parte 11

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Devo calmarmi, alla fine è solo una notte a casa di Alex, ci ho dormito mille volte. Ma oggi è diverso, lui ha bisogno di me, io di lui, del suo amore, dei suoi occhi, del suo sorriso, dei suoi abbracci, dei suoi baci, delle sue carazze... mi devo riprendere e preparare con calma! Tanto a lui io non piaccio!

Mi metto una semplice maglietta grigia con una scritta e dei jeans bianchi. Non mi trucco, non è da me, e Alex lo sa bene. Non voglio mascherarmi o travestirmi, o gli piaccio così o non gli piaccio. Cercherò di prenderne atto.

Ho già preparato la borsa con tutti i vestiti, ci ho infilato dentro anche il mio diario. Di notte, non vado da nessuna parte senza il mio più leale consigliere.

Sono in anticipo, devo essere da Alex alle 18 e ora sono solo le 17, quindi ne approfitto per stampare una foto mia e di Alex di qualche anno fa, uno scatto rubato. Ci sono io che gli bacio la guancia, e lui con gli occhi chiusi, come se fosse ciò di cui aveva bisogno. Dopo averla stampata la incollo sul foglio del testo della canzone e scrivo:
"A te che sei l'unico che voglio.
A te che sei l'unico che non posso avere"
Inserisco il foglio nella borsa ed esco.

Raggiungo casa Leoni in un quarto d'ora, sono in ritardo di dieci minuti. Prima di uscire di casa ho pianto un po' pensando alla frase che ho scritto, perciò ho perso tempo.

"Ciao cara" dice Sara, la mamma di Alex con un sorriso smagliante "Alex è di sopra in camera sua, va pure, ormai sai dov'è"

"Grazie mille" rispondo ricambiando il sorriso

Salgo le scale busso alla porta

"Chi è?" Chiede Alex dall'altra parte del muro

"Sono Nicole"

"Vieni, entra"

Appena entro mi abbraccia e mi sussurra :

"Ciao, piccola"

Sento ancora quella sensazione indescrivibile che provo quando sono con lui...

Ormai è notte fonda, io e Alex abbiamo guardato un film horror, e come al solito aveva più paura lui di me. Ho aperto la borsa per prendere il pigiama e mi sono diretta verso il bagno. Ho fatto abbastanza in fretta a lavarmi e a cambiarmi, sto tornando, ma vedo Alex con un foglio in mano

"Che leggi?" Chiedo, poi guardo meglio il foglio, è la mia canzone con la nostra foto e la mia frase "Oh be, io..." dico scoppiando a piangere, abbssso lo sguardo e faccio per uscire dalla stanza, ma Alex mi blocca prendendomi per il braccio.
Ci guardiamo un po' di tempo negli occhi, ma poi Alex trova il coraggio di fare ciò che sognavo da anni, mi bacia, un bacio semplice, vero, come noi due.
Ci stacchiamo dal bacio e mi siedo sul letto

"Aspettavo questo momento da tutta la vita" dico e arrossisco

"Ora sono l'unico che vuoi e l'unico che potrai avere" mi dice facendo riferimento alla frase che avevo scritto

"Ma quindi noi siamo..." dico incerta

"Sì, noi siamo fidanzati"

Lo guardo e mi bacia, un bacio come quello di prima. Non ci credo, se è un sogno non svegliatemi, è il giorno più bello della mia vita.

"Ora hai scoperto cos'è l'amore?" Chiedo insicura

"Sì, è ciò che provo quando ti guardo"

Una lacrima scende sul mio viso

"Perchè piangi, piccola mia?"

"Niente, sono solo felice" mi abbraccia mentre io penso al sapore delle sue morbide e calde labbra sulle mie. Lo amo, lo amo più di ogni altra cosa. Lui è mio, e finalmente io sono sua.

Mi sveglio alle 7, è di mia abitudine svegliarmi presto, ma non di Alex. Lo guardo e mi accorgo di essermi addormentata abbracciata a lui, che bello, ora sono felice. Gli accarezzo delicatamente i capelli, quel ciuffo che mi ha fatto innamorare.
Lentamente apre gli occhi, e io gli bacio lo zigomo.

"Buongiorno" dico dolcemente

"Buongiorno piccola" risponde con voce assonnata

Mi sdraio appoggiandomi al suo petto con la testa. Lui inizia a darmi piccoli bacini su tutta la faccia, io sorrido. Passerei tutta la vita con lui, però mi godo ogni attimo, ogni secondo con lui è qualcosa di magico.

"A cosa pensi?" Mi chiede lasciandomi un bacio in fronte

"Penso a quanto sono fortunata ad averti incontrato"

"Sono io il fortunato"

"Non credo sai?!"

"Sì invece"

Mi avvicino per stampargli un bacio ma gli mordo il labbro e lo tiro delicatamente verso di me.

"Sei bella" arrossisco e sorrido timidamente "non so come abbia fatto a considerarti solo un amica per tutto questo tempo... mi dispice di averti fatto soffrire..."

"Non ti preoccupare. Ora è tutto a posto. Riguardo alla canzone, che te ne pare?"

"È bellissima, dovremo continuarla"

Annuisco, poi ci prepariamo e andiamo a fare colazione al bar

"Buongiorno ragazzi, volete ordinare?" Chiede il cameriere

"Sì, io vorrei un cappuccino, abbondi con il cacao, e una brioches al cioccolato" dice il mio ragazzo

"Io invece un cappuccino decaffeinato senza cacao e una brioches integrale"

"Come sei salutista, piccola mia" dice Alex per far capire al cameriere che stiamo insieme

"Perfetto, arrivano subito"

Il cameriere mi sorride e io ricambio

"Perchè gli sorridi?"

"Sei forse geloso?!"

"No, curiosità..." dice mentendo

"Comunque è molto carino" dico per dargli fastidio

Alex si alza infuriato nero, sta per andare a urlargli in faccia che sono solo sua, mai lo tiro per un braccio fermandolo

"Eddai, scherzavo!" Dico ridendo e baciandogli il naso

"Sei perdonata solo perchè ti amo"

Rido e mi bacia. Sto vivendo le giornate che aspettavo da anni ormai, finalmente un po' di felicità anche per me!





Accanto a me - Alex e Nicole Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora