitolo è finito benissimo (😂) vi lascio con uno Shawn che spero vi addolcisca❤

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TUTTA COLPA DI SHAWN MENDESWhere stories live. Discover now