parte 3

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La scuola è iniziata da un mese ed Alex mi è sempre più distante, ormai mi saluta a stento. Ora mi sto preparando per andare a scuola, tra 10 minuti Chri mi verrà a prendere.

*drinnnnn drinnnnn*
È arrivato, scendo e lo abbraccio forte, lui cerca di colmare il vuoto che mi ha lasciato Alex qualche giorno fa, quando, guardandomi negli occhi mi ha detto: "Nicole, vivi e lascia vivere. Mettiti in testa che ormai, Emma ha preso il tuo posto!". Io ovviamente scoppiai in lacrime e mi rifugiai in casa per tre giorni, non andai nemmeno a scuola.
Oggi riverdrò Alex dopo averlo sentito pronunciare quella frase, dopo averlo sentito spezzarmi il cuore. Non so come reagirò nel vederlo felice, indifferente a me e al mio stato d'animo.
Ah già, dimenticavo, Alex ed Emma stanno insieme, e nemmeno Emma mi parla più ormai.
"Ei Chri..."dico a testa bassa e con gli occhi gonfi di lacrime
"Nicole," mi dice tirandomi su la testa. Non finisce quello che stava per dire e mi abbraccia, mi stringe forte a se. Proprio ciò di cui avevo bisogno. Poi si stacca, mi guarda e mi asciuga le lacrime che mi erano ormai scese sul volto.

"Dai, gnomina mia, non piangere, fatti forza e andiamo. Però torna la Nicole che conosco io, per favore"

Non rispondo e iniziamo a camminare verso la scuola

"Grazie" dico ad un certo punto
"E di che?"
"Di esserci sempre, non come..."
Sto per rimettermi a piangere quando sento una voce chiamarmi:

"Nicole, Nicole!"
Mi giro e vedo Sam correre verso di noi.
Lo abbraccio e ci avviamo verso la nostra classe.

"Ragazzi, l'argomento di lezione di oggi sarà la falsità delle persone. Qualcuno di voi sa cosa intendo?" Dice il prof. Belli.

Io guardo Chri e Sam e loro mi fanno cenno di alzare la mano

"Nicole, dicci" dice il prof. guardandomi
"Per falsità credo che lei intenda quelle persone che ti illudono di volerti bene, che ti dicono che sei insostituibile. Proprio quelle persone che ci mettono poco a rimpiazzarti..." dico e poi abbasso lo sguardo

"Esatto, bravissima Nicole, hai centrato il punto. Ora dimmi, tu cosa pensi a riguardo?"

"Penso che forse abbiano ragione, in fondo, chi sceglierebbe mai una margherita in un campo di rose?! E chi invece, sceglierebbe l'ottone quando potrebbe avere l'oro?! Nessuno..."

I miei occhi stanno per scoppiare, ma sento qualcuno prendermi la mano, Christian, per un attimo mi ero illusa fosse Alex...

"Vieni fuori con me, Nicole. Voi intanto leggete da pagina 54 a 58 e fate gli esercizi relativi alla lettura" dice il professore rompendo il silenzio

Mi alzo e lo seguo

"Che ti succede? Dove hai lasciato il tuo bellissimo sorriso" mi chiede il prof

"In mano alla persona sbagliata" scoppio a piangere

"No, non piangere, raccontami cos'è successo, così ti potrò aiutare"

Racconto tutto al prof tra una lacrima e l'altra e lui mi risponde così:
"Sai, non devi mai fidarti troppo delle persone, te lo dice un esperto nel campo. Purtroppo, non tutte le persone sono buone come te. Però devi farti coraggio e andare avanti"

"Non posso farlo però..."

"Perchè?"

"Perchè farebbe troppo male, forse più di quello che sto patendo ora. Saperlo distante da me dopo 12 anni di amicizia sarebbe come togliermi un organo, anche se lui, già ha parte del mio cuore. Ha buttato al vento ciò che avevamo costruito insieme, ma io ho ancora qull'angolo di cuore che mi aveva donato. E non lo butterei via nemmeno se cascasse il mondo"

"Vedrai che farete pace, si risolverà tutto"

"Sì, certo, quando Emma non lo vorrà più tornerà da me. Se non l'avesse capito, io sono la ruota di scorta. O forse, ormai non sono più nemmeno quella..."

Suona la campanella e lascio il professore a fissarmi andare via.

Accanto a me - Alex e Nicole Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora